IL DOLORE - Capitolo 1° -
CIAOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ECCOMI CON UNA NUOVA SPUFFY!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! FINCHE' NON AVRO' NUOVE ISPIRAZIONI, SCRIVERO' SU DI LORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! PRIMA DI COMINCIARE, SALUTO:
1- IVI18 2- LU3 3- MARY90 4- SHINJI92 5- IRA92 6- RUE 7- VIOLETMOON 8- GCTH4EVER 9- ANDRE4E 10- KESSIE 11- JEEIN 12- ALE-SCRIVIM 13- MECCHAN
VI ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Il sorriso di Buffy svanì.
D- Buffy, andiamo via.
Lei non l’ascoltò. Camminò lentamente verso il cratere. La piccola città dove aveva vissuto per sette anni… sprofondata in un buco enorme. Insieme alla sua casa, il suo ex-liceo, la sua ex-università… le potenziali cacciatrici… Anya… e… S’inginocchiò al bordo del cratere. Due lacrime uscirono dai suoi occhi, lentamente. Spike… Come diceva la Prima Cacciatrice? La morte è il tuo dono. Sì, è vero! È come un regalo di compleanno. Lei si avvicina a qualcuno… e quel qualcuno muore. È sempre stato così. A causa sua, alcuni suoi compagni di scuola, Jennifer Calendar, Angel, se stessa, Tara, le teenager a cui aveva promesso che non sarebbero morte, Anya e… Spike. Quel nome, quel nome strano per un essere umano, ma… sexy per un vampiro che cercava di diventare un uomo da amare. Amare? Come ha potuto innamorarsi di una donna che non riusciva a guardare dentro il suo cuore… prima della fine? Solo in quel bellissimo momento, Buffy aveva capito chi voleva al suo fianco per tutta la vita. Non era la sua testa a dire Ti amo… era la sua anima. E il suo cuore batteva così forte che a momenti scoppiava come un fuoco d’artificio. Guardava i suoi occhi azzurri, senza pensare alla caverna che crollava, al Mondo che finiva, cercando di pensare ai bei momenti passati insieme, nei quali avrebbe voluto dirgli…
B- Io ti amo.
Lui lo sapeva che era vero.
S- Non è vero, ma grazie per averlo detto.
Perché non le aveva creduto? Perché? In fondo, non aveva tutti i torti, dopo tutte le volte che lei lo aveva picchiato e usato. Ma aveva anche imparato a guardare dentro di lui, dopo che si era ripreso l’anima col sudore, non con una maledizione come Angel, che dopo aveva passato tutto il tempo a piangersi addosso e a stare lontano dagli altri per il loro bene. Lo faceva anche con Buffy. E lei piangeva ogni giorno. Sia dentro che fuori. Spike, invece, l’aveva sempre aiutata, sia prima sia dopo essersi ripreso l’anima. Ma lei continuava a rifiutarlo, mentre Angel lo coccolava sempre, anche quando veniva a Sunnydale e poi se ne tornava subito a Los Angeles. Ma che razza di donna era? Chi rifiutava Spike? Buffy? O la Cacciatrice? Willow si avvicinò alla sua amica e l’aiutò a rialzarsi.
W- Coraggio, Buffy. La Bocca dell’Inferno non c’è più. Non ci darà più fastidio.
E salirono sul pulmino insieme agli altri.
G- Non sono mai stato così felice, ragazzi! Finalmente il Male non ci romperà più le scatole!
Anche gli altri erano felici, tranne Xander e Buffy, che avevano perso tutti e due la persona che amavano.
UN MESE DOPO
Giles aveva invitato Buffy, Dawn, Andrew, Willow, Kennedy e Xander a venire a vivere con lui nella sua grande casa nel verde dell’Inghilterra finché non si sarebbero ripresi del tutto dalle responsabilità che avevano sulle spalle da troppo tempo, soprattutto per l’ex-Cacciatrice. Era bello vivere lì. Aria fresca. Silenzio. Natura. Un leggero freddo. E un bel sole. Ogni giorno, Willow riusciva a diminuire sempre di più la magia oscura che si era impadronita di lei. Invece di uccidere i fiori del bellissimo giardino di Giles, li faceva diventare più belli. Xander, Kennedy e Dawn erano felici per il suo impegno. Andrew passava le giornate a leggere i mille libri di Giles su demoni e vampiri. Anche se ormai quel Mondo non faceva più parte delle loro vite, voleva essere informato.
