- Capitolo 1° -
Sono a casa da solo… finalmente pace tranquillità, musica tutto volume, io e io…tempo di potermi rilassare un secondo, e sento sbattere la porta…mi riprendo dai miei pensieri, correndo al piano di sotto leggermente spaventato…. Speriamo sia il mio fratellino…
“Tom?” sussurro sperando in una risposta affermativa…invece sento uno sbuffo.. ok è lui, sono più tranquillo.. mi affaccio al di là della stanza e lo trovo seduto sulla poltrona con una gamba da una parte, e l’altra dall’altra, incagnato come una vipera che non mangia da giorni e si è appena morsa la coda.. sperando di non essere sbranato, mi avvicino.
“Successo qualcosa?”-manco l’avessi detto. Inizia ad agitare le braccia al vento come in una sorta di discorsone, e invece balbetta un qualcosa di incomprensibile:
“Incomprensibile!”-bene lo dice pure lui-“ E’ una cosa assurda.. come ha potuto quella…quella…. Quella…”
“Ma chi è?”-domando
“Quella”- già… quella…
“Ma quale “quella” tra le tante?”- le conosco solo come quella uno quella due…. Quella tre….
“L’ultima..”
“E che ha fatto?”- ha ucciso qualcuno non so…
“Mi ha lasciato…Ha osato lasciarmi,….me…. un tatino come me… non c’è più religione.”-brontola
“Ah, pensavo fosse morto qualcuno”-rispondo semplicemente
“Come?? OO”
“Togliti lo sguardo da allucinato… dovevi aspettartelo prima o poi.. è naturale che in un momento o nell’ altro della vita si riceva batoste..”
“Naturale per la gente comune… io sono io…. Indi non deve accadere.. come fai a mollare uno come me???”- e fa gli occhi da cane traviato da una gru
“ evidentemente sei uguale a noi o alieno mio”- gli rispondo tirandogli le guanciotte contento in parte che per la prima volta forse capisce che vuol dire
“Soffri?”- azzardo
“Ma chissene di quella…” -.-
“E allora che problema c’è”- insomma è meglio se l’ha lasciato no?
“Beh dovevo lasciarla io… non esiste l’essere lasciati… siamo uomini.. noi prendiamo noi togliamo”- ok… allora non sono un uomo..
“Una donna deve essere trattata come un fiore.. delicato… tenero e amabile…”
“Contando che io li calpesto i fiori”- ok.. ci rinuncio…. Suonano alla porta-… sono Georg e Gustav..
“Ciao”-mi salutano mentre entrano
“Beh? Che aria ragazzi”- fa notare il batterista mentre si accomodano…
“Tom sei vivo??”- si rassicura Georg vedendolo incantato a pensare alla faccenda presumo.. in breve narra loro la situazione, e Ge salta in piedi dicendo:
“Bene!! Vendetta… non si devono permettere di abbandonarci… se lo fa una, poi lo fanno tutte…. Bene.. bene… d’accordissimo con te”
“Ma che dite… vi sentite quando parlate? Non si può giocare coi sentimenti, col cuore… le donne sono fondamentali per noi,… sono la nostra metà… e dobbiamo rispettarle e amarle come faremmo con noi”-tratto da “Gustav il saggio” ( I love you Gusti)
“Appunto non vedi com’è sofferente?”-sottolinea Georg mentre Tom fa il faccino da angelo appena tradito
“-.- Gustav giochiamo a carte va”- intanto che loro sono impegnati nelle loro vendette.. li vedo affaccendati… eccitati da tutta questa situazione… povera la tipa.. non vorrei essere nei suoi panni. Se quei due uniscono le menti non uscirà nulla di compassionevole. A un tratto vedo mio fratello che chiama col cellulare:
“Ciao tesoro.. no, non riattaccare… lo so.. mi hai lasciato… ma… non riesco ad accettare i fatti… lo so sono cavoli miei, ci dovevo pensare prima(mamma che acida) ma…io ci tengo alla nostra storia.. e vorrei ricominciare… sarò un Tom diverso, ma dammi un’altra possibilità…. Per favore…. Vediamoci sta sera…. Sì.. alla nostra panchina…oh, la ricordo come se fosse oggi… sì quando mi hai lasciato… ma ora ci sarà un nuovo inizio…. Ti prego”-patetico-“ va bene piccola te lo prometto.. a dopo…. Conterò i minuti che ci separano… ciao “ –tempo di chiudere la chiamata, e posso notare sul viso del chitarrista un sorrisone tipico dei suoi quando ottiene qualcosa..
