Recensione
La storia di un giovane costretto per ovvi motivi (obblighi sociali, dignità, onore) a nascondere per tutta la vita la sua omoessualità e l'assoluta indifferenza sessuale nei confronti delle donne. Ripercorrendo la vita del protagonista sin dalla prima infanzia (un'esistenza intrisa del misticismo e delle usanze nipponiche e per questo assai affascinante anche negli eventi di tutti i giorni, soprattutto per noi), ci facciamo durante il libro un'idea sempre più nitida della sensibilità di questo ragazzo, condannato ad essere impotente, ridottosi a fingere un rapporto d'amore con la sorella di un amico per non dare nell'occhio, impossibilitato a esternare qualsiasi sensazione agli altri per il terrore di essere scoperto, compreso e umiliato. ed è la storia di un ragazzino innocente che si innamora quasi platonicamente di un compagno di scuola, di poco più di un adolescente che fa sogni erotici sui corpi maschili, che si identifica in celebri donne di spettacolo, sempre seprando, un giorno, di poter diventare "normale". Vizi inventati, rapporti mimati, corteggiamenti insipidi e alla fine deludenti. Tutta la speranza si trasforma gradualmente nel corso della storia, nel rifiuto di un rapporto pieno con la vita, nella rinuncia all'onestà, con se stesso e ovviamente con gli altri. Una maschera che distrugge il volto che nasconde. Una trappola che l'essere umano crea per se stesso, e che nessuno prima di Mishima aveva osato descrivere (così bene) nella letteratura nipponica. |
Voti
Storia: |
10 |
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Traduzione: |
10 |
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Originalità: |
10 |
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VOTO GLOBALE: |
10 |
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Commento finale
Pur essendo molto triste, è compensato a pieno dalla sua delicatezza. Spero che la recensione renda l`idea *^_^* |
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