Recensione
Altro manga, altra storia. Lanciarsi a capofitto in una nuova storia senza cognizione di causa può rivelarsi una scelta pericolosa (almeno per il portafogli)e alle volte capitano tra le mani nefandezze che, a saperlo, non avreste preso in considerazione neanche per scherzo. E' il caso di love celeb, romantico (???) shojo manga vergato dalla maldestra mano di Mayu Shinjo. La copertina può ingannare (come potete vedere, è adorabile ^-^) ma sul contenuto delle pagine non si può glissare: il primo numero parla di Kirara Nakazono, un'aspirante idol (una specie di Britney Spears dei poveri) che cerca di sfondare in un mondo sempre più vizioso dove lei è l'unica verginella. Per assicurarle un ingaggio importante il suo manager Hanamaki (una versione perversa del classico impiegato) la manda da un'importante casa produttrice dove dovrebbe "intrattenere" i capoccia. Viene salvata da un'affascinante ragazzo dai capelli argento (...) che, giusto per non smentire il fluire della storia, tenta invano di violentarla.
Entrata nelle sue grazie, Kirara scopre che questi è il figlio dell'uomo più potente del giappone (oltre ad essere un truzzo di un certo calibro) e la sua carriera inizia a decollare.
Concluso il primo insulso numero ho proseguito nella pubblicazione (una denuncia seria ha bisogno di prove concrete) in un susseguirsi di alti e bassi: numeri e numeri su Kirara e Gin (argento, che fantasia...) che, fidanzati, non riescono a trovare intimità. Lo faranno? Non lo faranno? Son quesiti importanti questi. Da non dormirci la notte. Il tutto contornato da squallide scene erotiche-quasi-porno il cui massimo picco di romanticismo è "tu mi appartieni squallida verginella" il che è tutto dire.
Kirara si dimostra un personaggio privo di spessore, dimostrandosi sempre vittima e sempre confusa ma, nonostante tutto, innamoratissima. Gin non è da meno, comportandosi da scolaro sotto l'effetto degli steroidi.
Il tutto è di una noia mortale con piccole mini-storie che non influenzano affatto la trama. I disegni sono maldestri e privi di qualsivoglia cognizione anatomica. Un esempio è il seno di Kirara (che fa capoccetta almeno ogni tre pagine) che le arriva o sulle scapole o quasi all'ombelico, come uno yo-yo.
E' una storia insulsa e squallida, senza mordente o colpi di scena che non siano del tutto prevedibili. Sconsigliato a prescindere. |
Voti
Disegni: |
4 |
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Storia: |
3 |
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Originalità: |
4 |
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Adattamento italiano: |
8 |
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Qualità della stampa/formato: |
8 |
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VOTO GLOBALE: |
4.5 |
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Commento finale
La più brutta storia d'amore mai letta. Non è ne sognante nè veritiera. E se siete alla ricerca di un fumetto erotico c'è senz'altro di meglio |
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Ormai si pubblica di tutto: l'equilibrio che salva un manga è quello di riempire l'enorme carenza di storia di fondo con un'intelligente stile di tratto e viceversa, un'espediente comunque fallimentare, ma che almeno non ti fa sentire stupido mentre leggi, come quando mancano entrambe! In Giappone c'è troppa gente tolta all'agricoltura e calciata a forza nel mondo del fumetto ed andrà sempre peggio... quindi viva le critiche costruttive e la cattiveria se sono fondate e dovute!!