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Infatti qui ritorna l'atavico problema del target...
Un anime pieno di violenza e volgarità in Giappone è catalogato per un pubblico adulto, quindi viene passato in terza serata o simili...
Ma il Giappolandia hanno la cultura del "Cartone animato per adulti", qui da noi la cosa è diversa...
A parte qualche fan difficilmente si tende a equiparare un cartone al livello di un telefilm o un film, per noi l'anime resta comunque una cosa meno seria a impegnata, quindi anche l'uso delle parolacce ci appare strano...
Se guardo Ken Shiro non sento una volgarità nemmeno a cercarla, erano gli anni 80 e l'adattamento dei dialoghi era diverso, però la cosa non ha mai stonato e anche se allora ero piccola mi è sempre piaciuto...
Viceversa a quell'età non guardavo telefilm e film dove vi fossero appunto violenza e linguaggio eccessivamente carico di parolacce...
Questo ragionamento non lo facciamo solo io e te, ma la maggioranza della popolazione e le emittenti lo sanno...
Quindi visto che devono sborsare soldi per: comprare i diritti sull'anime, importarne le serie, doppiarlo e poi mandarlo in onda alle 23 e 30 solo perché con tutte le volgarità che ci sono non può essere rivolto ad un pubblico vasto, preferiscono rinunciare alle volgarità e rendere il tutto più digeribile...
Idem per altri anime, io ho visto i fansub di Naruto, ora, la versione italiana è orrenda (voci sbagliate, dialoghi pessimi ecc..), però in quella originale non credo vi sia nemmeno un'esclamazione che non contenga volgarità...
Insomma Inuyasha "Bastardo!!" lo dice anche nel manga, ma Naruto non ripete continuamente "merda", cosa che nell'anime sembra invece molto (troppo) frequente...
Non dico che si debba per forza edulcorare il tutto, io sono per il quieto vivere, a me un anime con troppe volgarità non piace, quindi non lo guarderei a priori, ma per i canali televisivi non avrebbe senso mandare in onda una cosa che non ottiene il successo di pubblico sperato... |
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