Recensione
Questo manga è tratto da una storia vera che è spopolata in Giappone dapprima su internet, successivamente ne è stato tratto un film, uno sceneggiato televisivo ed un libro, ed infine il fumetto. Densha Otoko (letteralmente il ragazzo del metrò) è un giovane otaku (fanatico di manga e videogames) timidissimo, i cui rapporti con le donne sono pari a zero. Un giorno, in metropolitana, fronteggia un ubriaco che infastidiva i passeggeri e si guadagna così la gratitudine di una ragazza. La ragazza, che verrà ribattezzata Hermes, regala a Densha un set di tazze piuttosto costoso (la cui marca è per l'appunto Hermes), e lui, sotto consiglio dei suoi amici di chat, la invita a cena... |
Voti
| Disegni: |
7 |
  
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| Storia: |
5 |
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| Originalità: |
5 |
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| Adattamento italiano: |
7 |
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| Qualità della stampa/formato: |
7 |
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| VOTO GLOBALE: |
5.5 |
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Commento finale
| Onestamente mi ha deluso molto. Se l'idea poteva essere originale (o perlomeno realistica), a mio parere è raccontata molto male. Sono riportati i consigli e le email di tutti gli amici internettiani di Densha, il che rende la storia poco scorrevole, ripetitiva e noiosa. Se un ragazzo timido può piacerci e farci immedesimare in esso, non ha senso leggere la storia di un coglione che si rifà il guardaroba seguendo i consigli di amici mai visti... Densha Otoko è La Pupa e il Secchione versione cartacea. Un'unica nota di merito ai disegni, molto in stile anni 80 e piacevoli. In conclusione, consiglio questo manga solo a chi è interessato a studiare i fenomeni di massa giapponesi. 3 volumi in tutto. Ma io altri 8 euro e 20 non li spendo. |
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