Recensione
Il giovane Kazushiro che entra in crisi quando l'amico fraterno Nakamura tenta il suicidio. La visita alla zia Yaeko, una sopravvissuta al bombardamento di Hiroshima, gli permetterà di capire una volta di più il senso autentico della vita e di trovare le parole giuste per regalare all'amico la forza per ricominciare. Un quaderno, strappato da Yaeko alla furia della bomba atomica e donato a Nakamura, sarà il simbolo di questa rinascita. Il testo è arricchito dalle tavole di Cecco Mariniello.
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Voti
Storia: |
10 |
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Traduzione: |
10 |
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Originalità: |
10 |
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VOTO GLOBALE: |
10 |
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Commento finale
Il libro è stato scritto vent'anni prima della sua pubblicazione in Italia, tuttavia è molto attuale come tutte le opere su quest'argomento.
Daisaku Ikeda, leader buddista, filosofo, poeta, fotografo e promotore di pace nonchè amico personale di Gorbaciov ci regala un romanzo di formanzo di formazione in grado di arivare al cuore di chiunque! |
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