- Capitolo 1° -
Leggenda
“ pensano
Era un mattino di una giornata di primavera… la stagione dell’amore, degli alberi in fiore e di quel aria frizzante che ti accompagna all’estate…
E quella mattina si potevano vedere un ragazzo e una ragazza che correvano…
La ragazza correva sulla strada e il ragazzo sulla ringhiera…
AKANE TENDO è il nome della ragazza dai capelli di un nero stupefacente con dei riflessi blu,
aveva gli occhi color del ebano,labbra carnose, la pelle sembrava porcellana ed era molto bella… aveva un carattere forte… testarda, orgogliosa, salta subito a delle conclusioni, gelosa ma sa essere dolce, gentile ed è molto altruista…
Il ragazzo che corre sulla ringhiera si chiama RANMA SAOTOME…lui ha i capelli nerissimi raccolti in una buffissima treccina, le iridi erano di un blu scuro paragonabile solo all’oceano più profondo, ha i lineamenti scolpiti e il fisico era disegnato da anni di arti marziali e su di se portava una maledizione, ogni volta che si bagna con acqua fredda diventa una donna dai capelli rossi… ma gli basta dell’acqua calda e ritorna ragazzo… e lui possedeva un carattere altrettanto forte… testardo, un po’ irrispettoso ed era dannatamente orgoglioso… ma a volte era molto dolce… ma solo in qualche caso…
Akane e Ranma erano fidanzati da quasi tre anni…
Akane:sei uno stupidooo!!!
Ranma:e tu una racchia…
… per volere dei loro genitori. Ma quello che nessuno sapeva e che loro erano si amavano...
Non riuscivano a dirselo… ma una cosa era sicura anche se litigano o si insultano, se uno dei due aveva bisogno, l’altro era pronto ad aiutarlo… perché l’uno dava energia di andare avanti all’altro… loro erano due corpi ed un anima…
Loro erano semplicemente loro… verbalmente lontani ma affettivamente uniti…
Akane: muoviti siamo di nuovo in ritardo!!!!
Ranma: sei tu che sei lenta!!
Akane: non ti sopporto!!!
Ranma: maschiaccio…!!!
Mentre litigavano si sentì il solito campanello…
DDDRRRIIIIIIIIINNNNNNNN DDDDDDDRRRRRRRRRIIIIIINNNNNN
SBAMMMMMM
Akane: sham-poo cosa ci fai qui?
Sham-poo: sono venuta a trovare il mio amole!!!
Ranma: TOGLI LA BICI DA SOPRA LA MIA TESTAAAA!!!
Sham-poo:cosa ci fai li sotto? Non importa… allora me lo dai un appuntamento?
Akane:”te lo do io un appuntamento… CON LO PSICHIATRA… brutta smorfiosa… gatta morta dei miei stivali!!!”
Ranma:sham-poo siamo già in ritardo per favore non insistere e STACCATI DA DOSSO!!!
Akane: scusate ma io me ne vado a scuola!!!-e pensò”adesso l’ammazzo… no akane sei superiore…già sono superiore…dai vai a scuola… e lo lascio con lei!!?? noooooooooooooooo”
Ranma:aspettami!!!!! Tu staccatiiiiiiiii
Lei già si stava incamminando poi si girò: allora muov…
Ma sham-poo aveva preso il viso tra le mani di ranma e lo stava baciando…
Ad akane le si gelo il sangue e fermò il cuore…e poi corse verso la scuola…
Ranma: AKANEEEEEEE ASPETTA!!! SHAM-POO QUESTA VOLTA HAI ESAGERATO…
E prese a inseguire la sua ragazza
Akane era distrutta aveva gli occhi pieni di stille… lacrime che non volevano fermarsi…
Piangeva per quel amore che tanto sperava…
Ranma dal suo canto si sentiva un verme, non era colpa sua, ma se akane piangeva lui si sentiva sempre malissimo: AKANE ASPETTAMI TI PREGOOOO!!
Lei si fermò di botto così da potersi fare raggiungere…
Ranma: non piangere… non sono stato io a…..
SCIAFF
Akane gli diede un schiaffo carico di ira: STAI ZITTOOO…mi sono stufata delle tue scuse… vai dove chi ti pare stai con chi ti pare… ma non più con me… ma potete stare a casa mia… non mi importa…-disse con tono gelido poi scappò verso scuola…
Ranma :AKANEEEE…-“ e adesso che faccio?”
