Un sogno che si realizza, una realtà dubbiosa. Tutto dipenderà da Akane.
Conclusa: Sì
Fanfiction pubblicata il 16/10/2011 11:06:25 - Ultimo inserimento 11/03/2012
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FALLIMENTO
- Ecco quello che cercavo! Un’anima vagabonda tormentata da un particolare desiderio in fondo a sé. Vendetta… quale dolce parola è più bella di questa! E ha trovato colui che l’aiuterà a mettere in atto questo proposito e in cambio a me si prospetta l’occasione per divertirsi! -
Un misterioso vecchio incappucciato era confinato in una stanza buia e tetra. Tale stanza era illuminata da candele ed alcuni odori d’incensi si propagavano nell’aria. L’anziano, ora seduto nella sua sedia, aveva davanti a sé sul vecchio tavolo una sfera luminosa come i veggenti, solo che non lo era. Ed alcuni altri accessori misteriosi che servivano per le sue opere che tanto amava. Ma quello che attirava immediatamente gli sguardi era un calderone color rame, non molto grande ma facilmente maneggevole da trasportare, ove vi era disposto alcune masse di incensi che bruciavano. Era il pezzo suo preferito.
- Sì… ora è il tuo turno! - disse con calmo entusiasmo. –La tua storia mi attira particolarmente e sarà un vero piacere aiutarti! Eheheh! -
Nell’oscurità apparve una ragazza.
- Perché mi hai convocato? - chiese pacatamente e senza paura al vecchio, come se si fosse trattato di un suo vecchio amico.
- Ehehe… ho ascoltato attentamente i tuoi desideri e voglio proporti un affare molto divertente! -
- Un affare? Che tipo di affare? Spero che si tratti di qualcosa di interessante, altrimenti potevi tranquillamente lasciarmi stare dove ero! -
- Vedrai che ti piacerà. - la rassicurò senza ombra di dubbi. –Se farai esattamente quello che ti dirò, potrai vendicarti di quella persona o di chi altro vorrai! È la tua grande occasione! -
- … Ok vecchio. Spara la tua idea! - improvvisamente la cosa divenne allettante ai suoi occhi. Se lui aveva i mezzi per esaudire il suo grande sogno, l’occasione era certamente imperdibile!
- Ehehe… Sta a sentire il mio piano! … -
Passò un’ora o quasi. I loro dialoghi vennero accompagnati dai profumi degli incensi che continuavano a bruciare nell’aria della stanza, fino a creare un’unica, insolita fragranza.
- D’accordo, ci sto! - concluse la ragazza dopo aver sentito il piano.
- Ehehe! - risatina compiaciuta da parte del vecchio. –Allora cominceremo fin da subito! Preparati, ragazza mia! -
- Mi creda: non vedo l’ora di iniziare, Signore degli incensi! - La giovane sorrise malefica al solo pensiero.
Ranma e Akane, due studenti del Furinkan in pieno delle loro vacanze estive, stavano passeggiando tranquillamente verso casa, sotto i caldi raggi del sole che riscaldavano l’atmosfera dopo la pioggia serale del giorno precedente.
Come al solito, mantenevano distanze tra loro: lei camminava sulla strada, lui un paio di metri più in là sul muro di pietra delle abitazioni che separava i cortili di esse dalle strade principali.
Il ragazzo stava guardando il cielo senza tanto interesse e con l’aria un po’ annoiata, mentre la fidanzata aveva tra le mani la borsa della spesa.
- Si può sapere perché ho dovuto accompagnarti a far spese? Potevi andarci tranquillamente da sola! Accidenti a te! - sbuffò.
Lei lo guardò. - Dai Ranma… Non puoi sempre pensare ad allenarti! Un po’ di distrazione ti farà bene! E poi è una bella giornata, non trovi? -
- Si, questo è vero… sta di fatto che però io non mi sono nemmeno diverto. -
- Ah, certo! Ora capisco tutto! Io te lo avevo proposto perché un po’ mi ero preoccupata per la tua salute a furia di stare rinchiuso in palestra. Ma la verità è che con me ti annoi e basta! - l’espressione di Akane era imbronciata. Ranma era solo uno stupido ed anche un ingrato! - Scusami tanto, sai? - aggiunse con stizza.
- Hei tu! Non intendevo dire questo! Possibile che capisci sempre male? - Ranma si voltò verso di lei e scattò pronto a difendersi da quelle che lui riteneva accuse pesanti.
- Invece credo proprio che tu pensavi a questo!!! - scattò a sua volta lei. Ecco che ricominciò l’ennesimo battibecco di una lunga serie. - Se con me t’annoi allora perché non chiedi a Shampoo oppure ad Ukyo di uscire insieme a te? Per quel che me ne importa puoi correre da loro anche subito! Saranno ben felici di vederti! -
- E tu pensi che seguirò alla lettera i tuoi assurdi consigli? Sei veramente ridicola… - il ragazzo, con la sua agilità di sempre, saltò in alto, fece una capriola ed atterrò con grazia sulla strada a qualche metro di distanza dalla fidanzata. Si voltò verso di lei e cominciò a farle le boccacce da vero idiota. –Ciao vita larga, ci vediamo a casa! -
Improvvisamente un furgoncino sopraggiunse a tutta velocità nella direzione opposta alla loro.
