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Iniziai a frequentare il forum nel pieno dei primi scombussolamenti ormonali e da completo ignorante sia dei manga, sia di come rapportarsi con persone che provenivano da tutta Italia, da grandi città e nella maggior parte dei casi molto più vecchi, esperti e meno ingenui di me.
Nei primi mesi, rispondevo a qualche post e raramente ne scrivevo, ma un po' alla volta iniziai a conoscere alcune persone con cui ci si trovava nella chat del sito oppure sui sistemi di messaggistica del tempo, tipo ICQ o MSN.
In quel periodo ero in una fase in cui ogni ragazza che mi rivolgesse la parola e che dimostrasse un briciolo di attenzioni diventava subito una mia cotta virtuale, ma naturalmente era sciocco pensare di essere contraccambiato, anche perché mi trovavo in un paesino tale che solo raggiungere Milano era complicatissimo. Figuriamoci per un 15enne figlio di genitori molto conservatori, che già consideravano dormire a casa di un amico come uno scandalo!
Nel mentre avevo iniziato le superiori e mi ero appassionato ai manga, trovando in un paio di nuovi compagni di classe degli appigli per poter acquistare le prime serie con i pochi spicci che mi dava mia madre.
Sul forum intanto si iniziò a creare un bel gruppo, chiamiamolo anche uno zoccolo duro, di persone molto affiatate che si scambiavano pareri, che si scontravano e che mostravano i loro caratteri forti: ammiravo queste persone e mi frustrava non essere come loro.
Questo causò spesso discussioni con alcune persone e in generale passai un po' come un pesantone.
L'emblema fu il primo (?) raduno del forum in cui, in uno dei messaggi di riepilogo di una delle persone che aveva partecipato, vidi il mio nick associato a un senza setto che aveva importunato i partecipanti. Ci rimasi davvero male, lo ammetto: ero timido e introverso, quindi vidi la scarsa difesa nei miei confronti come un sentimento di "clan" a cui a quanto pare non facevo parte, quindi reagii male, avendo altri screzi che poi si trasformarono con gli anni in antipatie o semplicemente in ignorarsi a vicenda.
Tuttavia verso aprile o maggio di quell'anno, mentii ai miei genitori, presi un pullman, e dopo 3 ore arrivai a Milano, dove ci sarebbe stato un altro raduno: lì mi divertii, anche se non fui di molte parole, ma finalmente riuscii a dare un volto e una voce a molti degli utenti con cui stavo interagendo da più di un anno.
Fu molto divertente e fu anche angosciante il ritardo di un'ora con cui arrivò il pullman che, dopo altre 3 ore, mi riportò verso casa, ma apprezzai molto la compagnia di alcuni utenti che si assicurarono che il "bambino" salisse sul pullman sano e salvo.
Nei giorni successivi fu piacevole finalmente vedere anche il mio nick, questa volta associato a me, con dei pareri positivi, in cui si evidenziava la mia timidezza, ma anche la mia gentilezza.
E così continuai a frequentare il forum, continuando a discutere, scherzare, litigare con gli altri, che sentivo anche su altre piattaforme, e non mi accorsi che gli anni passavano, che i post che scrivevo continuavano ad aumentare e che ero arrivato a quasi 1000 post scritti: mille. Mille volte che cercai di far partire una discussione, o anche solo che cercassi l'attenzione di tutti o di qualcuno in particolare nei numerosi periodi di solitudine che si affrontano quando si è in quella fase dell'adolescenza.
Arrivato al millesimo post, decisi di non postare più e di partecipare soltanto alle discussioni altrui: non so, mi piaceva il numero così preciso.
Mi diplomai, ma nel frattempo il tempo da poter dedicare ai forum e a manga.it stava sempre più calando. Alcuni amici virtuali non si vedevano da mesi o anni, perché erano già all'università, oppure stavano lavorando, oppure stavano creando una famiglia, quindi qualcosa stava cambiando.
Sentivo che il mio tempo sul forum stava per esaurirsi, ma ci sarebbe stato ancora qualche botto nella fase calante della mia permanenza qui. |
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