Risp. x charmed--
data: 07/03/10
scritto da: punisher profilo
Quello delle città è un fattore risaputo da un pò di tempo ma che purtroppo non sono ancora riuscito a verificare di persona non avendone ancora vista una.
L'unico aspetto che mi ha lasciato contrariato è proprio quello poichè a parte le giuste considerazione da te espresse le città rappresentano anche luoghi dove poter imbastire sotttrame ed importanti punti strategici in termini di game design (da non confondersi con l'art o il level design), "realismo" e coinvolgimento.
Non credo che interrompere la storia per il tempo necessario ad esplorare una città (tenuta cmq per buona la scelta di eliminare i dungeon più intricati o i percorsi alternativi durante gli spostamenti) avrebbe comportato grossi danni alla fluidità e fruibilità della narrazione, penso invece che la scelta di escluderle sia stato più di natura tecnica che altro. Sono curioso di verificare quando e se a gioco avanzato i combattimenti diventeranno più frequenti ed i filmati meno invadenti il BS da solo riuscirà a supportare l'intera struttura ludica con eguale attuale disinvoltura.
Poi, in effetti dopo le prime ore l'equipaggiamento è limitato all'indispensabile anche se le scelte strategiche da compiere prima e dopo i combattimenti porteranno via forse lo stesso tempo speso all'equipaggiamento degli oggetti e delle armi migliori allo stesso modo di come avviene attualmente in tutti gli altri rpg. Anche qui cmq secondo me si è ecceduto nell'epurazione dei complicati menù ed infiniti equipaggiamenti quando sarebbe bastato un'operazione di contenimento decisa ma meno drastica sulla falsariga di giochi come lo splendido Jade Empire (Xbox, Bioware).
Ripeto, questo tredicesimo capitolo mi sembra un grandissimo titolo, per certi versi paragonabile ad un Avatar se vogliamo fare un paragone cinematografico recente, per amore e cura dell'universo creato dagli sviluppatori (con una trama però presumibilmente migliore^^),un gioco che pur discostandosi parecchio dai canoni della serie e del genere rimane un'esperienza a mio modo di vedere le cose assolutamente da provare in questa generazione. La direzione per il futuro è stata tracciata ed è molto incoraggiante, diamogli fiducia (ed i fan dovrebbero essere i primi a supportare un investimento unito ad un coraggio simile da parte di square enix)e sono sicuro che con i prossimi capitoli vedremo gli errori di design dettati alla troppa foga di cambiamento e limitazioni tecnico - temporali corretti ed alcune richieste degli utenti soddisfatte. Sarebbe un peccato davvero, tornare alla preistoria dei vecchi episodi ora che FF 13 ha proiettato una parte degli rpg ed il medium stesso verso un nuovo modo di intendere i videogames(che poi possa piacere o meno o che si preferiscano ancora generi più classici è un altro discorso. Credo che una tipologia di jrpg non escluda l'altra, ad esempio io non vorrei mai vedere sparire i titoli Atlus.). Personalmente io che non ho mai avuto negli anni un gran feeling con gli rpg (a parte il mio recente amore col genere che mi ha fatto riscoprire un sacco di titoli più o meno famosi)sento che questa intrapresa con l'ultimo FF è la versione del gioco di ruolo che sarebbe in passato stata perfetta per quelli come me(poco dispersiva, concentrata sulla narrazione, storia e gioco in grado di essere ripresi anche dopo mesi di inattività senza problemi,BS molto dinammico e spettacolare, richiesta di tempo e fatica per il completamento ragionevole).

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