Recensione
La storia: una sedicenne dal cuore gentile, Toru Honda, orfana del padre dall'età di tre anni, ha appena perso anche la madre, una donna esuberante e ottimista. Per vari motivi, è costretta ad abitare in una tenda; ma il caso la porta nell'abitazione di Yuki Soma, un bellissimo, misterioso e gentile compagno di scuola, e del suo ambiguo cugino, Shigure Soma. Toru verrà accolta come ospite (in cambio dovrà occuparsi della casa). Sarà l'arrivo di un altro cugino, l'irascibile e divertentissimo Kyo, che porterà Toru a un'incredibile scoperta... i membri della famiglia Soma, se vengono a contatto in modo brusco con una persona di sesso opposto, si trasformano in un animale corrispondente a un segno dello zodiaco cinese. Yuki è il topo (e si deve accollare enormi responsabilità per via dell'importanza che ha il segno del topo), Shigure il cane, Kyo il gatto (escluso dallo zodiaco cinese per via di una leggenda, e quindi escluso dalla famiglia Soma).
A questo punto prende il via un plot appassionante, costellato dalla comparsa di personaggi incredibili. Le amiche di Toru, la teppista Uo (strepitosa!) e la tenebrosa Hana dai poteri paranormali, assolutamente divertentissima; i vari componenti della famiglia Soma che saltano fuori man mano, dal dolcissimo Momiji al fascinoso e folle Ayame, passando per Kagura, innamorata di Kyo e piuttosto irritabile, l'infelice medico Hotori, che ha una storia dolorosa alle spalle, Hatsuharu dalle due facce (una "white" e una "black")... molti altri compariranno in seguito, ma su tutti domina lo strano Akito, il capofamiglia, un giovane di straordinaria bellezza e di grande crudeltà. Freddo, calcolatore, malvagio, getta un'ombra inquietante sulla storia intera.
Da anni in cima alle classifiche di vendita giapponesi, il meraviglioso Fruits Basket è a tutti gli effetti un'opera d'arte. Il tratto è buono, anche se non bellissimo; per fortuna, dopo i primi numeri migliora nettamente. Infatti non sono i disegni il punto forte di questo manga; è la storia, che unisce felicemente gli elementi migliori di molti altri shoujo, oltre all'impronta chiaramente originale di Natsuki Takaya (che a quanto pare è uno pseudonimo). Un pizzico di Ranma 1/2, la brillantezza e la "filosofia della gioia" di Kodomo no Omocha, un romanticismo soffuso e poco evidente danno vita a un capolavoro che riesce a toccare le corde più sensibili, unendo un umorismo spassosissimo a una drammaticità delicata. Si ride a squarciagola e si piange a calde lacrime.
Ogni personaggio meriterebbe un trattato a parte. Toru sembrerebbe la tipica protagonista stereotipata, stupida e ingenua; in realtà è un personaggio estremamente originale, talmente trasparente da risultare quasi "pura", candida e generosa e dedicata totalmente agli altri. E' la sua bontà a renderla singolare; basti pensare al fatto che non ha mai pensieri romantici. E inoltre, è estremamente forte. Sia Yuki che Kyo sono innamorati di lei, a modo loro; ed entrambi hanno qualcosa da darle. Yuki è solitario, garbato e ha un passato atroce a causa di Akito, Kyo è violento e infantile e nasconde un segreto terribile di cui lui non ha alcuna colpa, e si detestano apertamente. Molto più di quel che è in superficie verrà svelato piano piano.
Così come l'ambiguità di Shigure, che sembra dalla parte di Akito sin dall'inizio e ha evidentemente qualcosa in mente per Toru.
Fruits Basket è ancora in fase di pubblicazione sia in Italia che in Giappone; in tutto, i numeri dovrebbero essere 14. Posso affermare con certezza che è una lettura imperdibile. E importante, da certi punti di vista: si parla della non accettazione, del dolore, del rifiuto, della morte delle persone care. Temi grandissimi affrontati con levità (attenzione, non leggerezza: niente di ciò che è serio in questo manga è trattato in modo sciocco), personaggi indimenticabili e legami che si rafforzano di episodio in episodio, un vero trionfo del sentimento nel senso più alto - ossia, l'amicizia e l'affetto, oltre naturalmente all'amore che Yuki e Kyo provano per Toru.
(Io tifo per Yuki perché lo trovo un personaggio più originale rispetto a Kyo, che rispetta tutti i canoni del maschio degli shoujo - iracondo ma dal cuore tenero, capace di assurdi slanci di violenza e di goffi gesti affettuosi -, ma è veramente difficile decidere quale dei due preferire, perché sono magnifici entrambi).
Una lettura obbligata davvero, ve ne innamorerete all'istante. |
Voti
| Disegni: |
9 |
  
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| Storia: |
10 |
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| Originalità: |
10 |
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| Adattamento italiano: |
9 |
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| Qualità della stampa/formato: |
8.5 |
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| VOTO GLOBALE: |
9.5 |
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Commento finale
| Un manga bellissimo, che porta aria nuova nella schematicità degli shoujo degli ultimi tempi. Comicità adorabile, mistero a sufficienza e un`atmosfera allegramente familiare. Io l`ho letto da poco e me ne pento. Comunque sia, e fidatevi dato che ho gusti difficili (non sono di bocca buona), vi assicuro che è un gioiello. |
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