Recensione
La vita del 16enne Ryo Narushima é perfetta: figlio di genitori ricchi sfondati e importanti, liceale modello e con la possibiltà di studiare alla prestigiosa universitA di Tokyo. Cosi sembra vista da estranei. Ma Ryu si sente soffocare, di marcire, e dentro di se sta affiorando un odio immenso verso i genitori. Questo odio lo porta a un bivio: suicidarsi o ucciderli; sceglie la seconda via e si scatena in un' attimo di pazzia. Prima che se ne rende conto, vede i corpi esanimi dei genitori coperte di innumerevoli ferite di coltello.
Scandalo nazionale.
Ryu finisce in una gallera per minorenni per due anni, il bravo signorino dalla vita facile si ritrova in un'altro mondo pieno di violenza, droghe e violenza sessuale. E la sua colpa lo fa cadere in basso, é uno dei ritenuti con meno diritti e deve subire disumani abusi. Finché non deve partecipare all'allenamento di karate del pentenziario dal sensei Kenji Kurokawa, anch'egli condannato al ergastolo. Solo dopo una lezione comincia a capire che per sopravivere in prigione e per salvare la sua anima per seguire sua sorella all'estero (anche se lei non vole più avere a che fare con lui), deve allenarsi e combattere. |
Voti
| Disegni: |
9 |
  
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| Storia: |
9.5 |
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| Originalità: |
8.5 |
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| Adattamento italiano: |
9 |
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| Qualità della stampa/formato: |
8.5 |
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| VOTO GLOBALE: |
9 |
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Commento finale
L avita cruda in prigione... ne babiamo giá viste in tanti film e romanzi. Ma questo é diverso. Ryu ha, come tutti noi, un lato oscuro e imprevedibile, ma non riesce a controllarsi e si scatena. Il karate forse gli aiuterá in questo processo, in maestro sembra provare qualcose per il suo allievo (vediamo).
La storia é cruda e non si può dire che Ryu é un eroe nel senso tradizionale, anzi. Come annuncia il titolo (Shamo é una specie di gallo da combattimento giapponese) regna il detto: combatti o perisci. Ryu é deciso di non voler più perire. |
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;)
