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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: One Piece
Titolo Fanfic: LA NASCITA DEL PRIMO EREDE
Genere: Azione
Rating: Per Tutte le età
Autore: rvl galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/04/2003 12:57:12

questa ff verrà aggiornata più raramente dell`altra ed ha il fine di raccontare come è nato migo. praticamente è il pezzo antecedente all`altra mia ff
 
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LUI VIENE PRIMA DI TUTTO
- Capitolo 1° -

E' mattina inoltrata lungo il grande blu. Da ormai diverse settimane la ciurma di Monkey D. Rufy ha lasciato Vivi e l'isola di Alabasta al suo destino, dopo aver abbondantemente contribuito alla fine di Mister Zero e quindi della Baroque Works. A bordo, al posto della principessa di Alabasta, c'è un nuovo membro dell'equipaggio: l'ex Miss All Sunday, alias Nico Robin.
Ora ogni membro dell'equipaggio sta occupandosi dei fatti propri in questa calma e soleggiata mattina. C'è chi si preoccupa del pranzo, chi si tiene aggiornata sulla situazione generale leggendo un giornale, chi pesca, chi si allena, chi sperimenta e chi immagina nuove avventure. Tra tutte queste persone, spunta Nico Robin che, in piedi sotto l'ombra di un mandarino, fissa i suoi nuovi compagni che l'hanno accettata a bordo senza fare poi tante storie. Una ciurma strana quella a cui si è aggregata! Completamente diversa dalla Baroque Works, dove tutto era scritto e doveva essere perfetto. Sulla Going Merry non c'è niente del genere. Non si passa il tempo a progettare piani futuri o cose simili. Nico non è abituata a queste cose. E' abituata ad avere un capo che gli ordina cosa deve fare, certo! Ma non ad un capo il cui unico ordine è:

Rufy: Andiamo alla ricerca di avventure!

Non è decisamente ciò che si aspettava. E i suoi compagni? Uno più strano dell'altro! Ognuno con le proprie passioni, occupazioni e stranezze. E nessuna di queste cose farebbe pensare che uno qualunque di loro possa avere un carattere compatibile con un altro. Nico non riesce proprio a capire quali possano essere le ragioni che li tengono uniti a quel modo. Forse, semplicemente, hanno gli stessi obiettivi. Lei sa qual'è il suo scopo. Lo sa e continuerà a perseguirlo. Ma loro? Cosa vogliono dalla vita? Non è abituata a farsi domande simili. Sa che il suo capitano sogna lo One Piece, ma gli altri? Lo seguono solo per questo? Non sembrano proprio quel genere di persone che accettino di mettere i sogni di qualcun altro davanti ai propri. E neanche gli veniva da pensare che seguissero Rufy perchè lo temevano. Nessuno di loro, nemmeno Usop, cederebbe ad una simile prepotenza. Nico sa che piuttosto preferirebbero morire. E poi...Rufy non faceva paura!
Ormai erano giorni che Nico si poneva queste domande. Non gli era mai successo con la Baroque Works. Forse perché non gli importava niente delle persone con cui lavorava. Sapeva che allora la sua unica utilità era la sua capacità di decifrare gli ideogrammi sul Poignee Griffe. Invece qui...qual'era la sua utilità? Che l'avessero accettata a bordo perché gli era simpatica? Ma come poteva lei, una persona la cui taglia da 79 milioni di Berry pende sulla testa da quando era bambina, credere ad una cosa simile. Ma forse...sarebbe bastato chiederlo ad uno di loro. Ma a chi? Rufy? Gli avrebbe sicuramente detto così. E, per quanto gli avesse fatto piacere, non sarebbe stata una risposta molto valida. Sanji? Avrebbe cominciato a sbavare e a fargli qualche folle promessa di amore eterno che poi non avrebbe mai mantenuto. Nami? No, non si poteva fidare della parola di una ladra. E tra loro ancora non correve buon sangue, anzi. Chopper? Troppo chiuso e bambino. Avrebbe tirato fuori qualche storia lacrimevole totalmente fuori dal mondo. Usop? Avrebbe cercato di indovinare cosa lei voleva sentirsi dire in modo da non farla arrabbiare. E poi...adesso era troppo pericoloso avvicinarsi a lui. Quelle sue polverine sperimentali continuavano ad esplodere. E allora...restava solo lui. La persona che più di tutti sembrava totalmente fuori dalla ciurma: Zoro. Il taciturno, scorbutico e antipatico Zoro. Lo spadaccino che aveva sconfitto Mister One...ferendolo a morte con una spada! Una cosa che nemmeno lei, Crocodile e Rufy messi insieme, nonostante i loro poteri, sarebbero riusciti a fare. Lo avrebbero certamente sconfitto in un altro modo, ma non con una spada e non ferendolo.
Mister One non era certo un mostro di intelligenza, ma era innegabile che la sua difesa fosse insormontabile per qualunque persona normale o che disponesse di un potere troppo debole per distruggere l'acciaio. Ma nonostante quello spadaccino avesse fatto una cosa quasi impossibile, lui continuava ad allenarsi. E quando non si allenava, dormiva! Come se dovesse accumulare energie per qualcosa di importante ed imminente. Chissà qual'era il sogno di quello svitato. Forse...se lo avesse scoperto, avrebbe anche cominciato a capire qualcosa in più su di lui e sui suoi compagni. Beh, l'unico modo per saperlo...era parlargli. E così si mosse da sotto l'albero e andò da lui. Rimase a fissarlo mentre si allenava, almeno fino a quando lui non la notò

