Risp. x giambeppo
data: 10/09/08
scritto da: giambeppo profilo
Ok, completo il commento sull'adattamento, dopo aver finito di leggere tutto il volume.
L'impressione generale è stata piuttosto negativa per quanto riguarda l'adattamento italiano. Ora, non conoscendo il giapponese non sono in grado di dire se la nostra versione sia più fedele all'originale rispetto a quella americana (probabile), però resto dell'opinione che una buona traduzione deve essere in grado di discostarsi dall'originale quanto basta per rendere le cose chiare e gradevoli alla lettura; per questo si parla di adattamento e non di traduzione.
Nello specifico, non ho capito proprio quell'uso reiterato dell'espressione "volere bene" in contesti in cui sarebbe stato molto meglio usare "piacere" o "avere una cotta per"... Insomma, l'espressione "volere bene" è una cosa molto bella che abbiamo in italiano e non esiste in tante altre lingue; ma in questo caso è stata usata veramente a sproposito!
Al di là di questo, comunque, ci sono diverse battute che nella nostra edizione sono piuttosto oscure, mentre se ne capisce molto meglio il senso nella traduzione inglese. E spesso, lo sappiamo bene conoscendo lo stile di Adachi, le battute delle sue storia sono rade e dall'alto "peso specifico"; quindi perdere il senso di alcune di esse ha una rilevanza non indifferente nella piena comprensione della vicenda.

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