attenzione!spiegazione sulle censure
data: 15/01/08
scritto da: devilchan profilo
Grazie all'aiuto di treasterischi,ho visitato un sito documentatissimo sulle censure.
Ho cercato di fare un super riassunto del tutto,per spiegare una volta per tutte perchè i nostri amati anime vengano censurati.
Inanzitutto vado a spiegare perchè avvengono queste censure,,,,è semplice:i cartoni in Italia sono visti come un prodotto per bambini,non per adolescenti o adulti,ma per bambini di una fascia d'eta che si limita sino ai 10-12 anni.
Ora,giustamente,un bambino non dovrebbe vedere certe scene (di sesso,violenza,sangue,ecc),perciò ecco che avvengono le prime censure...ma non ci si limita a ciò.Infatti queste avvengono per:
1)scene forti o attinenti al dolore e alle scene di nudo o seminudo-però nn si scapisce come e perchè non ci siano tagli di scene in spot,film e telefilm;
2)cambiamenti della storia in modo radicale-es:ricordate "Temi d'amore tra i banchi di scuola?"ecco...la ragazza 13enne ebbe la sua prima mestruazione,ma nel riadattamento italiano venne fatto fatto credere allo spettatore che ebbe un brutto sogno,e da qui il motivo dello sconvolgimento della ragazzina;
3)aggiunzione di dialoghi inesistenti.Es:nelle scene d'amore,in originale SILENZIOSE e con la musica di sottofondo(tipo quando sta per esserci un bacio),la versione italiana aggiunge monologhi pallosissimi per spiegare a quell'idiota di uno spettatore cosa avvenga;
4)tagli per la pubblicità!!!Ossia,se un episodio non dura 20 minuti ma 22...si taglia qualche pezzetto qui e lì perfar spazio a quei bellissimi spot(di donne seminude >XD)
5)ogni cosa che riguardi il Giappone.Es:i nomi dei personaggi,riferimenti alla cultura giapponese e critte,insegne in giapponese....ma che hanno fatto di male sti poveri nipponici???

Esite un comitatoche si chiama MOIGE,formato da genitori che tutelano la salvagardia dei bambini.Spesso si dà la colpa a loro per questi taglie stravolgimenti(Infatti la Mediaset prende e taglia per paura di ricevere multe da questi comitati).
Questa associazione nel novembre del 2007,in risposta alle numerose critiche da parte di gente come noi,ha emesso questa proclama:


Il Presidente, Maria Rita Munizzi: “ Noi non solo non abbiamo il potere, che ci viene attribuito da qualcuno, di bloccare o censurare alcuni cartoni animati, ma pensiamo che la censura di questi cartoni, a meno di evidenti violazioni dei codici, sia sbagliata, perché crea un prodotto che scontenta tutti, appassionati compresi. La censura viene adoperata da chi li programma proprio per proporre dei prodotti che sono spesso pensati per gli adulti (lo dichiarano gli stessi produttori) a dei bambini. Il Moige invece è, questo sì e con determinazione, per il rispetto delle FASCE ORARIE, all’interno delle quali i cartoni possono andare in onda anche integralmente ed essere fruiti dagli appassionati”

Si chiede dunque semplicemente il rispetto del codice tv e minori, che non ha certo scritto il Moige ma gli stessi rappresentanti delle tv e che è stato recepito dall’art. 34 comma 3 del Testo Unico della Radiotelevisione (D.Lgs. 31-7-2005 n. 177) divenendo così vincolante per tutte le emittenti ed i fornitori di contenuti televisivi.
Per l’esattezza la norma citata recita: “Le emittenti televisive ed i fornitori di contenuti … sono tenute ad osservare le disposizioni a tutela dei minori previste dal Codice di autoregolamentazione TV e minori approvato il 29 novembre 2002, e successive modificazioni”.

Per quanto riguarda le fasce orarie il Codice di autoregolamentazione TV e minori ne individua due:
• una all’art. 2 definendola “TELEVISIONE PER TUTTI (7.00 - 22.30)”
• l’altra all’art. 3 definendola “TELEVISIONE PER I MINORI (16.00 – 19.00)”
Nella fascia oraria per tutti le emittenti, “nella primaria considerazione degli interessi del minore” e “nella consapevolezza della particolare attenzione da riservare al pubblico dei minori durante tutta la programmazione giornaliera”, si impegnano a rispettare una serie di accorgimenti quali: l’esauriente e preventiva informazione sulla programmazione e l’adozione di sistemi di segnalazione di chiara evidenza visiva in relazione alla maggiore o minore adeguatezza dei programmi alla visione da parte del pubblico dei minori.
Nella fascia oraria 16,00-19,00, invece, “le Imprese televisive si impegnano a dedicare nei propri palinsesti una fascia "protetta" di programmazione idonea ai minori”, in quanto è presumibile che in questa fascia oraria il minore possa ritrovarsi da solo innanzi alla televisione.

Spero di essere stata chiara e di non avervi annoiati,ma sono cose importanti da sapere!
Per ulteriori chiarimenti,pestate a treasterischi^^
Grazie dell'attenzione!!!

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