Zoro: <scorbutico senza guardarla in faccia > Sì?

Nico: ...

Zoro: <voltandosi verso di lei > Hai bisogno di qualcosa?

Nico: <avvicinandosi > Mi stavo chiedendo...come ti sei procurato quella ferita sul petto?

Zoro: In un combattimento!

Detto questo, lo spadaccino riprese ad allenarsi credendo che la conversazione fosse conclusa. Si accorse di essersi sbagliato solo quando vide che Nico Robin continuava a fissarlo

Zoro: <molto più scorbutico di prima > Hai bisogno d'altro? -_-*

Nico: Come mai ti alleni così tanto?

Zoro: <sogghignando sarcasticamente > Siamo in vena di domande, eh?

Nico: <sorvolando sull'atteggiamento di Zoro > Non hai risposto!

Zoro: Tu perchè ci segui?

Nico: Ho i miei buoni motivi!

Zoro: Anch'io!

I due rimasero a fissarsi per qualche istante con aria di sufficienza, poi

Nico: <facendo per andarsene > Capisco. Allora ti lascio continuare i tuoi allenamenti

Zoro: <dopo che Nico ha fatto qualche passo e si è allontanata > Per una promessa!

Nico: <sorpresa ma non troppo > Una promessa?

Zoro: Sì

Nico: A chi?

Zoro: Ad una mia amica

Nico: Nami?

Zoro: No! Un'altra

Nico: Che promessa gli hai fatto?

Zoro: Di diventare il migliore

Nico <sorpresa > Il migliore? ?_?

Zoro: Sì. Il numero uno del mondo

Nico: <confusa > In cosa?

Zoro: Nell'arte della spada. Da bambini io e lei ci promettemmo che uno di noi sarebbe diventato il migliore spadaccino del mondo

Nico: <un po' strafottente > E tu...ti alleni così tanto per mantenere una promessa che hai fatto da bambino?

Zoro: Certo!

...

Nico: Lo sai che per fare una cosa del genere...dovrai sconfiggere uno della flotta dei sette?

