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MANGA.IT RECENSIONI
Titolo: HALF LIFE
Casa editrice: SIERRA
Anno: 2001
Categoria: VIDEOGIOCHI: Playstation 2
Numero giocatori: 1-2
Versione: ITA
Genere: Sparatutto
Prezzo: 55,00 Euro

Scritta dall'Utente:

punisher scrivi - profilo

un classico ``restaurato``, imperdibile per gli amanti del genere.
 
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Recensione
Clicca per ingrandire HALF LIFE


Pubblicato originariamente su PC diversi anni fa, Half Life sconvolse l'antica concezione di gioco tipica degli Fps proponendo una struttura di gioco fresca ed innovativa. Il successo non tardò ad arrivare ed il gioco fu universalmente riconosciuto come uno dei più belli sparatutto della storia dei videogames, riscuotendo premi e critiche entusiatiche dai maggiori esperti del settore.

Il motivo di tale clamoroso successo, che ancora oggi non accenna a diminuire, è da ricercarsi principalmente in un'IA molto complessa (per i tempi), in una storia degna di un film di fantascienza (per la prima volta fece sembrare un FPS una vera avventura) che faceva sentire il giocatore "dentro" il gioco ed una struttura piuttosto varia dove all'arte blastatoria si aggiungevano piccoli enigmi e sezioni quasi platform.

Il gioco comincia con un'introduzione in stile cinematografico, coi titoli di testa che scorrono sullo schermo mentre voi(con pochissima libertà di movimento) a bordo di un vagone sospeso su di una monorotaia attraversate la base segreta Black Mesa, vostro luogo di lavoro, assistiti da una voce digitale proveniente dagli altoparlanti che comunica le direttive e i regolamenti in vigore a cui ogni buon impiegato deve attenersi.

Impersoneremo quindi i panni di Morgan Freeman, scienziato Rambo che avrà l'arduo compito di sopravvivere in una base completamente infestata da alieni sbucati fuori dopo un esperimento particolarmente rischioso. La trama a differenza di molti titoli moderni è sviluppata senza scene di intermezzo degne di nota con la grafica del gioco o filmati in full motion video(come accaduto invece con MGS2 ed HALO ad esempio). Questa mancanza in effetti, se può essere vista come una possibilità sprecata per approfondire il gioco stesso ed aumentare latmosfera cinematografica dell'esperienza, per contro permette di vivere in prima persona gli avvenimenti più importanti. Partendo infatti dall'esperimento iniziale che scatenerà l'inferno e passando per le varie "missioni" che dovremo compiere nel corso del gioco saremo noi ad evere sempre il controllo(fittizio visto che tutti gli avvenimenti non sono modificabili ma si corre su un binario prefissato) della situazione osservando accadere gli avvenimenti mentre stiamo giocando.

Per quanto riguarda la giocabilità del titolo GearBOx SOftware siamo di fronte probabilmente al meglio che potrete trovare nel genere degli FPS in questo momento su PS2(almeno nel single player). Il personaggio si muove con precisione, le armi a disposizione sono parecchie e varie, la trama è come già anticipato coinvolgente e ben fatta, gli enigmi mai frustranti ma stimolanti e logici, le situazioni di gioco offrono per certi versi una varietà paragonabile e/o superiore a FPS più moderni garantendo un interesse costante al gioco ed infine l'intelligenza artificiale dei nemici offre sicuramente una buona sfida.

A proposito dell'IA, grande vanto degli sviluppatori all'epoca, è da notare come a tutt'oggi regga bene il confronto con altri giochi simili presentando un comportamento personalizzato per i nemici(che vanno da alieni di diversa forma e specie a marine dell'esercito a mezzi come elicotteri o carrarmati) che spesso, soprattutto per quanto riguarda i marines, adotteranno tattiche di squadra per annientarvi pur cadendo a volte troppo facilmente in trappole da noi preparate. Inoltre spesso verrà richiesta la collaborazione di guardie(che ci aiuteranno anche in combattimento) e scienziati per proseguire nell'avventura; a tal proposito potremo impartire semplici ordini come quello di seguirvi o rimanere sul posto.

Le fasi platform, le fasi più riflessive o cmq non a stretto contatto con la classica impostazione basata sull'azione pur essendo una gradita variante alll'impiato di gioco potrebbero non piacere a qualcuno come al sottoscritto che in questo genere di giochi ricerca trame spettacolari certamente, ma unite però a tanta tanta azione, cosa che in effetti Half Life riesce a regalare soltanto a sprazzi. Vista la longevità del titolo alla lunga la cosa potrebbe (ripeto potrebbe, la cosa è parecchio soggettiva) in certi punti irritare o peggio annoiare se non fosse per vedere l'evolversi della trama.

La longevità è garantita oltre che dalla modalità single player da un'esclusiva modalità cooperativa tra due giocatori dove potremo affrontare un avventura inedita insieme ad un amico impersonando due belle scienziate e giocando dal loro punto di vista all'interno del caos creatosi nella base.

I comandi di gioco sono abbastanza ben distribuiti e comodi. Unico difetto che ho riscontrato in questo campo è la scomoda selezione delle armi mediante la croce direzionale digitale. Per quanto riguarda la gestione di Freeman non si segnala nulla di nuovo.Potremo nel corso dell'avventura recuperare energia vitale ed energia per la nostra tuta di contenimento(che ha la funzione di corazza o scudo contro i colpi se volgiamo) oltre che raccogliere le classiche munizioni e armi lasciate dai nemici uccisi o presenti in determinate aree.

Graficamente HALF LIFE mostra l'età in più di un occasione e, anche se l'aspetto generale del gioco è più curato della versione pc, dovremo scontrarci con delle texture di bassa qualità, effetti di luce non proprio impeccabili, una fluidità incostante, un numero non molto elevato di poligoni soprattutto nelle aree esterne ed in generale uno scarso utilizzo delle risorse tecniche offerte dalla PS2. Nota positiva è che le armi ed i personaggi invece sono realizzati con discreta cura sia nelle animazione che nel dettaglio poligonale. Il sonoro purtroppo non fa che abbassare la valutazione tecnica rivelandosi davvero orrendo confrontato con la versione PC, con delle voci poco comprensibili e suoni poco "puliti". La colonna sonora assieme al doppiaggio in italiano è forse l'unica cosa salvabile in questo reparto anche se le musiche non vi colpiranno certo per la loro bellezza.

In definitiva Half Life si presenta come un classico dei videogiochi(il Final Fantasy 6 degli FPS per intenderci^_^) che ha rivoluzionato il mondo dei videogame e degli FPS in particolare, un capolavoro leggermente vetusto sotto diversi punti di vista ma finalmente alla portata di un popolo videoludico che non sia esclusiva dei pc-gamers. Un' occasione che, per chi non abbia mai vissuto le vicende di Black MEsa, è quasi imperdibile.
Voti
Grafica: 7.5
Audio: 6.5
Originalità: 8.5
Giocabilità: 9
Longevità: 9
Difficoltà: 8.5
VOTO GLOBALE: 8.5


Commento finale
Un sempreverde immancabile nella collezione degli appasionati del genere, ma solo se non avete mai giocato alla versione pc.

 
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