INIZIO DI TUTTO
- Capitolo 1° -
non era proprio giornata per trasferirsi, fa troppo caldo!!
non tengono nemmeno menimamente in considerazione quello che penso.
loro non se lo pongono nemmeno il problema.
non se lo chiedono nemmeno-"e se le mancheranno i suoi amici?".
no dicono semplicente se ne farà di altri.
io ho vissuto sempre qui,tutti i miei amici,la mia scuola,i posti dove vado con i miei amici, sono tutti qua.
è qua che ho passato 14 anni e ora hanno deciso di trasferirsi in un altra città, lontana non so quanti chilometri da qua.
e tutto questo dicendomi solo-"non ti riconosciamo più. da bambina tu eri quella che voleva vivere delle avventure,volevi sempre cambiare, non stavi più di un mese con gli stessi amici.e ora per un piccolo trasloco fai tutte queste storie.te ne farai di altri amici, non è così difficile per te.vedrai che ti piacerà".
e così ho dovuto abbandonare il posto dove ho vissuto per più di 13 anni.
ora sono nella nuova città.
beh a dire il vero a vederla sembra abbastanza bella, nella strada per arrivare alla nuova casa siamo passati da una grande strada,forse una delle principali della città,era tempestata di negozi,gelaterie, e alla fine ho visto che c'era anche un parco con delle altalene uno scivolo e degli anelli...
la nuova casa è poco più grande di quella vecchia,ma è più bella,una delle solite case stile californiano, con i muri bianchi e il tetto colorato.
almeno in tutta questa situazione la casa mette allegria...
appena arrivati i miei genitori mi hanno chiamata per aiutarli a scaricare i bagagli,io senza dire niente mi sono girata e me ne sono andata, a dire il vero non so nemmeno dove.
vado ad esplorare la città.
accanto alla mia casa c'è ne sono altre simili, uscita dalla strada mi sono messa a camminare verso dove avevo visto il parco.
dopo 10 minuti non so come sono riuscita ad arrivarci, ed ora sono qua,a non fare nienta di preciso,ad osservare la gente che mi passa davanti.
ci sono molti ragazzi che passano da qua,e non sembrano diversi da quelli che c'erano da dove vengo io.
sono rimasta li per circa un ora continuando a guardarmi in torno alla ricerca qi qualche cosa o di qualcuno a cui potermi aggrappare, alla ricerca di qualche cosa simile alla mia città, qualche faccia conosciuta,ma non è servito a niente alla fine mi sono rassegnata.
non conoscevo nessuno, non conoscevo la città e a dire il vero ero anche un poco spaventata per il primo giorno di scuola.
driiiiinnn!!!
e riecco la sveglia che dopo le vacanze ritorna a suonare, è passato così tanto tempo...ma quella voglia di prenderla e sfracellarla per terra è sempre la stessa.
mi sono alzata e mi sono chiusa sotto la doccia per mezzora.
iniziavo ad immaginarmi a come sarebbe stato traumatico il primo giorno.
sono uscita di casa molto prima delle otto considerato che avevo paura di sbagliare strada.
la scuola era enorme.
era il doppio della scuola dove andavo io, forse anche perchè io andavo alle medie e questo è un liceo, ma anche il liceo della mia vecchia città on era così grande.
la campana è suonata e sono entrata,mi hanno indicato dove potevo trovare il mio armadietto.
ci posai dentro tutto quello che non mi serviva, quando mi sentii bussare sulla spalla.
-"scusa, sai io sono nuova e sinceramente non so completamente come orientarmi non è che mi sapresti dire dove posso trovare la classe 1°d ?"-era una ragazza alta all' incirca quanto me, con i capelli castani lunghi e gli occhi verdi.anche lei come me era abbastanza truccata e i suoi vestiti mi piacevano.anche la sua voce era simpatica.-"anche io sono nuova, ma sono nella tua stessa classe. se vuoi la possiamo cercare insieme"-ero anche io disorientata, ma quella ragazza mi sembrava simpatica.
lei mi rispose di si facendomi un sorriso.sapevo di aver appena trovato un amica.
il primo giorno non fu molto traumatico alla fine,avevo trovato un amica in tempo record e le cose sambravano andare sempre meglio...
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