“Bene genio, e ora che farai?”-domando mezzo incuriosito
“Me la lavoro per bene, e poi la lascio ^_^”-come fa a essere così contento
“Ma dai spettro vendicativo perdonala e vivi nella pace eterna…perché perdere tempo così facendo poi soffrire l’altra parte.
“La vendetta è un piatto da gustare lentamente e a caldo”-mi rispondono in coro i due pazzi… in tutta risposta:
“Gustav devi scartare…. Tocca a te”
La sera, mentre io sistemo il mio lettuccio per affiondarmici poi per guardare la tele, vedo Tom che naviga ovunque alla ricerca di non so che cosa
“Se incasini metti a posto tu”-lo minaccio… ma non mi ascolta nemmeno.. tanto poi tocca sempre a me… a un tratto si blocca e mi domanda:
“Come sto?”
“Beh, sei vestito come sempre”-rispondo senza troppo entusiasmo
“Ok, allora sono bellissimo.. ciao e a dopo”- e scappa via senza dirmi nulla, aggiungendo solamente di non aspettarlo che tardava. Mi infilo sotto le lenzuola, ma squilla il telefono:
“Allora il passero è andato dalla preda?”
“Che?”
“Sono Georg Tom è andato?”- uff
“Sì…. Non so dove.. ma è andato”
“Sta sera era la serata del corteggiamento per dimostrarle che è pentito… una cenetta tranquilla a lume di candele in un ristorante giapponese riservando una stanzetta per loro,…ovviamente solo per la prima sera….”
“Perché? Quante ne avete in programma?”
“In teoria sarebbero sette giorni, ma tagliamo prima…. Dopo due lei sarà già cotta, e tanti saluti”- si sente molto in causa devo dire… cavolo come li ha presi sta storia… che divertimento ci sarà poi…
“Ok… allora io vado a nanna.. ciao”
“Ma Bill.. come puoi dormire??? Io non posso..”
“Perché?”
“Perché prima della fine della serata mi fa uno squillo, io lo chiamo e lui si dilegua… così per farsi desiderare e perché si annoia”- pazzi
“Va beh….allora tu stai di guardia che io dormo… ciao”- dove andremo a finire… chiudo gli occhi.. non voglio più sentire sciocchezze… sono stufo…
Mi alzo…. Di malavoglia… mi sembra di essere stato trapassato da un camion rimorchio che pesa più di 3 tonnellate….. terribile…. Fisioterapista a me…
“Buon giorno^_^”- al contrario il mio fratello è pimpante e arzillo come non mai.. faticando a camminare raggiungo il lavello, e mi preparo il caffè
“bella serata deduco”-incito
“Già…. È proprio cotta….. “ –poverina non sa che finale l’attende
“mh mh mh… “
“oggi esco con lei e la porto al cinema poi sta sera andiamo al parco e poi chiamo Ge che mi richiama e mi dileguo, e domani mattina avrò lamia dolce vendetta… vorrei aspettare un poco per gustarmela al massimo, ma sai… non ho voglia di sprecare tempo e denaro”
“Mh mh”
“non sembra interessarti”
“Non sono d’accordo a questo genere di cose, ma contento tu… io vado a giocare con jumbi ^_^ a dopo”- e sparisco pronto ad allenarmi a farlo volare con giravolte e acrobazie… devo essere bravissimo.. io e jumbi siamo una squadra perfetta… esco in giardino, e poco dopo Tom mi saluta che parte verso la sua dolce metà….. squilla il telefono.. rispondo
“Sì Ge la gatta sta entrando nel luogo minato”-mi affretto a rispondere
“Bill?”- ah… è Gusti
“Scusa Gus ma questi mi stanno facendo impazzire”
“Ho notato… come procede?”