A- Non si sa mai.
Buffy, invece, se ne stava chiusa nella sua camera, sdraiata sul soffice letto bianco a piangere. I ragazzi sapevano perché faceva così. G- E’ da quando siamo arrivati che Buffy non esce dalla sua stanza! Deve pur mangiare qualcosa!
D- Mi scusi, signor Giles… possibile che non vuole capire il dolore di Buffy?!
X- Lei sta soffrendo come sto soffrendo io!
G- Ma intendete dire… Spike? Ma fatemi il piacere!
Questo era troppo! Willow era sul punto di voler fulminare Giles con uno dei suoi incantesimi oscuri, ma si trattenne.
W- Ha gli occhi bendati, signor Giles? Buffy è innamorata di Spike da tanto tempo! Noi tutti lo sapevamo!
A- Io ho anche fatto un filmino dove immaginavo loro due…
D- Andrew!
A- Scusami.
W- Quando ci stavamo preparando per la battaglia con il Primo, pensavamo solo a noi e alla nostra morte! Pensavamo solo a noi! Non abbiamo mai pensato a lui, che ci aveva sempre aiutati, nonostante la sua cattiva natura! L’ha fatto anche con la sua anima, perché amava Buffy con tutto se stesso!
G- Willow, Spike non conosceva l’am…
S’interruppe. Buffy si trovava nella stanza. Aveva sentito tutto. Giles era imbarazzato.
G- Buffy, io…
Non voleva ascoltarlo. Non aveva imparato niente. Il sacrificio di Spike non significava niente per lui. Uscì in giardino.
X- Ragazze, provo a parlarle io.
Ed uscì anche lui. Buffy si fermò vicino alle bellissime margherite e le fissò.
X- Sono belle, vero?
Nessuna risposta. Xander le prese la mano.
X- Buffy, lo so perché sei triste. Lo sono anch’io. Anya era… una grande e bella donna. Anche quando era un demone della vendetta, ma di più da umana. Mi manca tanto.
Buffy lo guardò senza una vera espressione. Poi tornò a guardare le margherite.
X- Invece, Spike… Spike non lo odiavo. Non sto scherzando, Buffy. Mi dispiace di averlo trattato male. Il fatto è che continuavo a vedere nella mia mente il vampiro che aveva ucciso il mio migliore amico, nel tuo primo giorno al liceo di Sunnydale. Ogni tanto parlavo con lui d’amico. Tipo, quando Willow ed Anya litigavano per me, io sono andato al Bronze, l’ho trovato e mi sono sfogato. Lui mi ha ascoltato. Forse, perché mi capiva.
I suoi occhi diventarono rossi, come quelli di Buffy.
X- Perché me ne accorgo solo adesso che poteva essere il mio migliore amico? Soprattutto dopo che si era ripreso l’anima! Io non mi sono mai reso conto… del vostro calore. Pensavo solo a me. Accipicchia, che zuccone che sono!
Rimase zitto per cercare di diventare serio. Buffy era troppo triste.
X- Comunque, Buffy, dovresti cercare di andare avanti. Spike lo vorrebbe. Devi anche parlare e mangiare. Non morire di fame per lui.
Buffy gli mollò la mano. Xander capì che era meglio lasciarla da sola. Le diede un bacio sulla guancia e se ne andò. Buffy prese una margherita e accarezzò i petali bianchi. Ne staccò uno. M’ama. Un altro. Non m’ama. Un altro. M’ama. Un altro. Non m’ama. Un altro. M’ama. Un altro. Non m’ama. Un altro. M’ama. Un altro. Non m’ama. L’ultimo. Le dita di Buffy tremavano. M’ama. Il vento si portò via quel piccolo petalo. Come il Male che le aveva portato via Spike. Ma lui le aveva lasciato un bellissimo dono.
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DONO?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?! QUALE DONO SARA' MAI?!?!?!?!?!?!
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strega12