Zoro: Sì, lo so

Nico: Non sarà una cosa semplice! Persino Crocodile temeva Mihawk. Non credo di esagerare se dico che Dracul è uno dei più forti guerrieri del mondo. In confronto a lui, Crocodile era un bambino indifeso

Zoro: <ghigno di scherno > Ma come! Un uomo fatto di sabbia che teme un semplice spadaccino? Non vorrai farmi credere che Mihawk sa tagliare anche l'aria

Nico: Non te lo so dire con certezza, ma ricordo perfettamente del trattamento che Crocodile riservò a Mihawk quando arrivò su Alabasta

______________________________

FLASHBACK

Tempo prima, a Rain Base nella stanza segreta del casinò

Nico: <arrivando di soppianto alle spalle di Crocodile che è seduto su una sedia > La missione di Mister Two è stata portata a termine Crocodile. E' riuscito ad immagazzinare il volto di Cobra nella memory

Crocodile: hmm...

Nico: <incuriosita dall'espressione di Crocodile > Ti senti bene?

Crocodile: ...

Nico: ...

Crocodile: ...la cicatrice!

Nico: Uh?

Crocodile: <toccandosi il volto > La cicatrice che ho sul volto! Mi fa male!

Nico: ...

Crocodile: E' sempre così quando uno di loro è nei paraggi

Nico: Ti riferisci ad un altro della flotta dei sette?

Crocodile: Già!

Nico: E' stato uno di loro a fartela?

Crocodile: ...

Crocodile però non risponde alla domanda di Nico Robin, generando un lungo momento di tensione che viene spezzato dall'improvviso arrivo di un urlante addetto alla sicurezza del casinò

Guardia: <urlando > Capo! Capo!

Crocodile: <interrompendo bruscamente la guardia che lo ha molto infastidito > Spero che tu abbia un buon motivo per essere entrato senza bussare

Guardia: <terrorizzato > L-lui! Lui è q-qui!

Crocodile: <infastidito > Di chi stai parlando verme!

Guardia: O--cchi di Falco! Mihawk è qui!

Crocodile: <saltando in piedi sulla sedia, molto intimorito > Cosa?! Mihawk è qui?

Guardia: <terrorizzato > S-sì. S-si è sbarazzato delle guardie c-con con quella croce che tiene al collo e-e adessso...vuole vedervi!

Crocodile: <salendo le scale per niente calmo > Adesso smettila di tremare e dimmi dov'è

Guardia: <ancora più spaventato > L-la sta a-aspettando...nel salone prrrincipale

Crocodile: <scattando all'improvviso per infilzare il suo uncino nel corpo della Guardia > TI HO DETTO DI NON TREMARE!!!

Dopo questo scatto d'ira, Crocodile si accorge che Nico Robin lo sta fissando con un'espressione a metà tra il sorpreso e il compiaciuto per aver visto la reazione isterica di Mister Zero

Crocodile: <fissandola con superiorità dall'alto della scalinata > Che hai da fissare?

Nico: A quanto pare anche tu temi qualcuno

Crocodile: ...

Nico: ...

Crocodile: <dandogli le spalle > Attenta Nico Robin. La tua utilità non ti permette di essere arrogante fino a questo punto. Fa portare subito delle vivande da servire al nostro ospite e tienti pronta ad intervenire in qualunque momento

Nico: <sorpresa > Pensi che sia qui per combattere?

Crocodile: <dandogli le spalle e usando un tono molto preoccupato > Non lo so. Se c'è un uomo di cui non riesco ad indovinare le intenzioni, è proprio lui. Auguriamoci comunque che non sia qui per ostacolarci, altrimenti... <ancora più preoccupato > tutto il nostro progetto crollerà come un castello di carte

______________________________

Sulla Going Merry

Zoro: E così anche Crocodile temeva Mihawk eh? <sogghignando soddisfatto > Bene!

Nico: <sorpresa > Bene?!

Zoro: Sì, bene! Vorrà dire che il nostro prossimo scontro sarà ancora più divertente

Nico Robin fissa stupita lo spadaccino, poi

Nico: <indicando la ferita > Allora...è stato lui a farti quella!?

Zoro: Certo! Nessun altro avrebbe potuto. Nemmeno il bonzo pelato ci sarebbe riuscito

Nico: Bonzo pelato? ?_?

