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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Death Note
Titolo Fanfic: DISPOSTO A TUTTO...?
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai, Yaoi
Autore: l3nor3-k galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 04/03/2008 21:54:48

[...] " Se per raggiungere il tuo scopo ti imponessero di uccidermi lo faresti...? [...] MelloXMatt. Non so come sia. Ditemi voi che ne pensate!!
 
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=CAPITOLO UNICO=
- Capitolo 1° -

Non che il soffitto fosse qualcosa di particolarmente affascinante, ma sicuramente, in quel momento, era assai più piacevole fissare quello piuttosto che lo stupido programma che quei due scimmioni stavano seguendo.
Cosa ci trovassero gli scagnozzi del boss a vedere un gruppo di poveri idioti costretti a convivere sotto lo stesso tetto, litigando ed insultandosi continuamente solo per far aumentare gli ascolti e suscitare l’interesse di povere casalinghe annoiate non lo sapeva neanche lui.
Come se non bastasse, non aveva neanche pensato di portarsi a presso una delle sue console.

Bell’affare, Matt...

Spense nel portacenere il mozzicone di sigaretta che teneva tra le labbra, espirando l’ultima boccata di fumo.
Chinò il capo all’indietro, poggiandolo sullo schienale della rovinata poltrona sulla quale si era accomodato, a debita distanza dagli scimmioni (uno dei quali aveva anche dimostrato di provare un certo interesse nei suoi confronti).
Passò una mano tra i capelli castano-rossi, grattandosi la nuca con la punta delle dita.
Ormai era da più di due ore che se ne stava lì.

Quanto ci metteva?

Lanciò un’occhiata all’orologio appeso ad una delle scrostate ed ingiallite pareti.
Quasi le 20.00.
Cominciava ad essere tardi.
Rialzò il capo, lasciando che la frangia ricadesse davanti alle lenti dei suoi occhiali.
Socchiuse le palpebre, accendendosi l’ennesima sigaretta, per riabbandonarsi sullo schienale, iniziando a giocherellare con l’accendino.

Una ragazza ben poco vestita e con due pinte di birra in mano, andò a pararsi di fronte al televisore, per posare sul tavolino in legno mezzo scrostato il vassoio.
-“Levati di mezzo, puttana!”-
-“Puttana ci chiami tua madre, stronzo”- rispose in malo modo la donna, lasciando che la frangia mora ricadesse davanti ai suoi occhi.

Matt schiuse appena le palpebre, abbozzando un sorriso.

-“Che finezza…”-gli venne da pensare osservando la ragazza uscire dalla stanza.

-“Le puttane del capo fanno veramente schifo.”- sentenziò il tizio che aveva urlato contro la moretta di poco prima, portando alla bocca il boccale di birra, passando una mano sulla testa priva di capelli.
-“Però l’ultima che è entrata non era affatto male”- rispose l’altro, lanciando un’occhiata alla seconda porta che si trovava alle loro spalle.
Il rosso, senza smuoversi dalla propria posizione, fece scorrere lo sguardo sul tizio che aveva appena parlato.

Occhi gelidi, taglienti…

Questo, accortosene gli sorrise, facendogli l’occhiolino.
Matt immediatamente rivolse gli occhi altrove, non poco schifato.
Sospirò.

-“Mello…”-

Per quanto ancora avrebbe dovuto aspettarlo?

La porta dietro di loro si aprì di scatto, facendo voltare tutti i presenti.
La frangia bionda coprì gli occhi del ragazzo appena comparso sulla soglia che, con passo svelto e deciso ed infilandosi il giubbotto nero, si diresse all’uscita, passando tra il divano e la poltrona sul quale era seduto il rosso.
-“Andiamo”- gli disse fermandosi un attimo per allacciare la cerniera.
Dietro di loro, ancora fermo sulla porta, il boss.
Un sorriso beffardo dipinto sulle labbra dell’uomo, il petto coperto di peluria nudo, un sigaro in bocca.
-“Alla prossima, Mello”-
Matt si alzò in piedi, infilando le mani nelle tasche del gilet.
Il biondo si irrigidì, fissando con odio il boss, che continuava a sghignazzare divertito.
-“Forza, Matt…”- incitò nuovamente Mello, percorrendo il corridoio che conduceva alla porta di ingresso.
-“Muoviti”-
Prima di uscire, il rosso rivolse un’occhiata allo scimmione che prima gli aveva fatto l’occhiolino.
Questi sorrise malizioso, mettendo le labbra a mo di bacio.
-“Ci vediamo…”- cantilenò a voce bassa.
Un brivido percorse la schiena del rosso, che si avviò il più veloce possibile all’uscita.

