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La riproposta di The Last of Us (o GTA V) trova senso nell'ottica della mancata retrocompatibilità di PS4, giustificabile se pensato alle nuove leve passate all'ammiraglia Sony dopo una generazione Nintendo-oriented. Ciò non toglie l'assurdo quantitativo di riedizioni che obbliga a riacquistare quanto già acquistato, giocato e vissuto in passato. Oddworld New n Tasty, per quanto tirato a lucido e vezzoso oggi come allora, è sempre lo stesso Abe' Oddysse del 1997. E lo stesso si potrebbe dire di Flashback, Devil May Cry, Castle of Illusion, Ico/Shadow of the Colossus.. Il mercato videoludico che cannibalizza se stesso, anche se a ben vedere era una pratica comune anche in passato (ma un tempo le chiamavamo conversioni). Di sicuro la pochezza di novità odierne rende la cosa evidente a livelli quasi imbarazzanti (hanno da poco annunciato il rifacimento del primo Resident Evil sulle nuove console), beninteso che se remakassero (?!) gli storici jrpg PSOne/PS2 sarei il primo a rigiocarli tutti (non è vero, in realtà mi limiterei a riporli sullo scaffale, spolverandoli di tanto in tanto). |
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