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Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: KYRA'S CHRONICLES [TITOLO PROVVISORIO]
Genere: Romantico, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: rika-moon galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 14/04/2008 15:37:36 (ultimo inserimento: 17/04/08)

Kyra è una giovanissima maga che ha lasciato la sua casa. Forte della sua magia,inizia a vagare per le Terre incontrando l'amicizia,e forse l'amore.
 
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IN VIAGGIO A NARÀMIRI
- Capitolo 1° -

Piccola premessa:i personaggi,la storia,l'ambientazione sono tutti frutto della mia fantasia. Siete pregati di non copiare nessuna di queste parti.
Inoltre il titolo della storia è provvisorio,non è definitivo.
Per ultimo,spero che vi piaccia e non esitate a commentare!^^
Buona lettura!
Rika-moon




Kyra accarezzò il bastone magico al suo fianco.
Sedeva su uno spiazzo erboso in mezzo ad una piccola foresta nei pressi della città di Naràmiri nella regione del Nord.
Sebbene fosse estate un vento freddo la punzecchiava sulle braccia e sul viso impallidito.
Il fuoco che poco prima aveva acceso scoppiettava allegramente, a dispetto del vento, grazie ad un suo piccolo incantesimo appreso nella Scuola per Apprendisti Maghi - la Torre del Drago di Primavera, altrimenti detto - nella Regione del Sole.
Da quando Kyra aveva completato il suo addestramento nella Scuola si era messa in viaggio per cercare fortuna altrove, dove i maghi erano meno comuni che nella sua regione(dove invece pullulavano).
La collanina a pentacolo che portava sempre al collo luccicava.
Era il suo segno che dimostrava come era riuscita a completare 7 lunghi anni di addestramento per Maghi, dove aveva lottato anche per affermarsi come Maga di sesso femminile, perché nella Scuola era rarissimo trovare una donna che pretendeva di imparare l'arte della Magia.
Da quando era arrivata all'età di 10 anni nella Scuola, contro la volontà della madre, i ragazzini del suo corso la schernivano sempre, e i più adulti la guardavano dubbiosi e incerti.
Solo una persona l'aveva in simpatia: il Maestro di Incantesimi.
Era un giovane dai capelli neri, il cui volto era quasi sempre rabbuiato, e Kyra si era chiesta sempre per quale motivo avesse eternamente quell'aria sconsolata e triste.
Un giorno assolato al suo terzo anno nella Scuola, prese un po' di coraggio e glielo chiese alla fine della lezione, mentre tutti i suoi compagni stavano facendo la lotta in giardino, lanciandosi sassolini con la levitazione e deviandoli con finti scudi di rametti.
Il suo Maestro sorrise alla timida domanda della ragazzina.
<<Kyrajandra, >> esordì <<ci sono cose nella vita che non si possono evitare, è il nostro destino. Per quanto l'uomo o anche il Mago possano opporsi, il destino segna comunque la loro vita. Anche il mio. Tu sei troppo piccola e troppo ingenua per capire. Ma in te nascondi un potere che gli altri ragazzini come te in questa scuola non possiedono, né lo avranno mai. Tu sei speciale.>> e con queste parole la accarezzò sul capo, accennando ad un sorriso.
Kyra ricordò sempre queste parole.
Il Maestro gliele ricordava in occasione di ogni festa importante o di un evento memorabile.
<<Sei speciale.>> le diceva, e lei si sentiva speciale solo per il fatto che il Maestro lo dicesse, si sentiva così perché era l'unica persona alla quale lui si avvicinava di più.
Kyra sospirò a lungo, gettando una fogliolina rinsecchita nel fuoco.
Accarezzò di nuovo il suo bastone magico.
Alto qualche centimetro in meno di lei, era di legno di faggio, resistente perché protetto da una magia potente ed eterna, e sulla parte più alta era incastonata una pietra gialla come l'ambra, il nucleo del suo potere.
L'aveva ricevuto nel suo penultimo anno alla Scuola, come riconoscimento di un buon lavoro svolto in tutto quel tempo.
Tutti i Maghi capaci ne ricevevano uno.
Lei era una Maga capace. Ed era fiera di esserlo.
Oramai i suoi compagni avevano imparato a rispettarla, perché nel corso del suo addestramento era diventata sempre più potente e forte, così capace da poter sfidare senza problemi un allievo di un anno più grande.
A volte era impulsiva, e questo la rendeva ancora più potente agli occhi dei compagni. O ancora più pericolosa.
Il sole stava scendendo.
Il cielo, prima azzurro e torbido, ora si stava tingendo del colore del sangue e delle arance mature, riflettendo la sua tenue luce sulle chiome delle foreste e sui tetti delle case rurali.
Kyra si alzò, decisa ad attraversare il resto del boschetto e di trovarsi una comoda locanda dove riposare e rifocillarsi.
Con due colpi del Bastone, il fuoco emise l'ultima scintilla, spegnendosi delicatamente.
Kyra infilò il Bastone nello zaino che portava appresso, e si incamminò verso la città di Naràmiri.
La città di Naràmiri, nella Regione del Nord o Kashmiri, era un villaggio affollato in mezzo alla campagna circondata da boschi e piccole foreste di aghifoglie. Il clima nella Regione Kashmiri era sempre freddo, anche nelle stagioni come la primavera o l'estate, e le temperature più alte non superavano i 21° C.
Stretta nel suo mantello blu di pelliccia, Kyra raggiunse la cittadina con i lunghi stivali neri inzuppati dal fango e i denti che battevano per il freddo.
