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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Tales of Symphonia
Titolo Fanfic: TALES OF DESTINY
Genere: Azione, Avventura, Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: coco-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/03/2008 22:08:19

Due anni dopo, i due mondi sono nuovamente in crisi...
 
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THE NEW CHOSEN ONE
- Capitolo 1° -

Cap. 1 : The New Chosen One

_Guarda coi tuoi stessi occhi, Nemesis. Guarda tu stesso. L'albero del Mana... con quale coraggio ancora possiamo definirlo tale? E' il male, è solo il male di questo mondo che lo ha ridotto così...Guarda con me, Nemesis...provi anche tu il dolore che sento io? Credi anche tu, come me, che questa sia la fine? La fine dei due mondi...e solo perchè nuovamente uno di essi è caduto nelle tenebre. La malvagità delle persone è incommensurabile, la sete di potere porta sempre sventure e catastrofi. Come posso io restare qua, senza far niente, aspettando che oltre all'albero del mana marcisca anche il mondo? Guarda, Nemesis. Riesci a vedere il mana defluire dalla parte opposta?
Questo universo è...è come una clessidra. Ma da quando io ero risorta, qualcosa era cambiato...sconfitto mio fratello, i due mondi avevano trovato un giusto equilibrio. Perchè adesso è andato distrutto? Oh, mio fidato amico, dimmi, ti prego, dimmi dove ho sbagliato, dimmi se è mia la causa di tutto ciò. Dimmi, Nemesis, non farmi patire oltre_
Dall'ombra si fece avanti un ragazzo a capo chino, inginocchiandosi a terra.
I lunghi capelli argentati gli coprivano il viso e lo nascondevano alla vista di chi gli stava di fronte.
_Oh, mia Dea...la colpa non è di certo sua. La prego di calmarsi, e di sedersi un attimo: è molto pallida, potrebbe avere un mancamento_
_No, non posso sedermi_
La donna si voltò di scatto e tornò ad affacciarsi alla finestra per guardare l'Albero del Mana che deperiva secondo dopo secondo.
_Se la colpa non è mia, di chi mai può essere? Son io che ho fatto germogliare e crescere l'Albero del Mana, son io che ho stabilizzato il flusso del mana fra i due mondi!_ protestò la donna giocherellando nervosamente con una ciocca di capelli.
_Non ne abbia a male, mia Dea, la prego_
_Nemesis, smetti di darmi del tu e alzati_
_Oh, no, non merito l'onore di poterla vedere in volto..._
_Nemesis, ti ordino di alzarti e di avvicinarti_
Il ragazzo allora si alzò in piedi, rivelando due bellissime ali bianche piumate dietro la schiena. Sollevò lo sguardo verso la donna e la fissò con il suo sguardo glaciale...
_Ho bisogno di un consiglio, Nemesis..._
L'angelo si affacciò a sua volta alla finestra del palazzo e guardò giù, oltre le nuvole leggermente rosate dall'imbrunire e, con sguardo impassibile, sussurrò:
_Ci sarebbe ancora il vecchio metodo..._
La donna si voltò a guardarlo _Nemesis...stai dicendo..._
_Eleggere un prescelto, colui che riporterà la pace fra i due mondi_
