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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
CrossOver: i 5 samurai
Titolo Fanfic: LA LEGGENDA DI JASHIN
Genere: Sentimentale, Commedia, Azione, Drammatico, Avventura, Fantasy, Soprannaturale, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, CrossOver, AU
Autore: falcediluna galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 17/03/2008 11:18:05

sakura è stata rapita da Orochimaru, un altro Uchiha appare davanti a Naruto, un dio che vuole dominare il mondo. attenzione spoiler
 
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DOLORI ... RICORDI
- Capitolo 1° -

Nuvole grigie coprono Konoha come una coperta,

il cielo stava per piangere le sue lacrime,

bagnando completamente la terra al suo passaggio,

Shinobi cammino lungo le strade,

Portando i loro pensieri.

Un gruppo avanzava e il loro umore era identico al cielo.





Naruto teneva la testa china, alla sua destra c’era Sai, mentre alla sinistra c’era Kakashi sensei ed alle sue spalle c’era Yamato sensei a chiudere il gruppo.

Nonostante stavano andando a mangiare il ramen, che era il piatto che più amava al mondo, non poteva essere allegro. No! Si doveva solo piangere e ripetere nella propria testa delle parole che facevano male, ma dicevano solo la pura verità.

Aveva perso la voglia di combattere e di riprendere il viaggio alla ricerca di Sasuke, si sentiva ridotto a pezzi, calpestato come una foglia per terra e per terminare con la parola idiota, che si ripeteva nella sua mente mille volte.

Ora doveva fare un’altra promessa verso un’altra persona cara che aveva visto sotto ai suoi occhi sparire, senza che lui poteva fare qualcosa, ma … riuscì a mantenerla nonostante che già una, non ci era riuscito?

Gli faceva male il fatto che non c’era lei, con il suo sorriso, con la sua fronte spaziosa, con la sua dolcezza, con la forza dei suoi pugni quando si arrabbiava, e che si era presa una cotta dalla prima volta che l’aveva vista.

Per tutti gli hokage! Gli mancava qualsiasi cosa di Sakura, ma lei ora non c’era più.

Era stata portata via da Orochimaru.



Flash back



Kakashi esclamò guardando quei occhi degni di un demone:<< Non è possibile Sasuke ti aveva eliminato!>>. In quel istante il suo sangue era come gelato, vedendo che era ancora vivo.

Orochimaru scocco a ridere e dopo rispose rivolgendo un occhiata gelida al gruppo che aveva di fronte:<< In effetti ho rischiato seriamente di morire, ma Kabuto unendo i pezzi del mio corpo al suo, ha permesso di farmi rinascere, sacrificando la sua stessa esistenza e la sua vita.>>.

Aveva visto il volto scheletrico della morte, non aveva mai immaginato che Sasuke era così potente da riuscirlo a sconfiggerlo e ha assorbire i suoi poteri.

Quando era tornato in vita, aveva acquisito le conoscenze mediche di Kabuto, ma questo non era bastato per riportarlo all’antica forma.

Ora poteva usare solo il 25 % del suo potere, ma in quella precisa occasione gli bastava per prendere un piccolo tassello che lo avrebbe condotto verso il suo scopo: ottenere il corpo di Sasuke kun e la vita eterna.

Certo che oltre a questo, doveva servire una certa persona che l’aveva dato un pochino del suo chakra e gli aveva permesso con più rapidità alle sue cellule di prendere il sopravento su quelle di Kabuto, ma questo era un dettaglio poco rilevante.

Gli avrebbe portato un nuovo giocatolo da utilizzare in qualsiasi occasione, oltre che a quei monaci vestiti completamente di nero che si fanno chiamare shinogoraku.

Naruto avanzò di un passo, mentre Sakura che era accanto a lui stava indossando i suoi guanti:<< Vorrà dire che ci penserò io a darti il colpo di grazia.>>. Fece comparire una delle sue copie e stava preparando ad evocare il Rasengan e ha scagliarsi contro il nemico.

Il giovane partì all’attacco ignorando completamente gli avvertimenti sia del capitano Yamato sia quelli di Kakashi sensei.

Riuscì a colpire Orochimaru, anche se con estrema facilità, ma questo si rivelò essere solo una banale copia fatta di innumerevoli serpenti.

