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Titolo: DERSU UZALA - IL PICCOLO UOMO DELLA GRANDE PIANURA
Casa editrice: AUDIOVISIVI SANPAOLO
Autore: AKIRA KUROSAWA
Anno: 1975
Categoria: FILM GIAPPONESI: Azione-Avventura
Formato: VHS
Versione: ITA
Durata: 122
Prezzo: 15,44 Euro

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ryo76 scrivi - profilo

riconciliamoci con la natura
 
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Recensione
Clicca per ingrandire Un ufficiale russo (Juri Solomin), che deve fare dei rilievi topografici nella taiga siberiana, si imbatte in Dersu Uzala (Maksim Munzuk), un cacciatore solitario dallo spiccato amore e rispetto per la natura. Nel corso dell’ esplorazione i due si salvano reciprocamente la vita, diventando così ottimi amici. Concluso il viaggio, l’ ufficiale invita Dersu a recarsi con lui in città, ma le differenze con il suo mondo semplice sono abissali, così il cacciatore decide di ritornare ben presto nell’ amata taiga.
Un film molto diverso dalle precedenti opere del regista, sia per l’ ambientazione (la gelida Siberia) che per la trama semplice e scorrevole, che rappresenta la rinascita artistica di Kurosawa dopo il fiasco di Dodes’ka-dèn, per il quale aveva tentato anche il suicidio. Nonostante le difficoltà (le riprese si protraggono per più di due anni), questa coproduzione sovietico-giapponese, rafforzata dalla passione di Kurosawa per la letteratura russa (tra l’ altro il film è ispirato ai diari di viaggio dell’ esploratore russo Vladimir Arsenev) conquista l’ Oscar come miglior film straniero nel 1976.
Il tema dominante è quello della natura, sotto un duplice punto di vista: il rispetto della natura, e la natura viva, incontaminata, ordinata, dotata di un’ anima, che diviene maestra di rispetto per l’ uomo.
Sotto il profilo tecnico, Kurosawa tralascia l’ uso di artifici registici ricercati o spettacolari, adottando un approccio quasi documentaristico che contribuisce a proiettare lo spettatore sulle interminabili distese innavate, quasi “avvolgendolo” in quello spettacolo naturale.
Sorprendente e indimenticabile si rivela anche l’ interpretazione di Maksim Munzuk nei panni di Dersu Uzala.
Voti
Regia: 8
Sceneggiatura: 7.5
Effetti speciali: non classificabile
Attori: 9.5
Storia: 9
Musiche: 7
Adattamento italiano: 7
Doppiaggio: 7
Originalità: 9
VOTO GLOBALE: 9


Commento finale
Un’ avventura, ma anche una grande storia di amicizia e un importante insegnamento, narrate con semplicità e forse proprio per questo con originalità. Un film peculiare, strano, che qualcuno potrebbe non prendere troppo sul serio o addirittura trovare noioso, ma che rappresenta una delle opere migliori di Kurosawa. Da vedere.

 
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