Mentre andava a scuola,ranma, pensava ad akane…:” non può finire così… no!... si ma era davvero arrabbiata…devo scusarmi…”
Arrivò a scuola inutile dire che non era in ritardo….nooooooo… non poco…
Ranma ebbe appena il tempo di vedere le spalle di akane…
Professore: saotome in punizione!!!.. ma sai a che ora inizia scuola!?! Mezz’ora fa!!!!!
E così ranma si trovava in punizione… in piedi nel corridoio con due secchi d’acqua…
Ranma:”dannata sham-poo… si sono girati tutti tranne lei…devo riuscirci a parlare” aveva il viso triste ranma…
Arrivò l’intervallo…
Lui entrò in classe… vide akane…
Ranma:akane!! Posso parlarti…
Nessuna risposta…
Ranma:akane!!!
Non si girava…
Ranma andò vicino a lei e le prese il braccio per farla girare…
Aveva uno sguardo freddo: lasciami andare…
Ranma:akane…
Lei scosto la mano di malo modo e andò via… lui rimase con la mano a mezz’aria con la faccia da ebete… MAI e ripeto mai akane lo aveva guardato con tale… disgusto?...
Finì l’intervallo…
Si sedettero tutti…ed arrivò il professore…
Lui la guardava… sembrava così lontana, irraggiungibile…
Ranma:”quello sguardo…”- stava male quello sguardo gli aveva fermato il cuore per un attimo…
Poi finì la scuola e tutti andarono a casa…
Per la via del ritorno akane era poco più avanti di lui… lui la seguiva con lo sguardo…
Doveva parlare con lei…
Ranma:akane aspettami!!!
Lei cominciò a camminare più veloce…
Lui per correrle dietro mise male un piede sulla ringhiera e fini nel fiumiciattolo…
Era bagnato fradicio….
Ran-chan:AKANEEE…etciù… bene mi sono pure preso il raffreddore…
Arrivarono presto a casa… lei senza salutare nessuno andò in camera sua…
Akane:”ranmaaaa…” stava da cani… non scese neanche a mangiare… voleva stare solo un po’ tranquilla senza domande conosceva troppo bene la sua famiglia…adesso aveva solo bisogno di pensare…
In tanto di sotto…
Soun:ranma cosa hai fatto alla mia bimba…
Ranma: niente…
Gli fecero il terzo grado…
Ma lui si congedò dicendo: questi non sono problemi vostri… per favore, almeno questa volta, statene fuori… scusate vado in camera…
Tutti rimasero sbigottiti da questa risposta da adulto che aveva dato…
Sali andò davanti alla porta di akane… bussò…
Akane:chi è?
Ranma:sono io…
Akane si alzò e chiuse la porta a chiave…
Ranma:AKANE TI PREGO APRIIIIII!!! PARLIAMO ALMENO!!! etciù
Nessuna risposta…
Allora andò in camera sua…
Si distese sul suo futon… era davvero stanco…
Ranma:”non lo mai vista così arrabbiata…mi sono stancato di questa maledetta situazione…appena sembra che io e lei andiamo d’accordo o ci avviciniamo un po’, salta sempre fuori una di quelle pazze… non so più che fare… lei è così testarda…magari domani andrà meglio…akane…”- e con questo pensiero Morfeo lo accolse tra le sue dolci braccia…
Nel mentre nella stanza accanto c’era una ragazza…una ragazza triste… soffriva… aveva male al cuore che nessuna medicina può curare… se no l’amore…
Akane:”per corrermi dietro e caduto e si è preso un raffreddore…. sei solo uno stupido… non capisci che così mi fai stare più male…ooh ranma… avrò perso la decisione giusta? Allora perché sto così male… perché vorrei andare da lui adesso e abbracciarlo… perché ni sono innamorata di lui perché appena sembra che siamo un po’ più uniti arrivano quelle tre pazze… perché… ranma……………….perchè ti amo?”
