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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: LA PARTITA
Genere: Drammatico, Soprannaturale, Dark, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, One Shot, What if? (E se...)
Autore: samarye galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/04/2008 15:47:23

da collocare alla fine del settimo libro, durante lo scontro finale tra harry e lord voldemort, che ricevera\' una visita inaspettata...
 
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- Capitolo 1° -


Improvvisamente, la Sala Grande sprofondo' nelle tenebre.
Un'oscurita' malsana, flui' nell'aria tesa, come inchiostro nell'acqua.
Harry e Voldemort spezzarono di colpo il cerchio guardingo che avevano costituito, con i loro passi, fino a quel momento, e rimasero immobili, gli occhi fissi gli uni in quelli dell'altro: rosso nel verde, verde nel rosso. Dalla volta della Sala precipito' qualcosa in mezzo a loro. Apparve dal nulla, come dal buio stesso. si risollevo' lentamente da terra: era alta, maestosa, nonostante la corporatura sottile, inequivocabilmente una donna, o almeno ne aveva l'aspetto, avvolta in fluide stoffe nere, esangue, con i lunghi capelli scuri che velavano come ragnatele i pallidi e vuoti occhi argentei, che si posarono incuranti sul Signore Oscuro.
Dopo qualche secondo, la misteriosa apparizione parlo':
-Vi porgo i miei ossequi, Lord Voldemort.
e si inchino'.
-chi sei, cosa sei?
Replico' Voldemort, furioso.
-Sapevo che non mi avresti riconosciuto...ma io so bene chi sei, e per me e' un vero onore, finalmente, poter parlare con te.
-Come puoi pretendere che ti riconosca, ragazzina?
- Ah, sei davvero molto, molto scortese sai? Ho fatto tanta strada, ho tralasciato affari ben piu' importanti, solo per farti i miei complimenti, e tu mi tratti cosi'?
Non si fa...e tu saresti il grande Lord Voldemort?
Lo redargui' con un falso tono risentito.
-Come osi...tu...ragazzina...sei solo uno dei trucchetti idioti di questi stolti...oppure sei una pazza...nessuno NESSUNO PUO'OSARE INTROMETTERSI NEL MIO TRIONFO!!!!!
E con un fulmineo gesto della bacchetta, investi' la giovane con un fascio di luce verde, cosi' terribilmente familiare a tutti i presenti, che rimasero congelati e attoniti ai loro posti. Lei cadde lentamente, si abbandono' a terra.
Voldemort fronteggio' la folla, con un'occhiata di disprezzo al corpo docilmente steso ai suoi piedi, e grido':
-E QUESTO E' QUELLO CHE ACCADRA' A QUALUNQUE STUPIDO OSERA' OPPORSI A ME! INCHINATEVI, INCHINATEVI ALLA MORTE!
E rise di una risata folle, patetica.
-Be' non chiedevo tanto, ma se volete inchinarvi fate pure.
La dolce voce che si levo' nel silenzio era accompagnata da una risata argentina, tintinnante, priva di gioia.
Sembro' che tutti i presenti stessero trattenendo il respiro. Tra lo stupore generale, la ragazza mortalmente colpita da Voldemort, si stava rialzando con noncuranza, e rideva.
Il signore oscuro rimase paralizzato, con la bacchetta tesa, e solo dopo un attimo riusci' a gridare:
-COME...COME PUOI ESSERE VIVA, IO TI HO UCCISO! TI HO AMMAZZATO, DA PATETICA DONNETTA QUALE SEI! NON PUOI VIVERE!
-Ehi, piano con le offese...sono sempre una signora...
La ragazza sospiro' e avanzo' lentamente verso di lui. quando fu a pochi passi di distanza, squadro' il suo avversario con aria curiosa, indagatrice, come se lo stesse studiando.
- Sai- inizio'- pensavo che fossi diverso ... ti seguo fin da quando sei nato, ho preso tua madre...la donna piu' felice di venire con me che abbia mai conosciuto... ho preso tuo padre e i tuoi nonni, tu stesso me li hai consegnati, ho preso una per una le tue vittime...pero'ero intrigata da te...mi..affascinava il folle piano che la tua mente, attraverso gli anni, aveva concepito...ma, soprattutto...ero esaltata dalla sfida che mi avevi lanciato.
Oh, nessuno aveva mai osato tanto! Sfuggire a me! Ah! Sembrava un'altra delle tante, troppe, assurdita' umane! E invece...
facevi sul serio! Pensavo che fossi... speciale. La Bellezza aveva fatto molto per te, e pure l'intelligenza, ma...adesso...guardandoti...quasi mi disgusti.
Continuo' a scrutarlo, facendoglisi sempre piu' vicina, e ormai lo sovrastava. Voldemort era caduto in ginocchio, preda di una forza sconosciuta, che gli aveva fatto mancare l'appoggio delle gambe. Guardava quell'essere, quella femmina, come se non avesse mai guardato negli occhi di nessuno: le sue parole si facevano strada nella sua mente, come un incantesimo gelido, erano un'arma che l'occlumanzia non poteva sconfiggere, che niente di quello che poteva fare, dire o pensare poteva combattere. Era svuotato di ogni sensazione, tranne una: la paura.
