Recensione
Nel lontano 1998, la Squaresoft, ormai diventata una delle case produttrici di videogiochi più famosa del mondo, sfornava uno dei suoi "figli" più originali e tecnologicamente avanzati del momento , ma sfortunatamente, non molto famoso: Parasite Eve, di cui potete leggere la precedente recensione, un titolo che fondeva nel modo più equivalente possibile due generi giocabilmente e tipicamente diversi fra loro: Gli action-adventures horror (Resident Evil, Silent Hill) con i maestosi GdR (se dobbiamo citarne alcuno: Final Fantasy, Breath Of Fire, Ultima, Shadow Hearts, Grandia e via discorrendo).
In questo recente seguito una stirpe di maligne creature neo-mitocondriali si è impadronita dell'Akropolis Tower, eliminado chiunque si trovi sul suo cammino. Il dipartimento di polizia di Los Angeles sta perdendo il controllo della situazione e ha disperatamente bisogno del vostro aiuto. Nelle vesti dell'agente speciale M.I.S.T.(Mitochondrion Investigation and Suppression Team), Aya Brea, venite assegnati dall' F.B.I. ad una indagine che vi porterà dal centro di Los Angeles ad un sinistro centro di ricerca nelle profondità del deserto del Mojave. Il vostro compito è quello di sterminare questa nuova specie di creature che minacciano di eliminare l'intera razza umana.
MA-MA-MA, ci sono vastissime differenze tra i due capitoli: il primo è che finalmente PE2 ha avuto un ottimo backstage publicitario ed è stato distribuito anche in europa, il secondo è che questo sequel è più di azione del primo, il quale aveva nella giocabilità i tipici tratti del GdR, con Hp e combattimenti ATB. Il secondo ha anche lui Hp,Mp ect.ect. ma il sistema di combattimento punta molto di più sull'azione.
La grafica usa gli indimenticabili fondali pre-renderizzati usati anche per Resident Evil, Alone in The dark, Jade Cocoon, con personaggi e avversari in grafica 3-d. Il gioco mischia superbamente filmati con grafica normale, ancora meglio del primo. Una nuova chicca consiste nel poter acquistare armi usando come denaro i punti che vi verranno donati all'uccisione dei nemici. Come avevo già accennato, la giocabilità cambia rispetto al primo prediligendo l'azione che il combattimento più lento, ma non manca per fortuna di enigmi alla RE. La longavità è assolutamente ottima, da GdR, con almeno 25 ore di gioco minime distribuite in due cd. Ma ovviamente i difetti ci sono e sono ricorrenti in questi tipi di gioco. I fondali pre-renderizzati hanno certe volte delle improbabili riprese che rendono impossibile vedere bene i nemici e il sistema di puntamento vacilla leggermente; inoltre il gioco è troppo difficile fin da subito. |
Voti
| Grafica: |
10 |
 
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| Audio: |
8.5 |
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| Originalità: |
9 |
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| Giocabilità: |
9 |
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| Longevità: |
10 |
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| Difficoltà: |
9.5 |
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| VOTO GLOBALE: |
9.5 |
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Commento finale
I PRIMI DIECI MINUTI:
L`inizio è lento, i primi combattimenti arriveranno circa al 15-18esimo minuto.
ALTRI GIOCHI:
Parasite Eve: >>Vedi Recensione
Resident Evil: >>Vedi Recensioni
Silent Hill: >>Vedi Recensione
Final Fantasy Saga: >>Vedi Recensioni
COMMENTO FINALE:
Un degno seguito del(sigh!) quasi sconosciuto Parasite Eve. Questo seguito punta più sull`azione che il precedente, ma la realizzazione tecnica è a dir poco ottima e la longevità indimenticabile. Il problema è la difficoltà un po` esagerata nelle prime del gioco e il sistema di puntamento. Inoltre se volete approfondire la trama sarà un problema perchè il primo capitolo in europa è raro, a meno che non lo trovate a noleggio da masterizzarvi (ma se fossi in voi non lo farei). La sensazione è come se vedete il Padrino-Parte II senza conoscere la prima parte. VIVAMENTE CONSIGLIATO A TUTTI. |
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