E Morfeo la cullo fino ad arrivare al mattino…
Il mattino dopo non fù un risveglio facile per nessuno dei due lui aveva puntato la sveglia… tanto sapeva già che lei non lo avrebbe svegliato…
Invece lei ebbe degli incubi, tutti riguardanti ranma…
Lei uscì presto,tanto presto che ranma era ancora a letto, con la scusa che aveva da fare a scuola… ma lui lo sapeva, voleva evitarlo…
Quando lui uscì di casa lei era già davanti scuola…
Erano così lontani ma così vicini che i loro cuori battevano all’unisono…
Già perché lei pensava a lui…e lui pensava a lei…
Ranma camminava senza voglia:”che senso ha rimanere se l’unico motivo era lei…ma se dovesse succederle qualcosa… io sarei qua… però non ho nessun obbligo… ma se succede qualcosa… cosa devo fare se non si sistemano le cose…”
Arrivò stranamente in orario a scuola si sedette al proprio banco e guardò il professore con finto interesse…ma non era l’unico a pensare ad altro…
Akane non riusciva più a pensare ad altro:”certo che però anche io sono testarda… lo so che lo ha baciato lei…”chiuse un attimo gli occhi e come un lampo a cielo sereno, il bacio maledetto riapparve davanti ai suoi occhi…
Talmente lei stava male che le venne mal di stomaco…anche perché come ranma non avevano fatto colazione….
Akane:aaarrrggghhh
Professore:tendo che hai…
Ranma scattò in piedi e andò vicino a lei…
Ranma:akane cos’hai?
Me lei non gli rispose anzi non lo degnò neanche di uno sguardo…
Akane:posso andare in infermeria…
Ranma:io l’accompagno…
Akane:professore posso andarci da sola…
Professore:meglio se lui viene con te… potete andare…
Akane aveva le braccia intorno alla pancia… le faceva male si… però era una scusa per uscire e sfogarsi un po’!!!
Akane:”stupido di un professore!!!!”
Ranma:a-a-akane come ti senti…
Lei non rispose…
Ranma: ma sei ancora arrabbiata per l’altro giorno?? E dai!!!
Akane apposto che andare in infermeria andò sulle scale che portavano al terrazzo…
Ranma:ma dove vai…
Arrivarono al terrazzo…
Ranma: perché sei venuta qui…
Nessuna risposta… akane voleva stare sola… ma era intenzionata a non volere rispondere a lui… perché se gli avesse parlato gli avrebbe detto tutte le cattiverie del mondo… e in quel momento preferiva evitare…
Ranma era tra il disperato e l’arrabbiato…
Lei gli dava le spalle e guardava per terra…
Lui uscì fuori di testa…- E senza preavviso lui prese ad urlare: AKANE PERCHE’ MI FAI QUESTO? LO SAI CHE NON E’ COLPA MIA MA SUA…. PERCHE’ MI FAI QUESTO… TI PERGO GUARDAMIIIIIII….
Lei si girò… non sembrava più lui…era distrutto… e in più piangeva… piccole calde lacrime cadevano dal suo volto…
Ranma: PERCHE’ MI FAI QUESTOOO…. PICCHIAMI, UCCIDIMI O INSULTAMI MA PARLAMIII… TI PREGO NON MI IGNORARE…
Akane:ranma…
Ranma: PREFERISCO ESSERE PICCHIATO SE POI TU SORRIDI!!! MA PARLAMIII… NON MI IGNORARE LO CAPSCI CHE MI FAI STARE MALEEEEE…NON FARE COME SE IO NON ESISTESSI, HO BISOGNO DELLE TUE URLA DEI TUOI PUGNI… HO BISOGNO DEL TUO SORRISO, DEI TUOI SGUARDI, DI COME MI CRITICHI PERCHE’ SBAGLIO QUALCOSA,DEI PIATTI CHE CUCINI PER ME… AKANE HO BISOGNO DI TE… SEI IO SONO QUI E PER TEEE… COME FACCIO A FARTELO CAPIREEE… IO SONO RESTATO TUTTO QUESTO TEMPO SOLO PER TEEE…-ranma urlava contro akane… ma il suo tono era di supplica di aiuto…i suoi occhi erano pieni di lacrime…non si vergognava di esprimere i sentimenti che provava perché aveva finalmente capito cos’era il dolore e la paura di perdere la persona amata
Akane: PERCHE’ SE PUOI AVERE LORO…SONO PIU’ BELLE CUCINANO MEGLIO… -anche i suoi occhi si stavano riempiendo di stille…
Ranma: MA SAI COSA ME NE IMPORTAAAA DI LOROOO… LORO NON CI SONO QUANDO STO MALE… CI SEI SEMPRE TU… CI SEI STATA SEMPRE TU
Akane:ALLORA PERCHE’…DICI SEMPRE CHE SONO UN MASCHIACCIO PRIVO DI SEX APPEL ECC. ECC.