Zoro: Il tipo d'acciaio che lavorava per Crocodile. <convinto di quello che sta dicendo > Se non sbaglio si chiamava Mister Neo o qualcosa di simile

Nico: <sorridendo > Hmpf...mister Neo mi suona nuova. Hahahahah

Zoro: <senza essersi accordo della gaffe che ha appena fatto > "Che gli è preso adesso?" -_-'

Nico: Piuttosto dimmi...che farai quando incontrerai Mihawk? So per certo che io non sono grado di batterlo, perciò...tu come speri di fare?

Zoro: <minaccioso > Stai insinuando di essere più forte di me?

Nico: <senza scomporsi > Non è forse così?

Zoro vorrebbe mettere a tacere la ragazza con i fatti, ma sa che nelle sue condizioni attuali non è in grado di sfuggire al suo potere, perciò si risparmia una brutta figura con una finta minaccia

Zoro: Questo è da dimostrare. Comunque quando incontrerò il mio rivale, lo affronterò!

Nico: E se perderai che farai? Se speri in un atto di compassione, con lui caschi male!

Zoro: <cupo ma con determinazione > Ho già subito quell'umiliazione da parte sua. La prossima volta uno di noi morirà. E se lui vincesse e decidesse di risparmiarmi ancora la vita, allora riprenderò ad allenarmi per poterlo affrontare di nuovo

Nico fissa sorpresa lo spadaccino che ora fissa la sua spada bianca, stringendola con tanta forza e determinazione da lasciar capire alla ragazza che quell'arma è molto legata al suo passato e a quel fantomatico primo incontro che Zoro ha avuto con Mihawk. Poi, una domanda balena nella testa della donna

Nico: E se vincerai?

Zoro: Uh?

Nico: Che farai se vincerai?

Zoro: <continuando a fissare la Wacho Ichimonji > Avrò raggiunto il mio obiettivo

Nico: E dopo? Aiuterai Rufy nel suo viaggio?

Zoro: Non lo so. Quando mi sono unito a lui l'ho fatto solo perché in questo modo avevo la possibiltà di incontrare Dracul perciò credo che se batterò Mihawk...forse lascerò la nave e comincerò a pensare alla mia vita e al mio futuro

Nico: Credevo che tu e Rufy foste amici

Zoro: E' così ! Ma i nostri obiettivi sono diversi e ne lui ne io permetteremmo all'altro di ostacolare i nostri cammini, a costo di doverci affrontare

Nico Robin rimane qualche istante a fissare lo spadaccino senza riuscire a nascondere un'espressione molto stupita, quasi incredula. A riportarla alla realtà distraendola da questo pensiero è una voce che sente provenire dall'altra parte della nave

Sanji: <a squarciagola > E' pronto! A tavola!

A questo richiamo Rufy e Chopper, il secondo con molta più di sobrietà, si dirigono in cucina. Usop li segue a ruota subito dopo essersi ripreso dall'ennesima esplosione e Nami continua a leggere il giornale per alcuni istanti ancora. Poi anche Nico Robin si gira in direzione delle cucine

Nico: <facendo per andarsene > Sarà meglio muoversi

Zoro: <all'improvviso > Aspetta!

Nico: <voltandosi un po' sorpresa > Sì?

Zoro: <serio > Cosa era venuto a fare Mihawk quel giorno?

Nico: <sogghignando > ...era venuto ad avvisare Crocodile di avere incontrato un pirata e uno spadaccino molto determinati vicino ad una nave ristorante. Pare che si fosse imposto di avvisare tutta la flotta dei sette di quell'incontro. Dovevano essere persone molto speciali per essere riuscite ad impressionare uno come lui

Zoro: <con un ghigno di soddisfazione > Ma davvero?!

Sanji: <spuntando all'improvviso di fronte a Nico Robin senza aspettarsela > Ehi Zoro ti vuoi...<dopo aver visto Nico > uh dolcissima Nico. Vieni a mangiare? Ti ho preparato un piatto speciale solo per te e Nami!

Zoro: E per me niente?

Sanji: <rude > La tua sbobba se la stanno disputando quegli altri! <cambiando totalmente atteggiamento parlando con Nico > Andiamo bellissima?

