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Triste a dirsi per me One Piece è morto insieme ad Ace.
La sua morte ha segnato uno spartiacque cercato, voluto e probabilmente anche consigliato dall'editore all'autore perchè comunque questo shonen, che non è generazionale come un JoJo, stava durando tanto, troppo, senza che avvenisse una sorta di aggiornamento, un qualcosa che facesse capire che si era raggiunta una meta e che la storia avrebbe avuto una fine.
E così si è scelta la morte di Ace, il time skip, l'invecchiamento dei personaggi e tutto il resto.
Ma così facendo si è passati a One Piece 2.0 che a me non piace così come non piaceva Windows Vista quando è uscito dopo Windows XP.
Impossibile fermare l'avanzare del tempo, nulla è eterno e le nuove generazioni contano più delle vecchie specie nel mondo dell'editoria che è un inferno nel quale occorre districarsi come Oda ha saputo fare meglio di chiunque altro. Ma a me One Piece non piace più, o meglio, non lo schifo, è semplicemente diventato uno shonen come altri.
Mi rimarranno indelebili i ricordi di tutte le saghe vecchie, i personaggi come erano allora e l'atmosfera che si respirava leggendone le pagine. Ah, proprio in stile Toriyama, anche il tratto di Oda è caduto a picco più la sua creazione ha avuto successo. Sarà una maledizione visto che pure con Hara è andata così.
Teo |
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