Risp. x rider91
data: 05/04/14
scritto da: lina-chan profilo
<<Claymore invece di punti in comune con Berserk ne ha a centinaia>>
Non mi pare. Ce ne sono, ma appunto segue le orme di Berserk.
Berserk ha avuto un grande impatto e altri hanno seguito la sua scia.
Il tema del guerriero in cerca di vendetta in una storia che mischia horror a sovrannaturale è semplicemente la base su cui lavorare, poi è quel che si fa dopo e come lo si fa a fare la differenza.
Claymore ha una sua personalità, nonostante alcuni eventi simili ha un sapore diverso da Berserk ed è questo che conta.

<<Picasso è un pittore sopravvalutato, ma la maggior parte dei critici d'arte lo ritiene un genio, quindi la verità qual è?>>
Io non sono un'esperta d'arte e di Picasso ricordo poco, ma credo che il pregio del suo stile sia di mostrare tutte le prospettive. Io non ti saprei spiegare di più, ma un appassionato sicuramente saprebbe dire quali sono le caratteristiche che rendono pregievole il suo stile.
Il punto è che secondo me discorsi come "non si può negare il suo valore" e "è oggettivamente un capolavoro" sono campati per aria e non dicono nulla.
Con questo non dico che Berserk non possa essere un capolavoro, ma se parliamo di caratterizzazioni elevate sarebbe meglio tirar fuori motivazioni chiare piuttosto che discorsi fumosi senza valore.

<<è difficile trovare dei metodi valutazione che ci dicano con esattezza quanto vale un manga o un fumetto in generale. >>
Difatti secondo me già solo con le differenze di genere è assurdo fare paragoni. In pratica non posso scegliere "il manga migliore di sempre" semplicemente perchè ci sono tante categorie diverse e per ognuna avrei criteri di valutazione diversi.
In ogni caso potrei dire per un singolo manga quali sono i pregi e i difetti che me lo fanno valutare in un modo piuttosto che in un altro, o che ai miei occhi lo rendono migliore o peggiore rispetto ad un altro della stessa categoria.
Poi vabbè, se parliamo di ambiti specifici del manga, come la caratterizzazione allora forse va bene anche paragonare generi diversi.

<<Il mondo reale è cambiato, adesso prevale il soprannaturale e tutti devono adeguarsi. Da quando Grifis ha "fuso" i due mondi, tutto è mutato.>>
Sì, ma è troppo veloce. Grifis e i suoi arrivano, quattro chiacchiere coi nobili e i soldati che ascoltano, poi arrivano i soldati demoni. Qualche minuto di shock, qualche bel discorso e 15 minuti dopo tutti combattono insieme, umani e demoni, gli uni a fianco gli altri.
Ma devo crederci? =_=
Capisco quelli dell'esercito di Grifis ma gli altri? Il giorno prima non credevano nemmeno all'esistenza dei demoni, ma poi arriva Grifis e in neanche un'ora è tutto normale...
O che mi sono persa qualcosa o quel capitolo fa cascare le braccia.
Anche col Papa.... come hanno convinto lui è chiaro, ma tra quelli che gli stanno intorno nessuno che dice nulla... con un po' più di realismo qualcuno dei suoi collaboratori avrebbe detto "Sua Santità è vecchio e la sua salute non era buona neanche prima... evidentemente è troppo sconvolto dagli ultimi eventi e non riesce a ragionare con lucidità" e a quel punto l'avrebbero fatto portare a letto e qualcuno si sarebbe preso l'incarico di decidere al suo posto.
Invece no, Grifis arriva e tutto si aggiusta comodamente secondo i suoi interessi.
Troppo facile =_= Miura lo sta aiutando e nel farlo la situazione ha perso di credibilità.

<<Già da lì si intravede parzialmente l'evoluzione psichica del nostro prostagonista (quindi nienete Claymore XD)>>
Che c'entra, io facevo il paragone con Claymore per via dell'armatura, che potenzia Gatsu ma gli fa perdere il controllo trasformandolo in un mostro. Stessa cosa che succede a Claire quando passa il limite.
Gatsu viene fermato da Shilke e Claire, se non ricordo male, una volta viene fermata dal ragazzino umano di cui ora mi sfugge il nome e poi da un'altra Claymore.

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