UN NUOVO COMPAGNIO DI SCUOLA
- Capitolo 1° -
My little angel of my heart
Era una giornata come tante altre, la scuola, gli amici, i compiti e tutte altre cose che una normale ragazza faceva. Una ragazza di 18 anni appena compiuti, passeggiava tranquillamente per le strade di Arezzo, una piccola città della Toscana ricca di monumenti e città natale di alcuni artisti, camminava ormai da diversi minuti, poi finalmente arrivò a casa sua a San Leo, una piccola frazione del comune di Arezzo. Salì le scale e dopo un po’ si mise a fare i compiti per il giorno dopo, dopo un po’ sentì il suo cellulare squillare e rispose...
???:Pronto?
???:Ciao Vane, sono la Ila, che facevi di bello?
Vanessa:Ma, niente di che...Stavo finendo i compiti...Piuttosto...Perché mi hai chiamato?
Ilaria:Ai sentito la notizia?
Vanessa:Quale notizia?
Ilaria:Uffa, ma le cose che circolano nella vostra scuola le devo sapere solo io???
Vane:Perché?
Ilaria:Perché prima mi aveva telefonato l’Elisa di classe tua e mi aveva detto che domani avreste avuto un nuovo compagno di classe!!!Lei lo aveva visto e a detto che era bonissimo!!!
Vanessa:Wow...Non lo sapevo...
Ila:Che eccitazione, sembra che tu sia morta...
Vane:Lo so...è solo che ho paura ad innamorarmi di nuovo e soffrire soprattutto per un cretino che mi giara attorno....
Ila:lo so, ma sarete solo compagni di scuola...Dai non ti abbattere...
Vane:.....Io devo finire i compiti, vado ciao!
Ila:ok, ciao!
Le ragazze riattaccarono e ripresero a fare le noiosissime cose che stavano facendo prima..
Arrivò la sera e Vanessa non riuscì a non pensare al nuovo compagno di classe...Ch’issa com’era..
Arrivò la mattina e si vestì velocemente per non rischiare di perdere la corriera e uscì di casa con tutta fretta, e fortunatamente riuscì a arrivare in anticipo del mezzo...Arrivò a scuola e dopo poco suonò la seconda campanella, le lezioni stavano incominciando e purtroppo anche la sua:all’inizio letteratura dopo storia matematica e così via...
Dopo circa mezz’ora entrò il vice preside con un bel ragazzo: era abbastanza alto e magro, aveva dei capelli biondi e un po’scompigliati ma che lo rendevano davvero carino e dolce, poi aveva dei bellissimi occhi tra il blu e il viola e erano molto profondi e penetranti, per il resto era tutto ben proporzionato...
La ragazza ci si perse diverse volte in quel indaco penetrante ma poi la voce del professore la riportò con i piedi per terra...
Prof:Ragazzi lui è il vostro nuovo compagno di classe, accoglietelo e fate amicizia con lui.
I ragazzi risposero affermativamente e poi il vice preside lasciò la classe, il nuovo ragazzo rimase fermo dov’era poi il prof parlò...
Prof:Allora presentati alla classe...
???:Si, io mi chiamo Ryan Arusti e vengo da Firenze...
La sua voce era calda e morbida...
Prof:bene Ryan, troviamo un posto per te...
L’insegnante guardò vicino ai maschi se c’erano dei banchi liberi, ma purtroppo non ce n’era nessuno...C’era solo un banco vuoto ed era accanto a Vanessa, il professore si scusò per doverlo mandare accanto a una ragazza, ma lui rispose con un sorrisetto mentre guardava la giovane un....<<Nessun problema>> E si sedette vicino a lei che cercava di rimanere calma e non farsi vincere dalle emozioni come succedeva quando un ragazzo gli si avvicinava...
Si sistemò accanto a lei e le fece vedere con lei il libro spiegandole dove erano con il programma...Poi ognuno si presentò al nuovo arrivato e quando fu il turno di Vanessa, lui si voltò verso di lei e la guardò profondamente negli occhi, una cosa che non aveva mai fatto con gli altri da quando era arrivato in quella classe...Se poteva fare qualcosa in quel momento, lei si sarebbe sotterrata sotto metri e metri di terra fino a che non si sarebbero più ricordati di lei, si sentiva le guance calde e aveva l’impressione che si stesse innamorando di nuovo, no! Non poteva permetterselo!!!si era ripromessa che non avrebbe mai più amato, e ora doveva mantenerla.....
La giornata passò, e i due ragazzi si conobbero meglio avevano più o meno le stesse passioni e aveva scoperto che a lui, come lei o molto di più, l’Egitto non lo disprezzava, anzi, con la sua famiglia c’era stato moltissime volte e ogni volta che ci andava rimaneva sempre di stucco anche se quei monumenti li aveva visti un sacco di volte!!!Poi scoprì anche che la sua famiglia era ricca e che lo mandarono in quella scuola perché l’aveva deciso lui!!!
Continuarono a parlare fino a che la campanella di fine giornata suonò e i due furono costretti a fermarsi con le chiacchiere, ma avrebbero continuato il giorno dopo...
|
|
