Recensione
Hachiko nacque ad Odate, nella Prefettura di Akita il 10 novembre 1923. A due mesi venne adottato da Hidesamuroh Ueno, un professore universitario del dipartimento agricolo di Tokyo. I due diventarono inseparabili. Hachiko aspettava sempre il suo padrone, alla stazione, al ritoro dal lavoro.
Purtroppo il 21 maggio 1925 Ueno muore di arresto cardiaco all'università. Il cane continuerà ad aspettarlo, invano, alla stazione.
Hachiko continuerà ad andare alla stazione, impoerterrito, per poter rivedere ancora il suo amato padrone.
Molte persone cominciarono ad accorgersi del cane e cercarono di accudirlo offrendogli cibo e riparo. Hachiko, però, continuò ad aspettare Ueno.
Hachiko morì di filariasi l'8 marzo 1935, all'età di 12 anni, dopo aver atteso per così tanto tempo il suo padrone.
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Voti
Regia: |
10 |
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Sceneggiatura: |
10 |
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Effetti speciali: |
non classificabile |
Attori: |
10 |
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Storia: |
10 |
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Musiche: |
10 |
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Adattamento italiano: |
non classificabile |
Doppiaggio: |
non classificabile |
Originalità: |
10 |
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VOTO GLOBALE: |
10 |
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Commento finale
Il film, con attori giapponesi, è stato davvero bellissimo. Non ho fatto altro che piangere. E' un film davvero toccante. Fa capire che davvero il cane è il miglior amico dell'uomo. E' fedele per sempre. Hachiko in questo film lo dimostra. Aspetterà il suo padrone che purtroppo non tornerà mai più.
Consiglio, caldamente, di guardarlo.Vi innamorerete di questo film sin da subito. Lascerà un segno profondo nel vostro cuore |
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