Gli parve di sentire la sua voce dietro di lui che gli diceva:<< Mi dispiace, ma rimani sempre e comunque un incapace, a differenza del mio Sasuke.>>.

Naruto si girò, facendo attenzione a farsi vincere dalla rabbia e ha chiamare i poteri di Kyuubi, sarebbe stato troppo pericolo per le vite dei suoi amici. Doveva sconfiggere i nemici che aveva di fronte con il suo potere non con quello del demone con cui condivideva il corpo.

Già una volta aveva ferito Sakura e aveva paura che questa volta poteva rischiare di uccidere lei o un altro della sua squadra. Era un rischio che non poteva correre!

Si girò vedendo una massa enorme di serpenti che avvolgeva completamente Sakura, mentre la ragazza tentava in tutte le maniere di liberarsi usando la sua forza.

Gridò con tutte le sue forze:<< Sakura, resisti sto venendo a salvarti!>>. Fece un salto all’indietro per andare verso di lei e liberarla.

Orochimaru sibilò come un serpente:<< E’ troppo tardi! Ora lei verrà con me per diventare un ottima servitrice per me e per un altro.>>.

Kakashi e Sai si avvicinarono per attaccare, ma quando la massa di serpenti si ritirò, Sakura era sparita.

Naruto e gli altri hanno provato a seguirla, ma Orochimaru deve aver prevenuto a nascondere le sue tracce e ha eliminare, il metodo con cui il capitano Yamato, aveva inseguito Sai quando era andato con Orochimaru e Kabuto nella loro missione di recupero di Sasuke.

Nonostante la voglia di continuare a cercare del gruppo, le proteste e le urla di Naruto che voleva rimanere a cercare la sua amica, erano tornati a Konoha per dare la notizia a Tsunade.



Fine Flash back



Naruto strinse i pugni con forza, la parte che più gli faceva stare male era quello che era successo dopo il loro ritorno a Konoha.

Questa volta nonna Tsunade aveva dato retta a Sizume e quei dannati anziani che avevano paura che lui cadesse nelle mani o di Orochimaru o dell’Akatsuki nonostante che erano morti Hidan e Kakuzu.

E il quadro era completato dal fatto che ero- sennin era d’accordo con loro e gli faceva tenere d’occhio costantemente da una decina di shinobi che o gli seguivano di nascosto o facevano finta di vivere le loro vita.

Per come demoralizzato forse si sarebbe accontentato di solo tre ciotole di ramen o quattro.

Sai guardava Naruto e vedeva che era triste e frustato per quello che era successo e si stava domandando come poteva tirarlo su di morale. Purtroppo a causa dall’allenamento “Nebbia di sangue” che quelli della radice gli avevano fatto fare non riusciva ancora a provare i sentimenti in maniera chiara e precisa.

Lentamente stava recuperando la capacità di provare sentimenti e di avere legami, ma questo momento non poteva essere utile perché non sapeva quale parola o quale gesto usare per consolare un amico.

I sentimenti per qualcuno a cui erano stati repressi erano davvero una cosa davvero complicata e sapergli usare era ancora peggio delle armi ninja o dell’utilizzo di jutsu.

Però riusciva a capire il motivo per cui quei due insistevano tanto del fatto che Naruto kun doveva rimanere al villaggio.

A loro non gli importava proprio un accidenti della vita di Naruto, ma della loro invece si ed eccome!!! Se Naruto veniva catturato o da Orochimaru o da Akatsuki chi salverà la loro pelle vecchia e ammuffita, dalla collera e forza sovrumana di Kyuubi?

Tenere Naruto kun nel villaggio era uguale a salvare quello che rimaneva delle loro vite ed assicurarsi un posto decente nei ricordi della gente ( se è un ricordo cattivo o buono era tutto da vedere) o nel cimitero.

Del suo stesso pensiero era anche Kakashi e il capitano Yamato, quando l’avevano parlato mentre Naruto andava a dare la notizia alla famiglia di Sakura, ma non potevano fare niente né loro né Tsunade.

Il gruppo si fermò davanti a loro c’era una figura che avanzava verso di loro ed era completamente ricoperto da un lungo mantello rosso di cui non si vedevano neanche gli occhi.

Naruto gridò avendo già l’umore praticamente nero:<< Tu chi sei? Perché blocchi la strada?>>. Kakashi avanzò di un passo verso la figura, che rimase immobile.