Il cielo si era nel frattempo incupito, e piccole gocce di pioggia preannunciavano un forte acquazzone, molto comune in quei luoghi.
Giunta finalmente alla "Locanda dell'Aquila Rossa", umida e infreddolita, Kyra si sedette al caldo vicino ad un piccolo tavolo accanto al camino acceso.
Il fuoco scoppiettava e mandava calde scintille sulla pelle intirizzita della giovane Maga, facendola sospirare di sollievo.
Giunse ad un tratto l'ostessa, una donnona in carne con un grosso fazzoletto azzurro in testa, ingrigito perché vecchio o perché semplicemente la donna non si curava molto nell'aspetto.
<<Desidera?>> abbaiò la donna, fissando Kyra negli occhi.
<<Una camera per uno, e una cena poco costosa.>> disse la ragazza.
<<Ragazzina…>> iniziò la donnona <<quanto sei disposta a spendere per una sobria cena ed un letto caldo?>> ringhiò.
Kyra tirò fuori un sacchettino appeso alla cintura di pelle, ed estrasse mezza dozzina di monete d'oro.
L'ostessa sgranò gli occhi.
<<Vuole anche un bagno caldo?>> disse con ipocrita gentilezza la donna, alla vista dei soldi.
<<Sì grazie.>> rispose Kyra.
<<È sicura che non vuole una cena più consistente? Devi crescere, figliola mia, guarda quanto sei magrolina…>> continuò il donnone, osservando le forme snelle della ragazza.
<<No. Una cena sobria. Mi fermo una notte sola.>> sentenziò la Maga, e l'ostessa se ne andò ringhiando fra i denti <<Taccagna…>> e si volse sorridendo con falsa affettuosità alla ragazza imbronciata.
Poco dopo Kyra riuscì finalmente a cenare. Una zuppa calda, dei pomodori, formaggio e del pane bianco riuscirono a sfamare lo stomaco della giovane.
Kyra stava per alzarsi a prendere dell'acqua, quando notò lo sguardo indiscreto di una donna appostata nell'angolo più freddo della locanda.
Indossava una pelliccia chiara, un leggero mantello e una corta gonna ricoperta dalla pelliccia di un qualche animale che non conosceva.
I capelli, legati in una robusta treccia dietro la testa, erano scuri come la notte, e presentavano bagliori bluastri. La pelle era olivastra, e Kyra dedusse che non era del posto, poiché nella Regione del Nord i popolani avevano tutti una carnagione piuttosto chiara.
Fissava il suo Bastone magico con uno sguardo di comprensione. Sicuramente capiva che era una Maga, ma nei suoi occhi non c'era traccia di evidente stupore a causa del suo essere un Mago al femminile.
Se Kyra pensava che i suoi ciuffi viola sulla lunga frangia e sulle punte dei capelli fossero stravaganti, non era niente confronto ai riflessi dei capelli della donna misteriosa, dei suoi tatuaggi sulle braccia e degli orecchini a forma di croce greca dall'aspetto pesante che ella portava.
La donna non smetteva di fissare la ragazza, e non dava segno di imbarazzo. Così Kyra decise che era meglio ignorarla. Nelle locande si incontrano spesso persone pericolose o poco affidabili, e quella donna le sembrava una di quelle.
Prese una brocca d'acqua e sorseggiò qualche goccio. Ormai dissetata, e stanca degli sguardi invadenti della donna tatuata, chiese la chiave della sua stanza all'ostessa, che tentò ancora una volta di dissuaderla dal risparmiare. Sbuffando seccata salì le scale che portavano alle camere.
Girò la chiave arrugginita nella toppa della sua stanza, ed entrò facendo scricchiolare il pavimento di legno e cigolare la porta d'ingresso. Appoggiò il Bastone sul letto ed entrò nel bagno, dove una vasca di porcellana era stata riempita d'acqua calda. Accanto alla vasca si trovava un mobiletto con dei sali e un grosso sapone giallo. Kyra si spogliò ed entrò mugolando nell'acqua calda.
Era così piacevole starsene in quel calduccio rilassante…
Dopo essersi strofinata con il sapone giallastro che odorava di marsiglia, ed aver riempito di bolle l'acqua con i sali da bagno, si risciacquò, e si legò sotto le braccia un lungo asciugamano di stoffa che le prudeva la pelle bagnata. I lunghi capelli castani le solleticavano le spalle, e per la prima volta da quando aveva iniziato il suo viaggio dalle Regioni dell'Ovest si sentì veramente rilassata.
Ma quando aprì la porta del bagno per entrare in camera ed asciugarsi, si trovò faccia a faccia con la donna tatuata che prima l'aveva fissata per tutta la cena.
Era davanti alla porta della camera, a braccia incrociate e con gli occhi puntati su Kyra.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
Rif.Capitolo: 1
brgi-chan
19/09/09 02:17
la storia è buona però non pendertela se ti faccio un accorgimento...dopotutto ho letto solo queto capitolo per il momento. la croce greca non è molto coerente come cosa, perchè si presuppone che in questo mondo, che tu hai inventato, la grecia o quantaltro nn esiste, era preferibile ke la descrivessi in altri termini...
no cmq l'idea è un sacco carina continua così e nn ti perdere in bicchieri d'acqua, che sarebbe un peccato!^^
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melchan90 - Voto: 08/05/08 21:19
scusa ma è da poco che mi sono accorta di questo modo per lasciare i commenti.. ^^" lo so...sono irrecuperabile... -_-"
comunque come ho già scritto, ti faccio ancora i complimenti!! la tua storia è stupenda!!! l'ho letta tutta d'un fiato!!!!! ^^ sono ansiosa di leggere il prossimo capitolo!!! ^^
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