______________


La luce fioca ed argentata della luna era riflessa sul nero ed umido asfalto di quel vicolo nella periferia della città.
Un luogo desolato: qualche auto rotta posteggiata in prossimità del marciapiede, cartacce, cocci di birra ed altra spazzatura sparsi per la strada, unica compagnia quella di qualche barbone ubriaco o signorine non molto per bene.
Illuminazione dovuta per lo più alla luce lunare, piuttosto che ai lampioni quasi tutti rotti o alle insegne colorate dei pub decaduti.
Il cappuccio nero e piumato che copriva il capo di Mello ricadde all’indietro, sulle spalle del giovane, scoprendo i suoi capelli dorati.
Il ragazzo si fermò un attimo, a pochi metri dall’automobile dell’amico, appoggiandosi contro il muro e lasciandosi scivolare a terra.
Matt si bloccò a sua volta: la sigaretta stretta tra le sue labbra, gli occhi puntati dinanzi a sé.

-“Perché lo fai, Mello?”-

Mello socchiuse gli occhi.

-“Cazzi miei!”-

-“Sono cazzi tuoi quando non mi costringi a stare ad aspettarti per due ore con uno scimmione frocio che mi mangia con gli occhi”-

Rispose a tono il rosso voltandosi verso di lui.
L’altro sorrise per un attimo.

-“Non mi sembra di averti detto di rimanere ad aspettare”-

-“Sono io che ti scarrozzo in giro, Mello. E’ sottinteso che debba restare ad aspettarti”-

Il biondo respirò a pieni polmoni. Iridi ghiacciate si posarono sul volto del compagno.

-“Posso fartela io una domanda?”-

Matt inarcò un sopracciglio, gettando via la sigaretta, ormai consumata.

-“Non hai risposto alla mia…”-

-“Rispondo a te se tu rispondi a me”-

Il rosso sospirò.

-“Spara”-

Acconsentì, grattandosi la nuca.

-“Perché continui a starmi a presso se tanto ti rompi i cojoni?”-

Matt alzò gli occhi al cielo, riflettendoci un attimo.

Perché lo seguiva..!?

-“Non ho niente di meglio da fare…”-

______________

-“Al volo”- disse Matt, lanciando una barretta di cioccolato all’altro, che la prese al volo.

Disteso sul divano rosso, rivolto su un fianco, con i capelli biondi sparsi sul cuscino. Il petto nudo, le mani prive dei guanti neri che era solito portare ed una coperta di pile adagiata sulle gambe.
Si alzò un momento, portando il peso sull’avambraccio e scartò la barretta.
Un sapore forte e dolce-amaro si disperse nella sua bocca, addentandone e masticandone un frammento.
Si lasciò ricadere sul cuscino, con il braccio sul quale era poggiato a coprirgli parte del viso.

Il rosso andò a sedersi accanto a lui: gambe aperte, e avambracci posati sulle ginocchia.
L’ennesima sigaretta tra le dita e la testa china.

-“Non hai più risposto alla mia domanda”-

Mello schiuse le palpebre, restando nella stessa posizione, per poi portare lo sguardo sul compagno.

-“Conosci perfettamente la risposta”-

-“Tsk..”-

Un sorriso sarcastico comparve e sparì in un attimo sulle labbra di Matt.

-“Suppongo per sconfiggere Kira e dimostrare a Near chi di voi due è il numero uno”-

Il rosso grattò con la punta delle dita uno dei due piedi nudi posati sul freddo pavimento, sul quale aveva anche rivolto gli occhi.
Mello deglutì, restando impassibile, addentando un altro spigolo della barretta.
Un rumore secco.

-“Allora te lo ricordi ancora…Me ne compiaccio”- rispose, ironico, il biondo.

-“Se lo sai perché me lo chiedi?”-

Matt sorrise amaramente, espirando il fumo che aveva nei polmoni.

-“Mi sembra assurdo che uno come te sia arrivato addirittura a vendere il proprio corpo.
Ok che sei disposto a tutto, ma non credevo saresti giunto a tanto”-

-“Alle volte scendere a compromessi comporta anche questo: non posso certo sconfiggere Kira senza un minimo di supporto. I patti sono questi, che mi piacciano o meno. Ed io, per il mio scopo, sono disposto a tutto”-

Disposto a tutto…

Quelle ultime parole risuonarono nella mente di Matt per una trentina di secondi. Rimasero momentaneamente in silenzio. Occhi smeraldo si persero a contemplare un punto indefinito dello spazio, in quella buia camera, parzialmente illuminata dalla luce accesa proveniente dalla cucina.

Disposto a tutto…

-”Quindi…”- iniziò il rosso –“Se ti fosse richiesto potresti anche sacrificare la mia vita”-

Mello smise di masticare il frammento di cioccolato che aveva in bocca.
Il silenzio ritornò sovrano per una manciata di secondi.
Matt sospirò, mordendo il labbro inferiore, lasciando la sigaretta a consumarsi tra le sue dita.
Il biondo schiuse le labbra, come dovesse dire qualcosa, ma non disse una parola.

-“Lo faresti?”- domandò nuovamente Matt, voltandosi verso Mello.
Quest’ultimo si mise a sedere.