La figura rispose con voce camuffata per non farsi riconoscere subito da due persone che conosceva molto bene:<< Sono nato e cresciuto qui! Sono tornato qui dopo un lungo addestramento ed adesso voglio salutare le persone più care e rendere omaggio a Zanna bianca, uno dei più grandi eroi di Konoha.>>. La figura avanzò di due passi e poi si fermò.

Quel ragazzo biondo lo aveva visto quando era un bambino di cinque anni, prima della sua partenza da Konoha e del suo allenamento.

Naruto guardò il maestro Kakashi che osservava la figura con uno sguardo che non aveva mai visto:<< Kakashi sensei, Zanna bianca non è il nome del vostro padre?>>. Se era uno shinobi di Konoha perché si nascondeva completamente sotto a quel mantello?
Yamato rispose:<< Si, è il padre di Kakashi! Zanna bianca era un ninja di alto livello, uno dei migliori che Konoha abbia avuto.>>. Abbassò la testa, ricordando la fine che fece a causa del concetto di shinobi che c’era a quei tempi.

Kakashi pensò nella sua mente “Sono quasi sicuro di sapere chi si nasconde sotto a quel mantello. Ora devo solo portarlo allo scoperto” chiuse gli occhi e sorrise, finalmente dopo tanto tempo era tornato.

Peccato che c’era solo lui ad attenderlo delle persone care che aveva … la vendetta che portava quando è partito per andare ad addestrarsi è ancora vivo nel suo cuore o sarà stata sconfitta?

La figura si mosse in maniera veloce, arrivando sotto a Kakashi, fece uscire fuori una delle mani, che si allungo verso la maschera che copriva per metà il volto di Kakashi, sotto gli occhi stupefatti di Sai e Naruto.

Yamato pensò facendo un sorriso e rimanendo immobili con le mani sui i fianchi “ E’ lui! Finalmente è ritornato al villaggio” se conosceva bene questa scena, ora Kakashi avrebbe tirato fuori una cosa che amava molto per contrastare questo strano attacco.

Kakashi mise una mano e tirò fuori a sorpresa il primo libro di Jiraya “Il paradiso della pomiciata” aprì esattamente a metà e lo mise di fronte alla figura che si blocco.

Naruto pensò un po’ sbalordito “Ma che razza di tecnica di difesa sarà? Forse anche lui è un lettore del libro del ero-sennin “

La figura fece un salto all’indietro, un pezzo del volto che usciva dal mantello era completamente rosso e gridò con tutte le sue forze:<< MA CHE RAZZA DI LIBRO TI LEGGI?? È UN LIBRO CHE NON DOVREBBE STARE IN COMMERCIO!!!>>. Muoveva le braccia in maniera frenetica.

Yamato pensò mettendo una mano sulla testa “Bé non ha poi tutti i torti, visto i temi che tratta quel libro” si mise a sospirare, all’inizio non ci aveva creduto che Kakashi leggeva quel libro.

Kakashi replicò:<< Hai letto solo un piccolo pezzettino, dovresti leggertelo dall’inizio e vedrai che dopo è un vero capolavoro.>>. Sorrise ancora di più.

:<< Fossi matto! Non leggo simile cose … mi hai deluso sul fatto di cultura Kakashi.>>.

:<< E tu, allora? Non ti sei fatto sentire per quasi 12 anni! Ho creduto che eri morto!>>.

:<< Io però ero sempre informato dei fatti che sono successi a Konoha, perfino di quando è accaduto quello che è accaduto. Sono tornato di nascosto e ho dato un piccolo saluto sia ai miei sia a tuo padre.>>.

:<< E’ non hai potuto darmi neanche un piccolo saluto? Bel amico che sei!>>.

:<< Il mio maestro si sarebbe accorto della mia assenza, se mi fossi fermato a parlare con te e poi non sarei stato dell’umore giusto per parlare con te.>>.

:<< Che razza di maestro hai avuto?>>.

:<< Non ho mai capito chi era! E’ apparso come una illusione un giorno e alla fine dell’addestramento è scomparso. L’unica cosa che sapevo era il suo nome Kaosu.>>.