Ranma: MA NON LE HO MAI PENSATE!! MAIIII!!TU SEI IMPORTANTE! NON POTREI MAI RINUNCIARE A TE!! TU SEI MIA SOLO MIA! E DI NESSUN ALTRO…MAI LASCERO’ CHE QUALCUNO TI STIA ACCANTO SE QUELLO NON SONO IO… PERCHE’ IO SONO INNAMORATO DI TE… IO AMO TEEEEEEEE…
Akane non ci capiva più niente però urlò una cosa cha ranma certo non si aspettava:PERCHE’?
Ranma:PERCHE’ COSAAA?
Akane:PERCHE’ ADESSO, PERCHE’ IO?
Ranma:PERCHE’ TU SEI L’UNICA CHE NON MI HA MAI “CORTEGGIATO”, CHE NON MI CHIEDEVI DI USCIRE, MI LASCIAVI LIBERO MA ALLO STESSO TEMPO PIU’ TU MI DAVI LIBERTA E PIU’ ERA IL MIO DESIDERIO DI LEGARMI A TE… NON MI HAI MAI COSTRETTO… E MI HAI “ACCETTATO” COSI COME SONO… E ADESSO PERCHE’… IO… HO AVUTO PAURA DI…PERDERTI… E PERCHE’ GIORNO DOPO GIORNO SEI DIVENTATA IL MIO MONDO…
Ranma cade in ginocchio, talmente urlava forte suoi polmoni presero a fargli male… quel urlo gli era uscito direttamente dal cuore… ed aveva sprecato tanta di quella energia… che adesso non aveva più forza…
Akane:RANMAAA…
Corse da lui…si avvicino…
Akane: come ti senti…
Ranma: meglio… akane…cof cof… perdonami…
Akane:ranma io…
Ranma: ti prego… se vuoi me ne andrò preferisco andare via per sempre che vederti accanto ad un alto o vederti soffrire ancora… lo accetterò…ma ormai fai parte del mio modo di vivere… di me… ma non escludermi dal tuo mondo….non posso prometterti di cambiare…
Akane:la finisci di dire stupidaggini… ti avevo perdonato appena mi hai chiamato…perché sei arrivato a questo punto… io non valgo la tua salute…e poi non devi cambiare… a me vai bene così come sei…
Ranma:infatti vali di più della mia vita…ti amo…
Akane: anch’io ma adesso torniamo in classe…
Ranma: akane?
Akane:mmh?
Ranma le prese il braccio e la portò a se…
Akane:ma quelle che vedo sono lacrime?!?!-chiese con un sorrisetto
Ranma con la manica si asciugo in fretta:lacrime… i veri uomini non piangono!!!...
Akane: lo so…-e gli fece un regalo… uno dei suoi meravigliosi sorrisi
Ranma si avvicinò lentamente al viso di lei:non mi stancherò mai di dirti che sei più carina quando sorridi…
Akane: e io non mi stancherò mai di sentirtelo dire…
Poi si unirono i un bacio… quel bacio esprimeva la gioia di essere più vicini…l’amore… l’essere finalmente inseparabile… due corpi un anima e un cuore che batte all’unisono..
Tornarono in classe… e tutti guardavano i loro compagni… ranma messo un po’ male( perse la voce per qualche giorno),
compagni:cosa è successo…
akane e ranma: perché…
compagni: capito lasciamo stare… tanto prima o poi confesserete…hahahaha(risate isteriche)-compagni alquanto inquietanti!!!!!!
non dissero nulla a nessuno…
Per adesso a loro andava bene così…
Loro sono semplicemente loro…
Era un giorno di primavera… la stagione dell’amore, degli alberi in fiore e di quel aria frizzante che ti accompagna all’estate…
in lontananza si vedevano due ragazzi che camminavano…
Loro sono RANMA e AKANE…
Sono fidanzati da tre anni…
Akane:sei stato uno stupido
Ranma:e tu un maschiaccio..
…per volere dei loro genitori…
Ranma:ti amo
Akane:anche io…
… e adesso per volere del loro cuori…
Mai cosi lontani… ma così vicini…
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