Recensione
Una giovane ragazza,cieca da bambina,decide di operarsi alla cornea per poter ritornare a vedere,ma una volta aperti gli okki,incomincia ad avere strane visioni,vedere ombre nella notte o locazioni a lei sconosciute,in piu sente le voci delle anime tormentate che le chiedono aiuto e che lei ignora terrorizzata..
Il film prende spunto dal SESTO SENSO,dai cui riprende parte della trama,sono molte le analogie,dal saper ascoltare i morti al fatto che i morti non sanno di esserlo.
Ma il prodotto finale non è dei peggiori,anke se il film è molto lento,lascia la tensione alta per tutta la sua visione,con la paura costante che possa succedere qualcosa.
La trama è discreta,lascia per la prima oretta di vione vari dubbi e interpretazioni nello spettatore,mentre nell ultima mezz ora diventa molto lineare e scontata.
Il cast coreano,anke se non è dei migliori(attori tutti sconosciuti anche in patria)svolge la propria parte degnamente,in particolare i personaggi secondari(dal bambino morto,alla mamma con la lingua lunga)mettono una certa angoscia e tensione.
L atmosfera cè tutta,ambientazioni lugubri e claustrofobiche,splendide scene al buio,con l effetto "vedo non vedo" tra gli spiragli di luce e l ombra..
Musicalmente raggiunge buoni livelli nelle scene clou,con suoni gracchianti,che escono dagli steriotipi del cinema horror in generale,infatti sembrano uscire da silent hill(videogame horror ps2)
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Voti
Regia: |
8 |
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Sceneggiatura: |
7 |
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Effetti speciali: |
6.5 |
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Attori: |
6 |
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Storia: |
6 |
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Musiche: |
8 |
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Adattamento italiano: |
6 |
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Doppiaggio: |
6 |
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Originalità: |
6.5 |
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VOTO GLOBALE: |
6.5 |
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Commento finale
Un discreto film da vedere con gli amici in una serata tranquilla |
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ciao