Risp. x sonsierey
data: 10/04/14
scritto da: sonsierey profilo
Patlabor.
Al contrario di molte altre opere robotiche, non si incentra sui combattimenti tra labor (pur essendo questi comunque presenti), ma piuttosto sugli eventi che stanno attorno. L'opera porta una nuova visione dei robot, discostandosi completamente sia dai classici invincibili super robot di Go Nagai (Mazinga Z, il Grande Mazinga, Jet Robot, Ufo Robot Goldrake), sia dal crudo realismo del mecha di Yoshiyuki Tomino (Vultus 5, Zambot 3, Daitarn 3, la serie Gundam). I labor sono il frutto di una tecnologia non molto più avanzata della nostra, semplici macchine integrate nell'ordinaria quotidianità, come un bulldozer nelle costruzioni o un carro armato in campo militare.

Ambientato in un periodo compreso tra il 1998 e il 2002, Patlabor si colloca in una Tokyo impegnata in quella che è la più grande opera di ingegneria mai concepita dall'uomo, il Progetto Babylon, un'imponente opera di dighe e canali finalizzati a sottrarre al mare nuovo spazio vitale per l'espansione della città. Il Progetto Babylon ha dato un enorme incentivo allo sviluppo e alla produzione dei labor, robot utilizzati nel campo delle costruzioni e dell'industria, ma che parallelamente ha provocato la crescita del fenomeno della criminalità che sfrutta proprio l'uso di questi robot, spesso ad opera delle masse scontente di disoccupati rimpiazzati dai labor o da parte di gruppi ecoterroristi avversi al Progetto Babylon. Per far fronte a questo fenomeno la polizia di Tokyo ha così istituito delle speciali sezioni di Polizia Mobile dotate di labor di nuova generazione, i Patrol Labor, meglio noti come Patlabor.

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