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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: QUANDO LA TUA MUSICA È RESA SPORCA DA UNA MACCHINA SENZA ANIMA!
Genere: Sentimentale, Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, One Shot
Autore: nely galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/03/2008 15:35:32

Bill distrutto dall'impossibilità di cantare a causa della perdita della voce!
 
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- Capitolo 1° -

Krack
Il rumore di un cristallo in frantumi fece vibrare la stanza…
“Dannazione perché una cosa del genere doveva succedere proprio a me…fanculo quelli della menagement e le mie corde vocali del cavolo!”
“Calmati Bill in questo modo non risolverai niente,anzi non farai altro che peggiorare maggiormente la situazione!”
Lo sgridò Tom comprensivo…capiva perfettamente come si sentisse il fratello…sentiva dentro la stessa identica sensazione di impotenza che lentamente stava logorando l’animo del gemello più giovane…
L’impossibilità di cantare ed esibirsi davanti a milioni di fan era una delle esperienze più brutte mai vissute per Bill…
Lui che si sentiva vivo solo se circondato dalle note di Spring Night o Schrei…
Lui che aveva donato il suo spirito alla musica,affinché lo accogliesse nel suo mondo inviolato dalle maschere della realtà e dove ogni FA considera gemello un MI…
Lui che era come un fiore appena nato,che avrebbe mostrato la sua bellezza ai raggi luminosi del sole,solo se la musica lo avesse nutrito con la sua rugiada melodiosa…
Lui che diveniva qualcuno soltanto nel momento in cui il microfono diveniva la sua arma più forte…
Lui che riusciva a rispecchiare il suo vero io negli occhi dell’universo,solo quando questo era purificato dal suono cristallino degli strumenti che accompagnavano la sua voce…
Lui che si sentiva completo solo sentendo vicino la presenza confortante delle fan che lo esortavano a continuare le sue canzoni,facendogli da coro…
In quel momento si sentiva soffocare dalle grida di disperazione di quest’ultime,che deluse gli rivelavano la loro frustrazione,schernendolo…
Urla che prendevano forma nella sua fervida immaginazione…
Il senso di colpa era così profondo che nella sua mente si materializzavano sguardi carichi di disprezzo e rammarico,da cui tentava di fuggire invano…
Si sentiva l’unico responsabile delle lacrime che presto avrebbero segnato i volti di numerose ragazza,e che lui avrebbe voluto disperatamente raccogliere una ad una,nella vana speranza di placare quell’incessante pioggia di delusione…
Un pianto irrefrenabile iniziò a spezzare il silenzio della stanza…
Gocce salate rigavano il volto perfetto del vocalist,simbolo di una disperazione che lentamente stava lacerando il suo cuore vuoto…
Il timore di perdere per sempre quei sorrisi rassicuranti,che lo confortavano in ogni istante,incitandolo a dare il massimo in ogni performance e accompagnando anche i momenti più bui della sua esistenza,lo terrorizzava…
La paura di non poter più condividere le sue passioni e le sue sensazioni con coloro che davvero lo capivano,in quanto anche senza conoscerlo personalmente riuscivano a cogliere ogni singolo messaggio che si celava dietro le parole di ciascuna canzone e a parlare con la musica,sentendola dentro come un uragano…era un masso che rovente stava bruciando il suo stomaco in subbuglio…
Una domanda albergava palesemente nella mente ormai annebbiata…
“”Avrebbe mai più rivisto il sorriso di quella ragazza che durante i concerti,cantava con lui rendendo ogni esibizione una leggenda?””(mi rifaccio all’intervista in cui disse che tutte le fan per lui sono come un’unica ragazza che lo incita a dare il meglio di sé,accompagnando la sua voce…)
Quelle stille vitree non accennavano a placarsi…marciavano senza sosta una dietro l’altra in cerca di un punto in cui morire…specchio di una sofferenza che regnava maestra nell’animo spento…
Fu un attimo…due braccia calde e confortanti gli cinsero le spalle,invitandolo a poggiare la testa ormai resa pesante dal pianto violento,sul l’ampio petto,che avrebbe volentieri accolto la triste fine di ciascuna goccia trasparente…
Tom strinse saldamente a sé il fratello distrutto…nella tentativo di frenare quel lamento che lo stava facendo sentire a pezzi…
Sconfitto iniziò ad accompagnare quei singhiozzi infiniti,portando il capo nell’incavo della spalla del moro e aumentando maggiormente la stretta intorno al suo corpo fino a stritolarlo…
Non sopportava vedere il gemellino distrutto a causa delle sporche azioni della menagement…detestava quegli individui…coloro che avevano infangato la musica pura della loro band riducendola ad uno impuro mezzo per far soldi…
Per un istante rimpianse i giorni in cui suonavano in locali quasi vuoti,ma che erano spettatori di note incontaminate…che nascevano da cuori puliti,e che trasmettevano la vera essenza delle loro melodie…
Per la prima volta si rese conto della sporca macchina che si celava dietro il mondo del successo…e da cui loro erano stati incastrati…
La loro musica si stava macchiando di peccato e questo non poteva permetterlo…
Una decisione si fece spazio nel suo animo…
Avrebbe impedito qualsiasi decisione della menagement anche a costo di perdere popolarità…doveva riportare i Tokio Hotel al loro antico splendore…e finalmente riportare sul viso di Bill il luminoso sorriso che rendeva il cielo ancora più chiaro delle stelle…
Era una promessa…I Tokio sarebbero rinati!

 
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