Recensione
La storia è ambientata nella Tokyo degli anni '40. Satsuki e Mei (la prima di 11 anni e la seconda di 4)si trasferiscono, col padre, in un villagio di campagna. Il trasferimento serve per andare più vicino alla loro mamma che è ricoverata in ospedale. Inizia così un nuovo viaggio alla scoperta di un mondo nuovo, ma soprattutto alla scoperta della natura.
Il primo incontro è con gli spiritelli della fuliggine che occupano le case abbandonate e mal ridotte e che solo i bambini possono vedere.
Poi incontreranno Totoro, uno spirito buono dall'aspetto un pò strano: è un incrocio tra una talpa, un orso e un procione.
Scopriranno anche un gattobus, cioè un gatto con la forma di un bus che ha 12 zampe e che va a una velocità supersonica. Al suo passaggio tutti gli alberi si scansano. E solo pochi sono in grado di vederlo.
Totoro è uno spirito della natura, colui che porta il vento, la pioggia, la crescita, la maturazione |
Voti
Regia: |
10 |
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Sceneggiatura: |
9,5 |
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Effetti speciali: |
8 |
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Attori: |
non classificabile |
Storia: |
9 |
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Musiche: |
9 |
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Adattamento italiano: |
9 |
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Doppiaggio: |
9,5 |
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Originalità: |
10 |
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VOTO GLOBALE: |
9 |
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Commento finale
Io consiglio di vederlo. E' davvero molto carino come film. Vi innamorerete subito di Totoro, questa strana creatura così dolce e simpatica |
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