Risp. x lina-chan
data: 04/04/14
scritto da: rider91 profilo
No, quel manga non l'ho mai letto. Claymore invece di punti in comune con Berserk ne ha a centinaia (ora dovrei fare mente locale ma non ho proprio voglia, magari un giorno ti elencherò tutte le somiglianze). Tu hai citato "il viaggio di vendetta", beh anche in Claymore viene narrato una sorta di vaiggio vendicativo (altro punto in comune) e se non sbaglio anche la protagonista Claire possiede una personalità tenebrosa e taciturna, molto speculare al primo Gatsu che troviamo nel manga. Se poi ci aggiungiamo che pure lei perde un braccio... Vabè pian piano mi stan tornando in mente una infinità di similitudini, meglio fermrsi qua.

<<La storia è tra le migliori di sempre, e pure i personaggi lo sono. Non vedo tanti altri manga con caratterizazioni più elevate.>>
Beh, de gustibus. O forse dovremmo chiarire cosa rende una caratterizazione elevata. >>

Non credo si tratti semplicemente di una questione di gusti. Secodo me Picasso è un pittore sopravvalutato, ma la maggior parte dei critici d'arte lo ritiene un genio, quindi la verità qual è? Vale il mio de gustibus? Certe cose sono oggettivamente grandiose, ma allo steso tempo non possono piacere a chiunque.
Berserk è uno dei migliori manga di sempre, nessuno (dotato di buon senso) lo può negare. E la discontinuità dell'autore non può intaccare la grandezza della prima parte della storia, quella è e sempre rimarrà un gran lavoro narrativo e artistico.
Per rispondere alla tua domanda: è difficile trovare dei metodi valutazione che ci dicano con esattezza quanto vale un manga o un fumetto in generale. Alla fine conviene sempre basarai sulla qualità media dell'opera (storia, caratterizzazione dei personaggi, disegni, pathos etc..) e Berserk ne ha tanta.


Guarda, io potrei anche fare sul serio e leggermi tutto Berserk se Miura facesse sul serio e lo proseguisse a ritmi ragionevoli. Non vedo lo scopo di farmi la fatica di leggere anche le parti che non mi interessano dato che poi dovrò riprendere tutto da capo tra qualche anno perchè non ricorderò più un fico secco. -_- >>

Secondo me ti conviene. Leggilo con la dovuta calma e prenditi il tempo necessario.
Il fatto che muoiano degli esseri umani è anche normale, non disgustarti (sei un po' delicatuccia), non si possono leggere sempre e solo storie di mostri e demoni.

Noioso non saprei... potrei dire il contrario o essere d'accordo con te, dipende da cosa intendi. >>

Cercherò di stringere: ad esempio mi infastidisce la battaglia condotta via mare contro i pirati fantasma (ma dove siamo, su One Piece?), ridicola e ed eccessivamente mattonellate. A tratti ricordava una storia di uno shonen di media-bassa qualità, più che un seinen.

D'altro canto è assurdo come poi i soldati e i nobili accettino di avere come alleati dei demoni: è fin troppo ridicolo perchè totalmente in contrasto con la saga della caccia alle streghe.
Cioè prima torturano la gente solo perchè "sospettata" d stegoneria, adesso combattono fianco a fianco con dei mostri veri e propri e tutti si adattano subito. =_= >>

Il mondo reale è cambiato, adesso prevale il soprannaturale e tutti devono adeguarsi. Da quando Grifis ha "fuso" i due mondi, tutto è mutato.

Grifis è un personaggio ben strutturato, uno dei migliri villains della fumettistica giapponese.
Il falshback mostra situazioni importantissime; c'è una scena di importanza capitale, dove Gatsu e Caska rimangono isolati dal gruppo per una notte intera e Gatsu si sfoga finalmente con lei, raccontandole parte del suo passato. Già da lì si intravede parzialmente l'evoluzione psichica del nostro prostagonista (quindi nienete Claymore XD).

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