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anche io in genere, quando ho subito in mente cosa devo disegnare parto senza struttura di base.
ma quando invece la posa, o l'oggetto non sono facili, devo ricorrere alla geometria.
lavoro "in trasparenza", cioè senza definire altro che le forme geometriche del soggetto.
un po' come se disegnassi un manichino di vetro, per capirci.
poi sgommo leggermente e ritorno su con la matita.
ovviamente cerco sempre di avere riferimenti fotografici o fumettistici a portata di mano.
combinando questi 2 metodi posso dire con assoluta tranquillità di non aver da temere nessun disegno e di poter realizzare qualsiasi cosa.
ovviamente, se sono io a dover disegnare qualcosa di mio, è più facile tutto. faccio i conti solo con il mio gusto e con la mia memoria (che credetemi, è proverbiale, specie per le immagini).
se invece devo disegnare qualcosa imposta dallo sceneggiatore, allora lì le cose si complicano. ma per fortuna ho sempre avuto a che fare con scrittori che hanno un gusto dell'inquadratura simile al mio...
lunga vita e prosperità |
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