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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: PER SEMPRE.. E UN GIORNO.
Genere: Sentimentale, Romantico, Erotico, Introspettivo
Rating: Vietato Minori 18 anni
Avviso: Shounen Ai, Slash
Autore: leorin galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/04/2008 17:10:30 (ultimo inserimento: 06/12/12)


 
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TROUBLE'S START
- Capitolo 1° -

Eccoci qui.
Davanti ad un libro.
Ne sfogliamo le pagine, ne leggiamo le prime righe.
Perché ci piace ciò che leggiamo?
Perché ne veniamo affascinati..?
Perché, quello che non riusciamo a spiegarci, ci attira e affascina fino a catturarci del tutto, rubandoci l’anima?
Questa storia comincia proprio così, in una giornata di inizio aprile.
Una storia di ragazzi, di cose strane.. e di furti d’amore.



PER SEMPRE.. E UN GIORNO.



-Svegliati, Tom.
Mugugno di disapprovazione.
-Tom.. non è difficile.. alzati.
Altro mugugno, questa volta più sentito, meno gentile.
-Per dio.. TOM!
Il ragazzo si rizzò sul letto all’improvviso, spaventato.
-Che? Che c’è? Ci sono, sono sveglio...
Gli ci volle un attimo per far scorrere il sangue fino al cervello, a svegliarsi, e a capire dov’era. Davanti al suo letto, tre ragazzi a braccia incrociate, già vestiti e pronti per uscire.
-Che cazzo è, il tribunale dell’inquisizione?
Vistosamente seccato, e facendo per ricoricarsi.
-Ma anche No. Su, muovi le chiappe.
la coperta venne alzata con un colpo secco, lasciando il ragazzo scoperto e al freddo.
-Ma porca di quella..!
Risate generali, e una nuova giornata ha inizio. La vita delle star non è poi così solare come la si immagina.. I ritmi sono frenetici, gli impegni assidui e noiosi, e non c’è mai il tempo per rilassarsi. Concerti, video, interviste pungenti e non puoi uscire di casa che orde di ragazzine in delirio ti si avvinghiano alle caviglie. Sei conosciuto da tutti, non c’è nessuno che non sappia i tuoi più intimi segreti. E puoi star certo, che se dovessi averne di nuovi, non passerebbe molto tempo perché vengano spiattellati anche quelli su qualche rivista per ragazzine.
Ma questo è solo un piccolo prezzo da pagare, se si vuole raggiungere la notorietà.. E’ la piccola pena da scontare per aver venduto l’anima la diavolo. Per essere qualcuno.
Giorno 1 del Tour Nazionale della band, una band emergente, una band di ragazzini, giovani ma abbastanza capaci da sfondare. Promettono bene, quei quattro ragazzi.
Bill, Tom, Georg e Gustav.