_Questo sarebbe ripetere gli errori di mio fratello..._
_Stavolta sarà una cosa diversa. Mia Dea, questo è l'unico modo possibile..._
La donna abbassò lo sguardo...
_Ma non potremmo semplicemente chiedere a..._
_Colette Brunel? Zelos Wilder? Non penso proprio. Crede davvero che accetterebbero ciò, dopo quello che è successo tre anni fa? Stavolta ci saranno nemici, lei sa come si oppongono all'uso delle Exphere e dei Cruxix Crystal. Si opporranno a noi con tutte le loro forze, e tenteranno di uccidere il prescelto._
La donna si lasciò andare, sconfortata, su una sedia.
_Ma allora Nemesis...cosa dovremmo fare?_
_Eleggere il nuovo Chosen One e, ovviamente, proteggerlo dagli eventuali attacchi dei disertori. E tutto questo...prima che Tethe'alla muoia definitivamente_
La donna annuì convinta _Si, credo che tu abbia ragione_
_Bene_ disse Nemesis accennando un sorriso freddo _Andrò personalmente a domandare all'oracolo del nuovo Chosen One. Tu riposati, mia Dea_
Così dicendo, l'angelo bianco si voltò e uscì dalla stanza.
"Lloyd, Colette, Sheena...loro hanno salvato i due mondi, una volta. Quasi non mi sembra possibile che adesso ci saranno nemici. Credo che il prescelto avrà davvero bisogno di aiuto per portare a termine questa missione"
_Martel_
La donna si voltò di scatto.
_K...Kratos! Mi hai spaventata_
Un uomo dai lunghi capelli castani e vestito di bianco si avvicinò alla donna con noncuranza e molta più confidenza di quanto avesse fatto il tipo di prima.
_Martel...ma ti rendi conto di cosa stai facendo? Ti stai facendo manipolare da quel tizio_
_Quel tizio è il mio più fidato amico e consigliere, Kratos. E pensi che l'idea del prescelto sia sbagliata?_
Kratos sospirò tristemente.
_Se portata bene a termine...è più che giusta...altrimenti...si rivelerà un fallimento e una presa in giro, come quando Yggdrasill voleva trasformare Colette in un contenitore per la tua anima!_
_Kratos, hai origliato...mi vergogno per te_ rispose la donna voltandogli le spalle.
_Ti prego, Martel, ascoltami...percepisco della malvagità del cuore di Nemesis. Non è adatto a una missione di tale importanza_
Martel scosse la testa, indignata.
_Ma come puoi pensare una cosa simile, Kratos? L'idea del prescelto è stata di Nemesis, e sarà lui che porterà a termine questo incarico_
Kratos abbassò lo sguardo..
"Inutile...Martel è troppo fiduciosa in quel tipo. E io invece non mi fido affatto di lui, non per nulla è stato il miglior amico di Yggdrasill durante la Seconda Grande Guerra e non credo affatto in una sua conversione...ma Martel non lo capirà mai, quindi dovrò agire da solo per fermare tutto ciò..."
_Kratos, per favore, congedati_
L'uomo fece un leggero inchino, poi uscì dalla stanza lasciando la donna sola.
Martel lo guardò andarsene con la coda dell'occhio...
"Se conosco bene Kratos Aurion come credo, sicuramente andrà ad avvertire Lloyd e la sua compagnia...è giunto il momento di designare qualcuno che aiuti il nuovo prescelto nel suo intento di salvare il mondo"