- Idiota!!! - gli urlò lei, augurandosi mentalmente che il mezzo di trasporto con le sue ruote schizzasse sulla grossa pozza d’acqua vicina al ragazzo facendolo inzuppare da capo a piedi.
Il suo desiderio venne esaudito e Ranma fu investito, suo malgrado, dal getto.
“Ben gli sta!” commentò compiaciuta Akane. “Così impara a…” di colpo s’interruppe.
- Accidenti! - si lamentò lui, cercando di scollarsi l’acqua di dosso. –E dire che questi vestiti puliti li ho indossati solo stamattina!!! -
- Ranma… -
- Che vuoi adesso? - sbottò girandosi a guardarla. Fu stupito della sua reazione: Akane era lì, impalata a fissarlo con gli occhi sgranati e la bocca aperta, come se davanti a lei fosse giunto un alieno proveniente da chissà quale galassia remota dello spazio.
- Ma che cosa ti prende? - Vedendo che ancora non muoveva un muscolo, cominciò ad agitare la mano all’altezza della testa di lei. - Hey… c’è nessuno? Vita larga? - insistette, ma cominciò a preoccuparsi seriamente per la sua fidanzata.
Akane a fatica ritrovò l’uso della parola e con una mano libera lo additò.
- Ranma… tu… tu… non… non ti sei trasformato! -
- Eeeeeh?! - dopo un secondo di smarrimento, si tastò istintivamente il petto e se lo guardò. Tutto piatto, il seno in effetti non c’era proprio, neanche un po'… A proposito, neanche il suo tono di voce non si era addolcito se ci pensava bene prima! Prese il proprio codino e se lo mise sotto gli occhi. Era nero, i suoi capelli erano rimasti neri! Evitando un’ulteriore conferma del tastarsi proprio in mezzo, realizzò che non aveva niente di irregolare in sé. E così ecco la sentenza: non era diventato donna, come era accaduto finora a contatto con l’acqua fredda.
Dopo quei secondi di smarrimento, un’altra sensazione crebbe dentro di sé in vena di scoppiare.
- Sono… Sono guarito!!!! - esultò di felicità il ragazzo con un luccichio agli occhi. –Sono guarito!!! Mi sono liberato di quella maledizione finalmente!!! Questo è il giorno più bello di tutta la mia vita!!! -
- Ranma… - Akane era ancora incredula a ciò che aveva assistito. Si stava riprendendo lentamente dallo shock. Poteva sembrare strano, era più impressionata lei di lui! Alla fine, il grande desiderio di Ranma era stato esaurito! Era più logico essere felice per lui, esultare insieme a lui. Eppure non riusciva a partecipare alla sua gioia, o almeno dirgli semplicemente “congratulazioni”. Ma perché? Era l’effetto che faceva la novità?
Il ragazzo corse da lei tutto raggiante.
- Hai visto Akane? Hai visto? Dimmi che non sto sognando! Forza, dammi un pizzicotto, anche con tutta la forza che vuoi! -
La ragazza a comando gli pizzicò la guancia e lui sentì il dolore. Ma il bello era che voleva anche lei uno!
- Sìììììì!!! È tutto vero, tutto vero! Vado subito a dirlo a casa! -
- Ranma, aspetta… - la ragazza, improvvisamente si scosse dai suoi pensieri e lo fermò, perplessa. –Non pensi che tutto questo sia accaduto fin troppo velocemente e senza un filo logico? -
- Cosa importa farsi queste domande ormai? Io intanto vado e guarda che non ti aspetto! - Detto questo si girò e corse il più velocemente verso casa, lanciando un trionfante “Evviva!!!”.
Ad Akane non restò altro che rincorrerlo confusa, chiedendosi se questa storia fosse stata davvero un buon segno.
(Continua)
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Eccomi qua. Dopo qualche anno di assenza ecco che ritorno con una seconda fanfiction ma stavolta in un altro campo!
Ringrazio tutti coloro che mi hanno seguito nella precendente, non mi aspettavo un successone!
Avviso che questa storia è ancora in fase di lavorazione e quindi l'aggiornamento sarà lento. Ho provato a renderla più o meno nello stesso tono della Takahashi, ma la comicità non è poi tanto nel mio forte (se posso definirla tale qui ne troverete un po'), il resto è avventura.
Comunque se qualcuno vuol commentare (spero in positivo!) è il benvenuto, chi vuole farlo tramite fermo - posta va bene lo stesso... basta che mi ricordi di controllare!
Davvero un OTTIMO finale, un finale degno di Ranma 1/2... Complimenti per la FanFic è stato un piacere leggerla. Non vedo l'ora di potermi gustare un tuo nuovo lavoro... Baciiiiiiiiiiii...