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Arrivato, primissime impressioni.
ATTENZIONE RISCHIO SPOILER!
Trama: oscura come il gioco, si inizia in una clinica dove di nostra spontanea volontà ci sottoponiamo ad una strana trasfusione che ci permetterà di trasformarsi in cacciatore, vedere cose invisibili ad occhio umano e che presumibilmente ci farà diventare qualcosa di diverso da un semplice uomo.
La cosa che mi ha lasciato perplesso è quel contratto che abbiamo siglato all'inizio. Di che cosa si tratta? Potrebbe essere un patto maledetto in cui doniamo l'anima, il nostro lato umano appunto, per sconfiggere il male che impesta le strade della città trasformando noi stessi in bestie come gridatoci dai cittadini prima di morire?il cacciatore che si fa il male che caccia. Oppure quella città è diventata uno scorcio di vero inferno dove tutto è capovolto e la follia ed orrore sono la normalità? Ancora, tutto potrebbe essere reale come no vista la follia che pervade il personaggio col prosieguo delle ore ed il gioco stesso, un viaggio da incubo nella nostra mente, contro le nostre stesse paure più oscure, ma cosa è reale se non ciò che noi percepiamo come tale? Ho pensato anche la soluzione più semplice, noi cacciatori grazie ad un rituale che potenzia i nostri sensi in una città dove è in corso la notte della caccia, una notte speciale dove i mostri escono allo scoperto ed ognuno può cercare di difendere i cittadini inermi barricati in casa, la città o cacciare ed uccidere quegli orrori.
Ma forse tutte le ipotesi sono vere e false allo stesso tempo, un lavoro di sceneggiatura criptica davvero eccellente già dalle prime fasi dell'avventura per chi ama questo genere di narrazione. Non vedo l'ora di saperne di più non tanto con la speranza di avere risposte definitive che penso non arriveranno mai, ma piuttosto per scoprire nuovi dettagli sulla mitologia di questo universo malato, sulla città ed i suoi abitanti e perché no, sulla figura del cacciatore. |
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