Calò il silenzio, Naruto non aveva capito proprio niente sul discorso che i due avevano fatto, ma da quel poco che capiva lo strano tizio con il mantello che lo copre completamente, doveva essere amico di vecchia data di Kakashi.

Sai disse con tono debole:<< Anche questo è un legame molto forte tra due persone.>>. Sarebbe ora di conoscere l’identità del amico di Kakashi.

La figura gettò il mantello: indossava un vestito quasi identico a quello degli Anbu, solo che al posto del blu c’era il rosso fuoco, portava con se due katane che tenevano dietro sulla spalla destra.

Era un ragazzo alto, la carnagione un pochino scura, forse frutto degli allenamenti sotto il sole, i capelli neri come il carbone, lunghi e un po’ mossi, gli occhi erano di un blu intenso e profondo.

Naruto rimase sorpreso davanti a quei occhi e provo un senso di strano timore: non era solo perché non gli aveva mai visto di quel colore, ma quei occhi gli sembravano due fuochi che ardevano in continuazione.

Il ragazzo esclamò:<< Allora, sei contento del mio ritorno o hai solo voglia di rivolgermi delle critiche?>>. Fece un sorriso veramente sincero verso Kakashi.

Kakashi si avvicinò di qualche passo, fece uno sguardo serio prima di dire:<< Ne ho ancora una da farti …>>. Naruto, Sai e Yamato aspettavano come quando stava per cominciare uno scontro.

Kakashi continuò e il suo volto fu incorniciato da un sorriso più grande degli altri:<< Che non ancora non ci siamo salutati come fanno i vecchi amici.>>. Intorno cadde un silenzio quasi innaturale.

Naruto pensò “ Kakashi sensei non si smentisce proprio mai!! credevo che lo sgridava o qualcosa del genere” guardò il capitano Yamato che rideva.

Il ragazzo scoppio a ridere, i suoi occhi brillavano ancora di più di prima ed esclamò:<< Sei sempre lo stesso, Kakashi!>>. Si avvicinò all’amico, che non rivedeva da tanto tempo e che gli era mancato molto.

Kakashi si allontanò dal gruppo per andare incontro all’amico e disse con voce serena:<< neanche tu sei cambiato molto Ryo.>>. Peccato che anche per i gusti letterali restava sempre di livello basso.

I due si abbracciarono, poi si rivolsero verso Yamato che disse:<< E’ un vero piacere riavverti qui! Quando hai fatto parte della squadra Anbu, eri uno dei più abili.>>. Si avvicinò per stringere la mano a Ryo.

Ryo mormorò:<< Anche per me! E’ bello dopo tanto tempo essere tornato a casa.>>. Strinse la mano del capitano con forza, poi guardò i due giovani shinobi che erano rimasti immobili non capendo nulla della situazione.

Naruto domandò:<< A noi non ti presenti?>>.

Ryo rispose in maniera rapida e facendo un sorriso:<< Subito! Io sono Ryo Uchica.>>. Guardò Yamato negli occhi.

Naruto gridò:<< Cosa un Uchica??>>. Ryo annui con la testa

Cadde uno strano silenzio, un vento inizio a scuotere gli alberi, producendo una lieve musica e portando le foglie ad una danza, passando accanto a loro.









Note dell’autrice:

1) chiedo scusa per gli errori, ma ancora non trovo una beta reading

2) per questa parte di storia, si faranno vedere solo quattro personaggi del mondo “ i 5 samurai” che ho inserito in questa fanfic

3) Ci saranno dei personaggi inventati da me e che appartengono solo a questa fanfic

4) la musica che mi accompagna nella stesura di questa fanfic è quella dei X-Japan

5) spero che il primo capitolo vi sia piaciuto e se volete lasciatemi un commento





ci vediamo al prossimo capitolo



 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
michela-hokage - Voto: 22/10/08 09:55
Allora il capitolo è bellissimo soltanto che è pieno di errori.
Comunque mica tutti possono essere perfetti no?
Allora poi quando te la senti, anche adesso ti fai cancellare il capitolo, me lo invii a me nel fermo posta e te lo correggo.
Ok?
E' inutile che aspetti perché nessuno ti commenterà mai sai com'é, loro non leggono più fic piene di errori, capito?
Tvb, ti aspetto al fermo posta.
Quante visite hai nella fic?
Baci.
Risp al fermo posta.
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