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Devi studiare innanzitutto dizione; poi frequentare una buona scuola di recitazione (almeno triennale) e solo in seguito specializzarti nel doppiaggio.
Riassumendo, per fare il doppiatore occorrono:
una grande passione;
una sconfinata testardaggine e voglia di arrivare;
una buona dose di talento naturale;
la certezza che è il lavoro che si vorrà fare, a costo di molti sacrifici;
una solida preparazione (che si può ricavare da una delle tante scuole di teatro sparse per l'Italia) dal punto di vista recitativo, di uso della voce e di dizione;
la possibilità di trasferirsi a Roma perché è lì che consiglio di cimentarsi col doppiaggio. Si può fare anche a Milano, se vuoi, ma in questo caso dimenticati, per ora, i film di circuito e le grosse produzioni;
non arrendersi davanti alle difficoltà.
non considerarlo un gioco o un passatempo, o, peggio ancora, un lavoro facile dove si guadagna tanto con poca fatica. Niente di più sbagliato!
(risposta trovata su yahoo) |
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