Nico: <sorridendo mentre pensa a quanto Sanji e Zoro siano diversi e all'inutilità di quella conversazione con lo spadaccino > "E così... pare che questa conversazione non mi abbia aiutato molto a capire meglio i miei nuovi compagni pirati. E vabbé, sarà per un'altra volta!" <rivolta a Sanji > D'accordo, andiamo!

Sanji: <soddisfatto dopo aver preso Nico sotto braccio > Perfetto! <rivolto a Zoro > E tu sbrigati!

Zoro: <senza prestare troppa attenzione > Sì, arrivo!

Dopo qualche istante dal momento in cui Sanji e Nico hanno lasciato solo Zoro, dallo stesso punto in cui i due erano spariti, spunta Nami con le braccia conserte e un'aria un po' tesa

Nami: <strafottente > E così il nostro oscuro spadaccino parla teneramente con la nostra nuova compagna nonché ex nemica. Certo che hai dei gusti strani tu

Zoro: <mentre si asciuga la fronte > "Nami?!" Beh se non altro con lei si può fare una conversazione senza dover perdere l'udito come succede con una certa cartografa isterica di mia conoscenza

Nami: <seria senza rispondere alla provocazione > Molto divertente. Cos'è questa storia che vuoi lasciare la nave dopo aver sconfitto Mihawk?

Zoro: <senza scomporsi troppo per le parole di Nami > E così adesso ci mettiamo ad origliare le conversazioni altrui, eh?

Nami: Non hai risposto

Zoro: Semplicemente perché hai già detto tutto tu. Dopo che avrò sconfitto Mihawk e sarò diventato il migliore, mi farò una vita da qualche parte. <scherzoso > Ma non preoccuparti! Fino a quel momento potrai godere della mia compagnia

Nami: <strafottente > Tzé! Con quel che c'è da godere nell'averti a bordo della stessa nave

Zoro: Eppure pensavo che ti facesse piacere avere a bordo qualcuno che non fosse scemo, fifone, bambino o che si perdesse in troppe smancerie. <strafottente > O forse preferisci le tue pari sesso?

Nami: Sicuramente le preferisco ad uno spadaccino freddo e impotente

Zoro: Questo da dimostrare! E comunque non crederti tanto diversa da me

Nami: <indispettita > Che vuoi dire?

Zoro: <sogghignando > Andiamo! Non vorrai farmi credere che dopo aver completato la tua cartina resterai qui a lottare per il sogno di Rufy? Sappiamo entrambi molto bene che quando avrai finito te ne tornerai alla tua isola per stare vicina a tua sorella. <con ghigno di superiorità > O mi sbaglio?

Ancora una volta in pochi minuti, Zoro si trova a dover sostenere un ennesimo momento di silenzio teso a causa del suo carattere. E ancora una volta è Sanji a salvarlo da quelle che potrebbero essere le parole imbarazzanti che seguono questi attimi di tensione

Sanji: <spuntando all'improvviso di fronte a Nami senza aspettarsela > Ehi Zoro ti vuoi...<dopo aver visto Nami > uh dolcissima Nami. Vieni a mangiare? Ti ho preparato un piatto speciale solo per te e Nico!

Zoro: <strafottente rivolto a Sanji > Tu non sei ripetitivo vero? -_-'

Sanji: <sbraitando contro Zoro > Taci idiota! <cambiando totalmente espressione ora che parla con Nami > Andiamo mio amata?

Prima di prestare attenzione al cuoco, Nami lancia uno strano sguardo a Zoro e subito dopo

Nami: <con voce da gatta morta dopo essersi avvinghiata al braccio di Sanji > D'accordo mio cavaliere. Andiamo!

Sanji: <al settimo cielo mentre si allontana con Nami > "Sssssììì evvai! Oggi è il mio giorno fortunato!"

Zoro: <pensoso > "Che diamine era quello sguardo? Mah, non importa. Non ho tempo di pensare a quella testolina rossa. <fissando il mare con determinazione > Lui viene prima di tutto!"
 
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