E cosi' rimase in silenzio, immobile, a fissarla negli occhi, che, stranamente, gli ricordarono i propri.
Lei, intanto, aveva preso a camminare avanti e indietro, lentamente, come se stesse ragionando su un problema molto complesso.
-Vedi- ricomincio'- gli immortali si annoiano tantissimo: pensa io che esisto dall'alba dei tempi! una bella sfida contro un mortale geniale
e completamente pazzo, era quello che mi ci voleva per riscuotermi un po' dalla monotonia...ovviamente, sapevo gia' quale sarebbe stato il risultato, ma, devo dire che mi hai sorpreso: in effetti, mi sei sfuggito, una volta... e quale astuto espediente! Non sai quanto mi ci sarebbe voluto per raccogliere tutti quei pezzi...un lavoro noioso e inutile, che ho preferito delegare a chi era stato destinato per compierlo...
ti devo riconoscere l'astuzia, la perseveranza, la fantasia...anche io posso apprezzare i pregi...e i difetti. E' proprio un peccato che un umano brillante come te sia divenuto... questo....per niente. Ma, in fin dei conti a me non interessa di come gli uomini vivono la propria vita. Il mio compito e' un altro.
"VITA"...che bella parola...immagino che ti piaccia e che brami molto il suo suono vero?
Per me non significa niente. Non ha senso per me, che sono la sua negazione. cosi' come sono privi di senso i vostri sentimenti, le vostre azioni, il vostro affannarvi nell'attesa e nel terrore del mio arrivo...siete solo una torma di insetti terrorizzati per me. Io non posso provare nessun tipo di passione.
Sono indifferente alle vostre lacrime, alle vostre urla, all'odio, al desiderio di vendetta, alla pieta'...all'amore.
L'amore....che forza straordinaria! Ogni volta me ne stupisco...voi uomini siete i suoi giocattoli preferiti, e al contempo i suoi fedeli piu' devoti!
Beati i servi che amano il padrone! Egli e' cosi' incredibile dal riuscire persino a prevaricarmi...questa cosa mi manda in bestia, non immagini nemmeno quante volte abbiamo litigato per questo io e lui! E' un bimbo davvero testardo...ma...e' cosi' potente da piegare pure me al suo volere. Io, che obbedisco solo al Destino.
Non ho padroni. Non ho sovrani. Ma lui vanifica molti dei miei sforzi.
Nessuno puo' evitarmi. Io vengo a prendere tutti quando scocca la loro ora, e niente puo' impedirlo. Ma lui...esiste oltre di me. Oltre l'ombra che sottraggo alla materia. Il tempo per me, e' solo il momento in cui vi incontro...per voi e'cosi' importante! Per lui e' niente. Egli lo trascende.
E tu lo hai ignorato. Rifiutato. Hai resistito al suo potere. Non per forza, ma per debolezza.
Sei stato uno stupido, Tom Orvoloson Riddle. L'Amore era l'unico mezzo che avevi per sconfiggermi.
E' stata una bella partita. mi hai dato un bel po' di grattacapi, e' per questo che voglio congratularmi con te-s'inchino'- ma ora...e' tempo di perdere.
Scacco Matto-.

 
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VOTO: (1 voto, 2 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 2 commenti
samarye 26/07/08 19:01
sono contenta che ti sia piaciuta, però vorrei risponderti: lo so anche io che la morte non c'entra nulla, ma sai dovrebbe avere un significato simbolico, poi questa è una ff, non deve essere coerente per forza...so anche io che l'apostrofo non è uguale all'accento, il fatto è che ho la tastiera scassata e devo fare così...non mi permewtterei mai di fare un tale affronto alla povera, martirizzata lingua italiana...comunque ti ringrazio anche per aver letto le altre ff.
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khyber - Voto: 12/06/08 23:47
La storia è carina, anche se con HP ha poco a che fare... dopotutto l'intera saga del maghetto si basa sulla profezia secondo la quale sarà Harry personalmente a uccidere Voldemort mentre la Morte non compare mai in quel modo (insomma è un po' campata per aria).
Poi è scritta bene, l'unica cosa che vorrei farti notare è che in tutte le tue fanfic usi l'apostrofo al posto dell'accento (e', cosi', inchino', redargui'...). Sarebbe meglio se evitassi in futuro, visto che non si equivalgono e quindi è un errore.
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