MA PER CHI MI AVETE PRESA?!
- Capitolo 1° -
Fuori piove….Dio come è deprimente…Oggi è stata una giornata piuttosto dura:le solite cinque ore di scuola, la solita notte passata in bianco tormentata da quel vento fastidioso che sbatteva contro le finestre…
Le previsioni del tempo dicono che domani ci sarà il sole, ma non è che mi cambi molto:oggi volevo uscire con le mie amiche ma dopo la litigata di oggi…Ormai era chiaro che con loro non sarei più potuta andare d’accordo, veniamo da due mondi completamente diversi:loro le classiche ragazzine a cui piace fare shopping o scodinzolare dietro ai ragazzi della scuola, io invece maschiaccio che non si smentisce, a cui non interessa nessun ragazzo e a cui piace giocare con la play station o collezionare le carte…
Io non sono come loro, sono diversa, ma a quanto pare nessuno mi accetta per quello che sono veramente, perché io non sono normale, una ragazzina con degli interessi normali:io con i maschi sono amica e confidente, più che ragazza, tra le mie amiche io sono l’unica che ha il coraggio di parlarci comportandosi naturalmente…Ed è questo che da loro fastidio…
Oggi a scuola durante le ultime due ore è stato un delirio di bigliettini:-Non devi parlare con lui, a me piace ma se tu cominci a parlarci dopo non mi guarderà più!-,-Non devi rivolgergli la parola altrimenti la Kler si arrabbia perché crede che lui ti venga dietro…-E cose del genere e alla fine abbiamo litigato perché io ho rifiutato di abbandonare i miei amici e perché gli ho detto che per stare con dei ragazzi io non ho bisogno di nascondere il mio vero carattere ed è una cosa della quale mi vanto…
Io non le ho mai criticate per il loro carattere o perlomeno le critiche me le sono tenute per me…Credevo che loro fossero mie amiche e invece sono sempre dietro a criticarmi e solo quando hanno bisogno di aiuto sanno essere gentili…La loro ipocrisia in quei momenti mi fa venire la nausea…Domani sarà sicuramente una giornata dura….
Siamo alla seconda ora, interrogazione di geografia, le mie care compagne ipocrite sono tutte e quattro interrogate, ma nessuna di loro ha studiato…Che coincidenza!Mi chiedono dei suggerimenti, ma io devo essere sincera:non ho capito la domanda dell’insegnante e neanche ho voglia di aiutarle…Anzi è più la seconda che la prima…
Abbasso lo sguardo sul mio libro, poi tiro fuori un foglio e comincio a disegnare mentre la loro interrogazione va avanti e non nel migliore dei modi...Ma questi sono affari loro, non miei:appena hanno saputo di dover essere interrogate hanno subito voluto fare pace...Chissà per quale motivo…
È finalmente finita l’ora, devo ammettere che non sopporto le lezioni di geografia e adesso c’è la ricreazione, ma ci sono anche tanti guai…-Potevi anche aiutarci!-Giuro che se cominciano ad infastidirmi mi alzo e le scaravento a terra oppure…sì, credo che farò così…
Come previsto cominciano ad infastidirmi anche mentre mi alzo e vado a fare visita ad alcuni amici della 3F che sono fuori e mi salutano allegramente:-Ciao Lunastorta!-
Le mie compagne ammutoliscono sentendo quelle voci, perché sono quelle dei ragazzi che gli piacciono…Sorrido nel vedere le loro facce e mi avvicino al gruppo cominciando a bisbigliare con loro…
Le mie compagne stanno piangendo, chi più chi meno, per il comportamento che quelli della 3F hanno avuto con loro e credo sappiano che la colpa è mia, infatti ogni tanto mi lanciano delle occhiatacce che più che spaventarmi mi fanno sentire un po’ in colpa, ma pensare a come mi hanno sempre trattato fa sparire ogni rimorso…
La colpa è effettivamente mia:durante la ricreazione mi sono messa a parlare con i ragazzi e gli ho parlato di tutto quello che le quattro mi avevano detto e scritto il giorno precedente e loro, da buoni amici quali sono, si sono arrabbiati e durante tutta la ricreazione le hanno ignorate o hanno risposto male alle loro domanda…
Lo ammetto, forse è stato un comportamento un po’ cattivo e codardo, ma sono stanca di dover stare a testa bassa e subire ogni volta…Adesso è il momento che capiscano che non sono una santarellina e c’è un motivo se i maschi mi rispettano nonostante sia una ragazza e dopotutto…Chi ha detto che le donne devono necessariamente essere più deboli degli uomini?
Sorrido a questo pensiero e guardo fuori:le previsioni avevano ragione e c’è un bel sole che illumina tutte le piante e l’erba ancora bagnate, facendole brillare leggermente…Devo dire che è una bella giornata e credo che andrò con i ragazzi a fare una bella partita di calcio al parco comunale…
Fine
Non so xkè l'ho scritta ma in un certo senso mi ricorda me stessa, anke se potevo scriverla meglio, ma l'ho scritta solo xkè nn avevo nnt da fare nn era in programma e nn è molto nel mio stile...cmq spero vi piaccia...xfavore mandatemi dei commenti....ciauuuuuuzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
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