Nella Land Rover, oltre all’autista che già di solito non parlava di suo, il morale non era certo vivace: erano stanchi, i quattro ragazzi, reduci da un concerto. La folla si era particolarmente coinvolta, quella sera, e chiese il bis più volte. E come potevano non accontentarla..?
La strada era buia, l’ora tarda e nell’abitacolo della spaziosa Land Rover nera, regnava sovrano un silenzio soporifero. Bill era seduto a fianco del finestrino, guardando la campagna muoversi in fretta oltre al vetro. Cuffie nelle orecchie, occhiali da sole sul naso, nonostante non se ne necessitasse l’utilizzo.. Pensava, a tutto e niente, riposava la voce, rilassava i muscoli. Tom, invece, aveva deciso di rompere quel silenzio con qualche nota improvvisata con la chitarra. Era quello, il suo modo di scaricare la tensione di ogni concerto, di superare la paura di fare qualche cavolata proprio durante una canzone, di deludere un po’ tutti e rendersi ridicolo. Sui sedili posteriori, Georg e Gustav riposavano a loro volta, in un rigoroso silenzio.
Durante i vari tour, la band non sostava mai più di una settimana nei vari alberghi, per evitare le orde di quelle fantomatiche ammiratrici che il loro manager temeva tanto. E quella sera erano nella stessa stanza, per le solite quattro chiacchiere prima di andare a dormire.
-Ho un sonno micidiale..
Gustav si era buttato sul letto, appena entrato in stanza e si era rannicchiato, abbracciando il cuscino, come da sua abitudine.
-E dormi.
Un sorrisino ironico si distese sulle labbra di Bill, che lo guardava dai piedi del letto, seduto a gambe incrociate.
-Molto spiritoso..
-Ci andremmo se voi due pulci non ve ne steste in mezzo.
Georg uscì dal bagno e fulminò i gemelli con un’occhiata sarcastica. La storia tra lui e Gustav non era mai stata dimostrata da nessuno, nemmeno dai due gemelli.. In fondo, le loro preferenze sessuali erano appunto.. fatti loro. E che fosse vero o meno, dimostrabile o no, in ogni albergo dove sostavano, la suddivisione delle camere era la medesima: i due gemelli insieme, Georg e Gustav in un’altra. Ma questo non vuol dire nulla.. no?
Quando i gemelli uscirono dalla loro stanza per tornare nella propria, Tom si fermò a metà strada, uscendo su un piccolo terrazzino che dava sulla piscina dell’albergo.
-Che fai..?
Bill lo seguì a ruota, due gemelli non possono allontanarsi, non sono fatti per stare da soli.
-Guarda qui, fratellino.. leggi e stupisciti.
Ironico il tono di Tom, estraendo un foglio bianco ripiegato in due parti, da una tasca di quei pantaloni troppo larghi. Il fratello prese il foglio, aprendolo e voltandolo appena verso la luce del corridoio, per poterlo leggere. La calligrafia era chiara, ordinata, qualche cuoricino qua e la, e scoprì poi che i fogli erano tre. Ma gli bastarono le prime cinque righe, per capire di cosa si trattasse, ripiegando il foglio e riconsegnandolo.
-Perché le ragazzine si eccitano tanto con storielle simili?
Tom ridacchiò, andando ad accendersi una sigaretta e appoggiando i gomiti sul parapetto.
-Evidentemente una storia d’amore tra noi due è più potente delle nostre canzoni.. Secondo me, vengono ai nostri concerti solo per immaginarsi le trame di altre storielle.
-Bè, è una bella cosa, grazie Tom..
Ironico, andando ad appoggiarsi vicino a lui e guardando la piscina sotto di loro.
-Non solo sarebbe una storia di gay.. ma pure incesto. Cosa diavolo ci trovano di eccitante??
Il fratello si voltò lentamente verso di lui, con aria sorniona e sputando il fumo in una nuvoletta leggera.
-Questo, fratellino, ti sei risposto da solo.
Tra i due era lui quello più risoluto, quello più deciso, Bill era più sensibile, più gentile. Per quello amava tanto stare con lui, non era uno di quei fratelli rompiscatole ed invadenti.. anzi, erano anche ben affiatati.
-Bhà.. ragazzine.
-Hanno un solo scopo, a parer mio...
Angelico, il tono nettamente finto di Tom, distogliendo lo sguardo dal fratello, che lo guardò, ironico.
-Pervertito.
Scoppiarono entrambi in una bella risata divertita, e quando Tom spense la sigaretta, si voltarono per tornare davvero a dormire, stanchi.

Il giorno dopo, come tutte le mattine, la giornata cominciò frenetica. Bill vestito, con i capelli neri perfettamente stirati, che guardava la televisione mentre Tom correva da una parte all’altra della stanza, in eterno ritardo.
-Se provassi a svegliarti un po’ prima, non sarebbe male, tu che dici?
-Scordatelo.. Ho bisogno delle mie ore di sonno io.
correndo come un pazzo dal bagno all’armadio, contribuì ad aumentare il disordine nella stanza.
Bussarono alla porta e al permesso del cantante, entrarono Georg e Gustav, che dovettero scansarsi, per non ritrovarsi Tom addosso in una delle sue tante derapate verso il bagno.
-Tomie è di nuovo in ritardo.. o sbaglio?
Gustav inarcò un sopracciglio, andando verso Bill che sogghignava divertito. Aveva sempre avuto un lieve debole per quel ragazzino efebico, a contrario suo che era così marcato e maschile. E la sua voce gli dava sempre un piccolo brivido lungo la schiena, ogni volta che la sentiva. Georg gli si parò a fianco, andando ad appoggiarsi allo schienale del divano, osservando un Tom frenetico che zampettava da un lato all’altro della stanza.
-Cos’abbiamo oggi?
-Oggi ci va bene, abbiamo solo l’intervista con Mtv.
Bill gli sorrise, e lui fece altrettanto, affabile. Ed entro poco, stavano già attraversando la hall dell’albergo, attraverso i flash delle macchine fotografiche delle fan.

