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Trovato spulciando nel sito del moige. So che sono parole buttate là alla buona giusto per farci star zitti, ma almeno possiamo apprezzare lo sforzo nell'usare quell'unico neurone che si ritrovano -_-
Focus group:
Un breve commento sui cartoni animati.
Da mesi siamo in contatto con adolescenti e adulti appassionati di cartoni animati giapponesi e, grazie a numerosi scambi di opinioni, ci siamo resi conto che abbiamo dei fondamentali punti in comune.
Tutti - genitori, esperti, giovani, ecc.. – siamo d’accordo nell’ affermare che molti dei cartoni animati che ci propongono come prodotto per bambini, in realtà sono stati creati specificamente per un pubblico di adolescenti o adulti. Dunque, i numerosi tagli che vengono apportati per poterli mandare in onda in orario di fascia protetta – più che altro per scopi pubblicitari (poter convincere i nostri bambini a comprare i relativi giochi, zainetti ecc…) – non rendono in ogni caso questi cartoni animati adatti ai più piccoli e scontentano profondamente i giovani appassionati. Infatti i contenuti, il linguaggio, l’impostazione rimangono inadeguati alle conoscenze e allo sviluppo psico-affettivo dei bambini, senza considerare le sviste dei censori che fanno spesso passare scene chiaramente dannose.
Tutto questo non può che irritare ( sapeste le email che arrivano!) giustamente gli appassionati che vedono i cartoni “rovinati” da obbrobriosi “tagliuzzamenti”.
E allora ci chiediamo tutti: che aspettano i responsabili delle reti a cambiare l’orario di programmazione di questi cartoni animati (sappiamo, ad es., che “I Simpson” in America vengono mandati in onda in orario serale)?
Concludiamo con l’ennesima raccomandazione per i genitori: non facciamo gli ingenui: non tutti i cartoni animati sono adatti ad un pubblico di bambini solo per il fatto di essere CARTONI ANIMATI! |
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