-“Evidente! Mi libererei della tua ingombrante presenza una volta per tutte”-
Rispose il biondo, buttandola sull’ironico.

L’altro sorrise –“Si…e poi chi ti scarrozza a destra e a manca quando ne hai bisogno?”-

-“Si chiamano taxi, sono gialli…hai presente?”-

-“Oh si, certo, già ti vedo: ‘Scusi, taxista, potrebbe accompagnarmi dal peggior boss mafioso in circolazione che devo impegnarmi nella cattura di Kira? La ringrazio…’”-

-“Ah-ah”- lo interruppe Mello, agitando negativamente l’indice della mano –“Io non direi mai ‘La ringrazio…’”-

-“Giusto”- rise l’altro.

Ancora una volta silenzio per un attimo. Iridi speranza, per una volta prive dei soliti occhiali, ad incontrare quelle cerulee di Mello.
Il biondo osservò l’amico, accigliato. Lo sguardo di quest'ultimo si fece intenso.
Rimase un attimo sorpreso.

Matt non era mai stato il tipo che esternava troppo le sue emozioni.
Il solito benemerito menefreghista: tipo a cui generalmente, si pensa, “rimbalzi” tutto ciò che gli viene detto, che presta poca attenzione ad ogni cosa, che prende le cose sempre alla leggera.
Non aveva neanche la benché minima idea di quanto quelle tre parole avessero scosso il compagno.

Disposto a tutto…

“Perché continui a starmi a presso se tanto ti rompi i cojoni?”

"Perché non ho niente di meglio da fare”

Si, effettivamente era così: a Matt non era mai fregato di niente e nessuno, troppo preso a badare a se stesso.
Si, “menefreghista” era sicuramente il termine che più gli si addiceva.
Ma allora perché da sempre continuava a seguire Mello come un fedele cagnolino segue ed obbedisce al padrone?
Cos’era che continuava a tenerlo legato a quel ragazzo scorbutico e ossessionato dalle sue manie di grandezza?

Ad averne una vaga idea…

Il volto del rosso si avvicinò lentamente a quello di Mello.

-“Seriamente, Mello…se per raggiungere il tuo scopo ti venisse imposto di uccidermi lo faresti?”-
Sussurrò Matt.
Quella voce roca risuonò nelle orecchie del biondo. Abbassò lo sguardo, emettendo un breve sospiro.

-“Non lo so…”-

I volti ancor più vicini, il caldo respiro del rosso sulla propria pelle. Mello sussultò. Dita lunghe e affusolate si posarono sulla gota.
Quella stessa mano, andò a scostare una ciocca di capelli dorati, sistemandola dietro all’orecchio.

-“Posso?”- domandò il primo avvicinandosi ulteriormente.
La risposta non giunse: Mello socchiuse gli occhi e schiuse le labbra.
Quelle di Matt si posarono sulle sue.
La lingua del rosso si addentrò nella bocca del compagno.
La sigaretta e la barretta che tenevano in mano caddero entrambe in terra, la prima sopra la seconda, lasciando che il cioccolato si sciogliesse appena, mentre l’altra si consumava lentamente.
Le braccia del biondo andarono a circondare il collo dell’altro.
Abili, le mani di Matt andarono a slacciare la cerniera dei pantaloni dell’amante.
La pelle nuda dei loro petti a contatto.

“Se per raggiungere il tuo scopo ti venisse imposto di uccidermi lo faresti…?”

“Forse…”

Fu amore…

No! Forse no…”



…TO MELLO.


°°Owari°°




Ma che schifezza! Che cosa deprimente che ho scritto =__=
Ieri sera ho visto un episodio di un bellissimo anime, “CHRONO CRUSADE” ed una frase mi è rimesta in testa: “Si può essere felici senza rendere infelici gli altri?”
E da lì mi è venuta in mente questa one-shot.
Visto che se lo merita e che le voglio tanto bene, dedico la fic al mio “Cuore Di Cioccolato”, anche se questa fic è una benemerita Boiata con la “B” maiuscola.
Che altro dire..? Vi prego di lasciarmi un commentino.
Un Kiss
L3nor3

 
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VOTO: (2 voti, 3 commenti)
 
COMMENTI:
Trovati 3 commenti
terryconty90 - Voto: 05/12/08 15:04
BELLA!!!!!!!!!!! davvero carina!! Adoro le MxM...e questa è davvero carina! grazie x averla scritta!
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peachalo 12/08/08 16:58
ma che boiata, e boiata! Carina, dai! Essendo una fan sfegatata della MattXMello, il mio parere può essere considerato poco obiettivo, ma non in questo caso. Carina, scrivine altre, mi raccomando! ^^
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sweetcurry - Voto: 23/07/08 16:42
OHHH! bellissima, non è una Boiata, come dici tu!!!! Ma và!
Ho da poco scoperto che questa coppia è bellissima e mi piace un kasino!!!
...forse perchè mi piace Matt...
^^

Un bacione!! ricorda, è bella!!!
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