“La pazza sta già cedendo.. ma io dico come si può essere di così poco carattere? Va beh che un bel faccino come i nostri fanno gola, ma dai un po’ di orgoglio personale”-commento
“Che ci vuoi fare…. E’ la regola del più forte.. le piccole prede sono destinate all’estizione”- sempre tratto dal “gustav il saggio”
“Già… beh dai vieni qua che giochiamo con jumbi ti va?”- acconsente, e poco dopo siamo nel parchetto di fronte casa a giocare… per sbaglio vediamo in lontananza i due piccioncini.. che carini
“Com’è bravo a fingere Tom”
“Lo so….. lo so… pensa che da piccoli lui mentiva e io le sentivo su….”- che ingiustizia.. ma poi facevo gli occhi dolci e allora le sentiva su lui di rimando.. ma questa cosa la tengo per me.. ah ah ah… appena lei cerca di farsi più vicina. Casualmente… e dico casualmente…. Squilla il cellulare a Tom…. Ha sempre odiato le coccole… mi sa che è lui nel campo minato ora… ma no,.,,
“Si alza e se ne va”-commento.. tipico di lui.. senza troppe spiegazioni…. Quindi lo pediniamo per vedere dove va…
“Tom!”-urlo dopo troppa strada… sono stanco
“Che ci fate qua?”- domanda incuriosito
“Pensa te… jumbi era atterrato nel parco e ti abbiamo visto….”-narro
“E come sono stato?”
“Oltre a cretino??? Bravo dai… la parte di attore ti si addice… dai andiamo a casa… è tardi….”-propongo.. invitiamo i due della band a mangiare una pizza da noi, mentre Tom trionfante non fa altro che lusingarsi per la sua bravura e maestria nel trattare le donne
“Più che bravura è stupidità”-commentiamo io e il batterista… e si apre un dibattito tra la parte cavalleresca, ovviamente nostra, e quella maschilista dei due… poi, giusto per finire in bellezza, giochiamo a pocher…. Tom si ubriaca…
“Festeggiamo la libertaaaaaaaaa!-canticchia…
“Ok lo porto a nanna…” e dopo averlo sistemato torno dai due che dopo poco se ne vanno.,,,
“Oggi è la giornata fatidica”-si gongola tom non dopo aver sussultato per un leggero mal di testa che gli è rimasto per la sbornia della sera prima
“Urra -.- “
“ma dai Bill il sole è alto nel cielo… Gli uccellini cantano, e io vinceròòòòòòòòòòò”
“Abbassa la voce… sono io il cantante…. È mattina… sono appena le dieci… vuoi lasciarmi dormire???”- no, non ha proprio intenzione.. indi rassegnato mi alzo, e ci rechiamo alle prove, dato che siamo rimasti un po’ indietro… il batterista e il bassista sono già in sala…
“Ciao ragazzi”-salutiamo lui pimpante come un pagliaccio, io assonnato..
“Iniziamo?”-domanda il batterista impaziente. Ma non facciamo a tempo di rispondere, che la nostra attenzione viene colpita dalla presenza di una ragazza che è entrata in questo istante.. molto timida, dato che è arrossita…si sente a disagio, e noi pure… chi è questa? Poi guardo Tom… ah… è quella…. Capito……
“Mia!”-sussura Ge pronto all’approccio, ma Tom lo blocca e si fa strada dalla ragazza chiudendosi accuratamente la porta… ovviamente noi ci facciamo gli affari nostri e ci avviciniamo stando attenti a non farci scorgere… in fondo pure noi c’entriamo con Tom
“Come mai qua?”- le domanda
“Beh…. Ecco…. Mi mancavi… e sapevo di trovarti qui”-sussurra lei
“Che bella figa”- commenta georg.- “un po’ ingenua ma bella”- gli tappo la bocca con la mano… si sente tutto se no
“che carina che sei… senti ma…. Sei sicura che vuoi continuare?”-chiede Tom
“Sì…. Sì… e mi pento di quello che ho detto….non sei uno stupido mangia donne…. Tu sei fantastico e il fatto che sei ritornato è perché in fondo ci tieni a me, e questo non può farmi che piacere…. Non sei stupido o tira culo… proprio no”
“Ma quanto parla questa…. Bella sì,… ma mmmminchia.”-si lagna Georg… gli ritappo la bocca
“Sì in effetti sei stata ingiusta… ma sai,.. sono fatto così…non amo perdere le persone a cui tengo”
“Semmai non ami essere lasciato”-commento. Gusti sghignazza pienamente d’accordo
“Allora sta sera ci vediamo?”-domanda lei
“Certo…. Non vedo l’ora… ^_^”
“Come??”- ci meravigliamo noi tre… doveva mica finirla qua? Che avrà in mente???? Boh… appena sentiamo dei passi ci allontaniamo di corsa..
“Avete sentito abbastanza??”- ci domanda
“No, in effetti abbiamo perso un pezzo… come mai sta sera esci???”-gli chiede Gus
“Perché ho voglia di uscire, e darle il colpo di grazia….”
