Risp. x squall-leon81
data: 29/04/10
scritto da: atlas profilo
Ragnarok come panacea ad ogni male, eheh! Mi piace questo scambio di opinioni, credo tu sia l'unico che qui abbia finito o anche solo giocato a Final Fantasy XIII. Però la storia a me è piaciuta. Non ho trovato particolari flessioni negative nell'ultima parte quando, a scacchiera esibita e giochi oramai fatti, diventa chiara la finalità dei nostri che attraverso il libero arbitrio si costruiscono (e costituiscono all'umanità intera) un futuro privo di controllo superiore. E' storia trita e ritrita ma affascinante perchè disposta attraverso un villain ambiguo, che ci veicola verso un finale ineludibile. Ovvio che per reggere tutto il peso del finale, Baldanders non ce la fa. Per questo lo vedo come metafora, sorta di cieca proposizione delle aspettative e speranze di ogni singolo essere umano nei confronti di qualsivoglia avatar politico o religioso. Una chimera, un baluardo fasullo. Non a caso, fra tanti, ho maggiormente apprezzato l'uscita di Hope sul finale, quando dice qualcosa tipo "i fal'cie non hanno questo potere, usano solo trucchi". Poi è vero che i personaggi sono deboli, anche le caratterizzazioni più forti vengono relegate a pochi secondi dentro fin troppi video (ma fortunatamente mai viene raggiunto lo schematismo+spiegone à la MGS, esempio negativo di regia e costruzione narrativa). Final Fantasy XIII-2? Perchè no, rimangono davvero troppi punti insoluti. Purchè non si risolva con una sorta di remake idiota tipo FFX-2.

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