-Allora ragazzi! Ben venuti! Come state?
Domanda inutile e sciocca, alla quale i quattro risposero annuendo e borbottando qualcosa..
-Bene! Sappiamo che avete quasi terminato il vostro tour nazionale, ci fa davvero piacere. Tornerete a casa, non siete contenti?
il sorrisino stanco del presentatore accompagnava quello identico dei quattro, segno che nessuno ne poteva più. E dire che era appena cominciata...
Ne seguirono domande del tutto inutili, le solite domande di routine alle quali nessuno interessava particolarmente sapere le risposte. Ad un certo punto, il presentatore si volse verso Tom, guardandolo.
-Le vostre fan si fanno sempre un sacco di fantasie, su di voi, ragazzi.. come reagite?
Tom inarco un sopracciglio e prese il microfono.
-Bè.. di solito ci fa piacere leggere le loro storie, sono divertenti.
-E corrispondono al vero?
Bill si irrigidì per un secondo. Non è che ne avesse il reale motivo, in effetti quello che scrivevano era solo fantasia.. Però, chissà perché, attendeva la risposta del fratello con apprensione. E Tom, dal canto suo, doveva trovarsi nella stessa situazione, perché cominciò a giocherellare con il percing al labbro. Lo faceva sempre quand’era a disagio..
-Ma no.. figurati.
-Vuoi dire che non avete mai pensato di seguire le loro storie?
-Siamo fratelli, io e Bill... Non sarebbe una cosa.. normale.
-I sentimenti vanno oltre la normalità.. Siete così uguali, e tutti sanno il rapporto che c’è tra due gemelli.
Tom cominciava a sentirsi davvero a disagio, e Bill stava cominciando a preoccuparsi. Bisogna sempre stare attenti a cosa si dice, durante quelle interviste, qualsiasi parola, anche la più stupida, può rappresentare un’arma a doppio taglio.
Georg scattò in avanti, nel tentativo di salvare la situazione, e impedire a Tom di dire delle sciocchezze.
-Naaa, Tomie è troppo impegnato con le sue fan!
Un’emerita cavolata detta solo per distrarre l’attenzione, e nemmeno troppo pericolosa, considerando che la fama di dongiovanni del chitarrista, è sempre stata sulla bocca di tutti. Nulla di nuovo, niente scandalo.
L’intervistatore rise, e quella tortura andò avanti.
Quella sera, usciti dagli studi televisivi, al primo contatto con l’aria tirarono tutti e quattro un sospiro di sollievo. Tom si avvicinò a Georg, ringraziandolo con una pacca sulla spalla.
-Ehi, grazie.. Stavo per rispondergli male.
Sorrisone. Georg si sentì quasi orgoglioso. Aveva sempre visto Tom come il migliore dei suoi amici. Senza togliere nulla a Bill, ovviamente, o a Gustav, ma Tom aveva un carattere che per lui era più adatto.
-Figurati.
Salirono sulla Land Rover e si chiusero le portiere dai vetri oscurati per ripartire verso l’albergo, lasciandosi indietro le solite ragazze urlanti.
Una volta imboccata la tangenziale, Tom si avvicinò al fratello, sussurrando parole sottovoce, non sapendo neanche lui il motivo.
-Dopo ti devo parlare.
Bill si voltò verso di lui, annuendo con aria sorpresa e d’incomprensione.
Nei sedili dietro, anche Georg e Gustav stavano bisbigliando tra loro: uno sorrise, l’altro arrossì appena. Cosa si dissero, nessuno riuscì a sentirlo e Georg, sotto la giacca, in modo da non farsi scoprire, afferrò la mano di Gustav, stringendola alla sua.



 
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VOTO: (2 voti, 8 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 8 commenti
Rif.Capitolo: 1
leorin
01/07/13 01:47
Grazie! E' già in cantiere una nuova storia.. :) Spero ti piaccia, dovessi leggerla!
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Rif.Capitolo: 1
sarettalovesmu - Voto:
10/02/13 15:44
Mi è piaciuta un sacco! Sei bravissima. Per favore scrivine altre ^^ Baci
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leorin 05/12/12 22:45
Ringrazio tutti/e quelle che hanno commentato la fanfic.. :) Mi scuso se l'ho lasciata sospesa per più di quattro anni, e molto probabilmente nessuno di voi sarà ancora qui a leggerla.. ma voglio provare a finirla lo stesso, anche solo per ricordare la soddisfazione che ho provato nel rileggerla e soprattutto nel rivedere i vostri commenti e le richieste di portarla a termine. Spero che qualcuno la legga ora che venga aggiornata, e che possa piacere com'è piaciuta la prima parte quattro anni fa. :)
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Rif.Capitolo: 9
emoemi - Voto:
17/10/08 12:29
continua al pù prestoooo
è troppo bellaaaaa cmq sn daccordo cn lu3 ALICE A ROGO !!!^^ CIAO
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Rif.Capitolo: 1
sweetland
27/09/08 07:12
molto bella .perche. non termini anche la storia tra ian e jojo...un vero peccato lasciarla in sospeso
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Rif.Capitolo: 9
prettyhilary
07/08/08 12:20
pel di carota? mocho vileda? BWAHAHAHAHA.
Comunque bellissima. Tutta la fic. L'ho letta tutta d'un fiato. Me piase. sisi. **
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Rif.Capitolo: 9
lu3
08/07/08 03:25
Ora è chiarissimo... ODIO Alice e la voglio vedere bruciare al rogo^^
Aggiorna presto se puoi... tutto si sta facendo curioso!!!
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Rif.Capitolo: 9
cherry-blossom
06/07/08 23:57
Bellissima!!! Ho adorato questa storia fin dall'inizio!!! Ti prego continua presto! 6 bravissima!!!!!!!!!!!
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