RINCONTRARSI
- Capitolo 1° -
Sinceramente non sapevo come clasificarla così ho messo commedia e comica.Comica lo è un pò a Sirius faccio fare qualche battuta^^ buona lettura.
Ps:mi farebbe paicere ricevere commenti^^
Era una bella giornata di sole primaverile.Gli uccellini cinguettavano allegri componendo soavi sinfonie.Il prato era assolato ed un bambino piccolo dai capelli disordinati correva,ridendo tra l'erba e saltellando di qua e di la.
"HARRY! STA ATTENTO A NON CADERE!"
Neanche la donna terminò la frase che il bambino già rotolava lungo la discesa che conduceva ad un piccolo specchio di acqua.
"HARRY!!"
La donna dalla chioma rossa stava per lanciarsi in corsa verso il figlio che però, si sollevò da terra e subito rincuorò la madre.
"Sto bene mamma!"
E tornò nuovamente a correre.
"Mi fa vivere con il terrore!ho sempre il batticuore!!"
"Lily dai, quanto sei esagerata!"
Un uomo dagli stessi capelli disordinati del bambino le si avvicinò.
"Sarei io l'esagerata? parli tu che quella volta che gli si era levata la pellicina del dito e gli uciva un pò di sangue hai combinato il finimondo!!!?"
"Ahahahaha! ha ragione James,non puoi proprio parlare tu!!"
"Sta zitto Sirius!"
"Grazie per il manforte Sirius!"
Lo ringraziò Lily.I tre raggiunsero Harry vicino al piccolo lago e con la magia apparecchiarono sul prato. Mangiarono tranquillamente sotto il tiepido sole.
"Mamma...posso andare a giocare?"
"Si ma non allontanarti e sta attento!"
Si divertiva tanto li,C'erano tanti insetti strani ,che vicino caso non aveva mai visto ,e delle farfalle bellissime e coloratissime. Cominciò ad esplorare i dintorni.
"Chi sei tu!?"
Voltandosi, il piccolo vide un bambino. Doveva avere circa la sua età.Aveva capelli chiarissimi ed era talmente pallido che Harry gli chiese:
"Ma sei malato?"
"Ma che vuoi!?"
"Niente...."
"E allora vattene!queste sono m,ie proprietà!"
"Ma stavo solo giocando..."
"Non ti voglio qui!vattene!"
Chi era quel bambino antipatico,pensò Harry e con passo veloce tornò verso i genitori e il suo padrino.
"Che è successo Harry?"
Gli chiese Sirius.
"Ho incontrato un bambino li.... e mi ha cacciato, perchè dice che qui è tutto suo..."
"Stava sicuramente scherzando forse invece voleva giocare con te...."
Gli disse sorridendogli Lily.
"Invece sai che fai Harry? torna a giocare e se ti dice di nuovo qualcosa tu picchia...."
"SIRIUSSSS!!!!!!!!"
Lo rimproverò tempestivamente Lily.
"Ops....em....tu torna da me e me la vedo io va bene?"
Harry tornò a giocare nuovamente nei pressi del bosco ed improvvisamente sentì dei gridi provenire dall'interno.Cominciò a correre e vi trovò il bambino biondo di prima.Era rannicchiato a terra contro il tronco di un albero ed un essere magico gli ringhiava contro.Doveva essere caduto perchè il ginocchio gli sanguinava.
"EI!! VIA!! PUSSA VIA!!"
Harry non ci pensò due volte, afferrò una grossa pietra da terra e la tirò contro alla creatura che fuggì via spaventato.Si avvicinò al bambino che ancora tremava terrorizzato e aveva gli occhi inondati di lacrime.
"Stai bene?"
"TI AVEVO DETTO DI ANDARE VIA!"
Aveva lo strano impulso di picchiarlo come gli aveva consigliato Sirius ma gli faceva pena, era sventatissimo.
"Aspetta..."
Il moretto frugò nelle tasche e poi vittorioso ne uscì un cerotto rosso con boccini d'oro stampati sopra.
"La mamma me la fa sempre portare dietro perchè cado spesso."
Harry gli sorrideva amichevolmente.Si inginocchiò di fronte a lui e levando la pellicina dalla perte appiccicosa gli e lo posizionò sul graffio.
"Io mi chiamo Harry Potter e tu?"
Il bambino biondo tentennò nel rispondere.
"Mi chiamo....Draco Malfoy"
"Picere Draco!.....ecco fatto!"
"Grazie....."
Ora gli sembrava quasi indifeso quel bambino.
"Ti va di giocare con me? mi annoio da solo...:"
Draco lo guardò e fu contagiato dal suo sorriso e gli sorrise di rimando.
"Ok..."
Draco gli fece da guida e lo portò nei posti più belli del posto.Arrivati in un prato pieno di fiori colorati.
"Raccogliamo dei fiori per le nostre mamme?!"
"Io non....so se alla mia piacciono...."
"A quale mamma non piacciono! dai sono sicura che sarà contenta!!"
Harry lo convinse e insieme raccolsero tanti fiori e tornarono in dietro.Stavano parlando tranquilli quando un richiamo li raggiunse.
"DRACO!!"
Una donna dai lunghi capelli biondi correva verso i due bambini.Il volto era rabbioso.
"Mamma!"
Draco gli corse in contro e gli porse i fiori.
"Ti go raccolto dei fiori....."
Con un gesto repentino della mano li gettò a terra calpestandoli.
"M.mamma...."
Harry era paralizzato e guardava la scena.
"HARRY!"
Lily,James e Sirius arrivarono di corsa.
Le due donne si guardarono dritte negli occhi.
"Dovevo immaginarlo.........mezzosangue! muoviti andiamo!"
Afferrò bruscamente il braccino di Draco e lo trascinò via.
"M-mamma mi fai male....."
"Sta zitto e cammina!"
Fu solo un attimo,Draco voltò il capo e con occhi lucidi guardo Harry.
Gli anni erano passati e il primo giorno di scuola era arrivato.Sul treno Harry aveva fatto amicizia con un ragazzino di nome Ron.Era simpatico,gli piaceva.
"Ora vi sarà lo smistamento....rimanete qui buoni !quando vi chiamerò mi seguirete nella sala."
La professoressa scomparse dietro una grande porta.
"Il famoso Harry Potter....allora sono vere le storie che girano...."
Un bambino con capelli chiarissimi tutti all'indietro gli si parò davanti.
"Draco.....CIAO! TI RICORDI DI ME?!"
Harry era felice di rivederlo.Il biondino gli porse la mano.
"Se vuoi posso aiutarti io a riconoscere i maghi con cui instaurare amicizia......"
Che voleva dire?
"Non vorrai frequentare questa feccia...." gli disse lanciando uno sguardo disgusto al suo nuovo amico.
"Grazie so scegliere da solo...."
Harry distolse lo sguardo e questo fu un grande affronto per Draco che non era abituato a essere snobato così.
Da quel giorno iniziò la lotta tra i due che si prolungò negli anni.
Il lago risplendeva sotto il sole primaverile.Harry era seduto sul prato deserto.Quel luogo,quel tepore,gli riportavano alla mente ricordi di un tempo passato.Non si era accorto che qualcuno era arrivato alle sue spalle.
"Sembra come quel giorno vero......?"
Si voltò.La sua chioma riluceva alla luce del sole.
"Mpf.....sapevo che non ti eri dimenticato....."
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