“Diabolico ^_^ non avrei potuto fare di meglio”- sapete chi ha potuto pronunciare codeste parole
“Su su dai proviamo.. se no non fai tempo al tuo trionfo”- e io mi scazzo a non fare nulla in una stanza con strumenti e microfono… iniziamo, e per mezz’ora ci impegniamo, poi…. Beh, poi è troppo… iniziamo a giocare tra noi…..
La sera arriva in fretta, e siamo tutti curiosi su come andrà a finire…. Tom esce dalla stanza, e ci vede tutti nervosi
“Dovete assistere a un parto?”- ci tira in giro
“simpatico -.- va va.. noi stiamo qua… tanto non ci metterai molto no?”- domando
“Certo… deve essere una cosa graduale… poi ovvio, se mi scazzo torno prima… dipende da come mi gira”- come al solito.. esce col sorrisone sulla faccia, mentre Ge gli fa il tifo.. siamo tutti angosciati
“Una partita a carte??”- propone Gus… annuiamo.. e almeno così ci distraiamo.. non che mi importi molto la cosa, solo sono tremendamente curioso
“Volete da bere??”- chiedo a un certo punto… annuiscono.. tiro fuori tre bibite fresche e spaciugate varie, come salatini e pizzette..
“Grazie… senti ma… come mai tarda così tanto?”- si preoccupa Gus
“Non lo so… in effetti non fa parte dei piani.. vorrà improvvisare… oppure è fuori e vuole farci stare in agonia come al solito”- ci spiega Ge
“Sì… può essere”- commento svogliato lanciando la carta. Continuiamo per un bel po’, finchè non sentiamo la porta aprirsi e Ge fiondarsi contro Tom
“Allora allora allora???”-domanda
“……….Ho vinto^^……”
“Urrà”-saltella Ge..
“E come hai fatto?”- gli domanda sempre quest’ultimo
“Allora eravamo alla solita e ora mai noiosa panchina, e ho iniziato un discorsone”-inizia facendo la faccia seria
“Senti, ho pensato bene.. non sono quello giusto per te.. insomma io sono tira culo… io sono un bastardo.. ti ho fatto soffrire, e non voglio farlo ancora çç”
“E lei…”- continua alzandosi in piedi e imitandola:”Nooooo Tom non puoi… siamo fatti l’uno per l’altra dobbiamo stare insieme for ever non sei così… ti chiedo perdono…. Ma non lasciarmi”-sghignazzo… è tutto scemo ^^. Poi si risiede, e riprende col suo discorso
“Hai ragione, avevi visto giusto.. sono uno stronzo, avevo giocato con te… fattene una ragione.. è meglio finirla qua perché soffriresti di più”
“E dai una cosa giusta l’hai fatta più o meno”-commento semi contento del mio fratellino. Si rialza in piede per l’imitazione di lei:
“Ma no.. se mi dici questo è perché ci tieni a me… Tom non farlo… stiamo bene insieme… ci vogliamo e dobbiamo stare insieme… me lo ha detto una maga che ha letto le carte… ci amiamo…we love us io e te tre metri sopra il cielo ho voglia di te”-ok metà di quello che dice non è vero… sta solo tirando per il culo come al solito…
“Qual’è la verità Tom?”-domando
“non ho ancora finito V.V”- ribatte offeso
“allora mi sono abbassato, gli ho dato un bacio d’addio così lei è contenta perché è più struggente e da favola e le sue amiche saranno orgogliose di questo finale, e io c’ho guadagnato la vittoria ^^”- rimaniamo tutti a bocca aperta..
“Su ragazzi non guardatemi così”-la imita ancora…
“lei cosa ti ha detto realmente?”-domanda preoccupato il batterista…. Detesta che qualcuno possa soffrire..
“Ma ssì più o meno quello che ti ho detto anche se ho leggermente ingigantito la cosa”- risponde non curante
“Bene, e ora che hai imparato da questa faccenda??”- chiedo nella speranza che abbia capito qualcosa provandolo sulla sua pelle
“Che le devo lasciare prima.. la prossima volta non sarò così meticoloso e lento.. le pianterò prima ^^”- ok ci rinuncio
“Gusti scarta tocca a te”
fine ^^
Holla.. la ficci è uscita un po' per caso.. spero vi sia piaciuta.. non pensate che io sia d'accordo con quelle due menti diaboliche ne??? anche se sono molto evoluti mentalmente (nn per niente la mente è la mia hi hi hi ^^) ehm.. cmq.... sono ingiusti ma tr forti dai... va beh.. si accettano commy o se no alla prossima cumunque.. ciao ciao baciuz
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