***

_Pako ?? Pako!!! Svegliati avanti!_
_Nàààà...nonna lasciami stare >__< ho sonno, non mi va di uscire_
_Paul Ackerman! Non tollero questo tuo comportamento. Dobbiamo andare in chiesa a rendere grazie alla nostra Dea Martel, è nostro obbligo!_
_Non chiamarmi con quel nome :\ _ sbottò lui coprendosi con le coperte fin sopra la testa _E poi figurati, la Dea Martel non saprà neanche che esistiamo, in questo stupido paesino sperduto!_
L'anziana donna rimase per un attimo in silenzio, poi mormorò _Che Martel abbia pietà di te, figlio blasfemo_ e così dicendo uscì dalla stanza.
Pako, da sotto le coperte, fece un profondo sospiro.
"Dov'era la Dea Martel quando i miei genitori e mio fratello sono finiti sotto quella frana? Dov'è quando le persone di questo piccolo villaggio muoiono di fame? Dov'è quella dannata e stupida Dea??? Gli dei non esistono, è inutile pregare per loro"
Improvvisamente un terremoto iniziò a scuotere la piccola casetta malandata dove Pako viveva con la nonna da ormai 7 anni...
_Ma..che...che diavolo..._
Il ragazzo balzò di colpo in piedi, inforcò gli occhiali che stavano sul suo comodino e si precipitò velocemente giù dalle scale, diretto fuori.
Il terrore gli aveva attanagliato lo stomaco: i terremoti a Hiroe, piccolo paesino del pianeta Sylvarant, erano molto frequenti...e ogni volta creavano gravi problemi che colpivano a fondo l'economia del villaggio.
Ma non appena varcò la soglia di casa, Pako si accorse di una cosa a dir poco sconvolgente: non vi era alcun terremoto. Era la sua casa che stava tremando!
Com'era possibile tutto ciò?
Pako, paralizzato dal terrore, alzò lo sguardo verso la minuscola finestrella del secondo piano della casetta, dove stava la sua camera, e si rese conto che una luce pazzesca si stava irradiando dalla stanza in tutte le direzioni.
Il ragazzo, sempre più sconvolto, si fece coraggio e prese a correre per le scale, diretto alla fonte di luce: chiedere aiuto era pressochè impossibile, dato che Hiroe era composto da circa una trentina di persone (contando anche i bimbi molto piccoli) e che la domenica solitamente si riunivano tutti quanti nella chiesa vicino alla catena montuosa che circondava il villaggio.
Pako raggiunse la cima delle scale.
Non riusciva a vedere niente, la luce lo stava accecando e gli faceva lacrimare gli occhi...
_Ma...che .... diavolo..._
_Sei tu...Paul Ackerman?_
_Eh?_ borbottò Pako senza riuscire ad aprire gli occhi _Chi...chi ha parlato????_
_Sono stato io_
La luce iniziò ad affievolirsi....poco dopo, davanti a Pako, apparve la netta figura di un angelo alato dai lunghi capelli color argento.
_ O__O ommioddio, l'angelo gabriele!!! Mica sono incinto vero?????_
L'angelo guardò il ragazzo con aria scandalizzata
"Ma che diavolo aveva in testa l'oracolo quando mi ha designato questo cretino?"
_Il mio nome è Nemesis...e sono il primo tra gli angeli di Martel_
_Ma...ma...ma...Martel non esiste!_ protestò Pako sconvolto.
_Stolto, credi veramente che la Dea Martel non sia la guida di ognuno di noi? Credevi davvero che non ci fosse un essere superiore che regola ogni cosa?_
_Ehm.....si_
"Questo è più scemo del previsto"
Nemesis si avvicinò e posò una mano sulla spalla di Pako.
_Paul Ackerman...tu...sei il nuovo prescelto...il nuovo Chosen One_
Pako sbiancò come un cencio...
_C...come...come accadde..._
_Come accadde due anni fa per Colette Brunel. Sì, il nuovo prescelto sei tu_
_M...ma...p...perchè??? Perchè proprio io che non ho mai creduto in Martel???_
_L'oracolo ha scelto. Io sono solo un suo messaggero_ rispose l'angelo _e sono qua per consegnarti la tua Exphere_
_U...una...Exphere???_
_Ti conferirà poteri speciali_ rispose Nemesis aprendo la mano e rivelando una gemma color blu acceso. Pako la prese, tremando, e guardò l'angelo con aria interrogativa...
_Porgimi la tua mano adesso_ disse egli. Pako obbedì.
Nemesis impose le sue mani sopra quella di Pako...il ragazzo sentì un forte calore, poi improvvisamente intorno alla sua mano si formò un guanto vellutato color blu con una rifinitura d'oro che rivelava una piccola cavità tonda.
_Adesso...poggia là la tua exphere_
Pako ormai era diventato un automa che obbediva agli ordini di Nemesis...
Appena l'exphere fu incastonata nella rifinitura di cristallo, ci fu una piccola esplosione che fece cadere Pako all'indietro sul pavimento.
_M....ma che ho fatto???????_ esclamò in crisi.
_Quel guanto che ho creato sulla tua mano, è una Key Crest. Serve in modo che l'Exphere non attacchi direttamente il tuo organismo fino a tramutarti in un mostro_
Pako era sconvolto...
_Q...quante altre cose devo sapere ancora???? Mi si sta fondendo il cervello!_ esclamò
_Solo una. La tua prima meta è il tempio del fuoco. Raggiungilo...ci rivedremo là_
_Il tempio di co...._
Ma Pako non fece a tempo a finire di parlare che Nemesis sparì...
"Ma che diavolo sta succedendo qui..." pensò.

TO BE CONTINUED ...
 
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