Recensione
Arrivato su Ps2 con lo scopo più o meno celato di sopperire nei cuori dei possessori Ps2 al trasferimento della più famosa saga horror di sempre (Resident Evil) sulla nuova piattaforma Nintendo, Devil May Cry(DVM) si è rivelato per molti il nuovo punto di riferimento e Killer Application nel degli action adventure.
L'avventura si apre con un filmato di buona fattura realizzato con la grafica del gioco che da subito denota l'intenzione dei programmatori di realizzare un gioco d'azione "cool", simile ai film di John Woo dove la spettacolarizzazione e l'enfatizzazione dell'azione è posta sopra ogni altra cosa.
Il primo livello di gioco offre l'opportunità di prendere confidenza coi comandi principali attribuiti all'attacco, al salto, all'arma a distanza(inizilamente 2 pistole) e provare qualche combo che nel giro di pochi minuti potrà esserci utile.
Le fasi di combattimento si distinguono per una grande frenesia e velocità d'azione esaltate da un accompagnamento sonoro piuttosto adeguato, che sottolinea l'enfasi della situazione. La possibilità di saltare contro i muri, sparare con diverse armi e colpire a mezz'aria, muoversi con piroette, capriole e trasformarsi in demone previa carica di un apposita barra che cresce all'aumentare dei nemici abbattuti e di colpi inferti, non fa altro che confermare l'impostazione di gioco approntata dai programmatori a un gameplay basato completamente sull'attacco.
La trasformazione in Demone comporta oltra ad una metamorfosi visiva di Dante, il protagonista del gioco, anche un potenziamento di tutte le sue abilità compresa la possibilità di effettuare mosse speciali eseguibili solo in questa forma.
Per ogni nemico ucciso riceveremo delle sfere di diverso colore che ci permetteranno di recuperare preziosa energia vitale o di guadagnare la "moneta" necessaria per proseguire nel gioco. Infatti capiterà spesso di ricevere delle sfere rosse alla morte dei nemici, sfere che oltre a permetterci di aprire porte altrimente inacessibili serviranno per "comprare" oggetti di vario genere ed utilità o mosse speciali da effettuare di particolare efficacia da utilizzare nel corso dei combattimenti.
Graficamnete DMC si presenta come un gioco ottimamente realizzato per l'hardware sul quale è stato destinato. Le ambientazione sono ricche di poligoni e molto dettagliate,con un ottimo design dei livelli, arricchite da effetti di luce ed una interattività al di sopra dell media. Durante il gioco si spazierà tra ambienti chiusi piuttosto ristretti(prevalentemente all'interno del castello)come corridoi o stanze a zone discretamente vaste con una buona libertà di movimento. Alcune sezioni offrono inoltre effetti speciali apprezzabili come quello sfocatura e motion blur sott'acqua o come quelli riscontrabili alla presenza di alcuni Boss di fine livello.
I personaggi sono caratterizzati da un elevato numero di poligoni e una buona definizione mentre le animazioni risultano sempre ben realizzate e adeguate alla situazione rimanendo sempre sui 60 fps. La velocità di gioco non è certo da urlo e la differenza dalla versione NTSC è piuttosto evidente. Purtroppo non esiste nessuna opzione 50/60 Hz.
Tecnicamente le pecche principali riscontrate in DMC sono da attribuirsi ad una bassa risoluzione del gioco che anche a causa della mancanza dell'antialiasing e di texture in determinati frangenti non proprio impeccabili(alcune sono davvero bruttine)rende il tutto un pò meno definito.
Altri difetti sono le classiche scalettature, marchio di fabbrica del monolite nero,degli effetti di luce migliorabili, una velocità come accennato prima non entusiasmante e ad un uso delle visuali di gioco predefinite a volte disorientante e penalizzante per il giocatore che vede improvvisamente sparire dallo schermo i nemici( per fortuna fatto raro).
Le musiche e il sonoro del gioco pur non brillando particolarmente fanno bene il loro lavoro con stacchi rock di discreta fattura.
A livello strutturale avrebbe giovato un pò più di varietà e profondità di gioco(avrei preferito ad es. eliminare le missioni e la suddivisione in capitoli per un'avventura unica senza soste di sorta, dove poter girare in lungo e in largo il castello). La totale mancanza di enigmi degni di questo nome infine non può essere vista come un difetto vista l'impostazione e "l'indirizzo" all-action dato al gioco. Probabilmente senza i difetti strutturali sopra descritti sarebbe stato un capolavoro assoluto.
Chi si aspettava come me un nuovo CastlevaniaX in 3 dimensioni rimarrà profondamente deluso dalla sua struttura ma chi è in cerca di un gioco d'azione pura troverà nell'ultima fatica Capcom il suo più degno rappresentante. |
Voti
| Grafica: |
9 |
  
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| Audio: |
8 |
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| Originalità: |
7.5 |
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| Giocabilità: |
8.5 |
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| Longevità: |
8 |
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| Difficoltà: |
7.5 |
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| VOTO GLOBALE: |
8.5 |
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Commento finale
| Un gran titolo che farà la felicità degli amanti dell`azione pura ma che deluderà un poco chi in un gioco cerca anche un pizzico di profondità in più. |
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;)
