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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Persone famose e TV
Dalla Serie: Tokio Hotel
Titolo Fanfic: ONE NIGHT STAND
Genere: Sentimentale, Romantico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, What if? (E se...), Lemon, Slash
Autore: seirychan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/02/2008 16:30:48

"Avete presente quando siete sulla pista da ballo, gremita di gente, e c’è una canzone che vi piace e vi trasporta in un mondo solo vostro?"
 
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- Capitolo 1° -

One night stand
Avvisi: c'è una scena un po'... Beh, avete capito... anche se non è proprio esplicita perchè io on sono capace!
Cmq, c'è un accenno di twincest quindi chi non lo digerisce farebbe meglio a non leggerla. Per il resto... Beh, è una mia creazione XD

Bumb.
Bumb.
Bumb.
Avete presente quando siete sulla pista da ballo, gremita di gente, e c’è una canzone che vi piace e vi trasporta in un mondo solo vostro?
Senza tutta quella gente intorno che si prende la tua aria e che ti soffoca.
Senza tutte le preoccupazioni di un’intera giornata.
Senza sapere cosa succederà da lì a cinque minuti.
Avete presente quella sensazione che vi porta a pensare che nulla è impossibile?
Quella che vi fa sentire liberi e leggeri.
Un po’come il sesso.
Solo che sulla pista non devi fare i conti con ragazze che pretendono di vederti un’altra volta.
Sulla pista una volta che la musica finisce, che la magia finisce, si torna alla vita di tutti i giorni.
Senza complicazioni.
Senza sensi di colpa.
Perché quelle fantasie, quei sogni ad occhi aperti spariscono col fumo artificiale e con le ultime note che dolci, nostalgiche e sensuali abbandonano il tuo corpo e la tua mente.
Avete presente?!
No?
Beh, Tom Kaulitz invece si.
Infatti è già sulla pista appena inizia Not like that.
Chiude gli occhi e lascia che la musica si impossessi di lui come fa ogni volta che è sul palco con la sua chitarra in mano.
Subito finisce in quel mondo che è la sua utopia e cerca di scatenarsi il più possibile perché sa che durerà pochi minuti e lui li vuole vivere… vivere appieno.
Certe volte però…
Già, certe volte però qualcosa riesce a diventare più importante della musica, più importante dei sogni, più importante delle fantasie.
Apre gli occhi un momento e qualcosa lo distrae, lo riporta brutalmente sul pianeta terra, alla realtà.
Pochi passi davanti a lui c’è una ragazza.
Che si muove a ritmo della canzone… eccome se si muove.
Ancheggia… a destra… a sinistra…
Ricorda la danza del ventre…
Aggraziata, sensuale… quasi aggressiva nel suo mostrarsi al mondo intero, sa imporsi solo con la sua presenza, così bizzarra, così atipica.
Eppure così ipnotizzante.
Si avvicina anche se sa che non dovrebbe.
Non tocca un corpo femminile da tanto, troppo tempo.
Ma non lo rimpiange certo…
Lui ama Bill.
Per quanto suoni ancora strano dirlo.
Per quanto lo faccia sentire ancora sporco davanti alla gente.
Si, lui ama suo fratello… e allora?
Ma lei… lei è diversa.
“si- direbbe Bill- è diversa… è una ragazza! È logico che sia diversa… sei tu che non lo sei Tom…- Non lo chiamerebbe Tomi perché non lo fa mai quando è arrabbiato o ferito –Pensavo mi amassi veramente,invece sbavi ancora dietro alle ragazzine. Io non ti basto?”
Forse minaccerebbe di uccidersi o una cosa del genere… più per appagare il suo lato melodrammatico che per altro ma lui ci sarebbe comunque cascato e lo avrebbe pregato in ginocchio di perdonarlo e gli avrebbe giurato nelle poche lingue che conosceva che lo amava e che non l’avrebbe mai tradito… di nuovo.
Tutto si sarebbe sistemato.
Come al solito.
Beh, a dire il vero era successo solo un paio di volte… tanto tempo fa.
Ma Tom sapeva che l’avrebbe rifatto.
Anche se aveva una paura folle che Bill lo scoprisse.
Sapeva che entrambi avrebbero sofferto.
Lo sapeva bene.
Ma lei…dio, lei… Era come se lo stesse invitando direttamente in Paradiso salvandolo dall’Inferno della sua anima e dei suoi peccati.
Come poteva non rispondere a quel richiamo.
Come?
Forse ce l’avrebbe fatta ma diciamocela tutta… Non voleva.
Voleva perdersi in lei e con lei.
Voleva ignorare tutte quelle vocine fastidiose e discordanti che dibattevano nella sua testa cosa fosse giusto e cosa no.
Voleva una notte normale.
Una volta sorto il sole si sarebbe preoccupato di sistemare tutto.
<<Ciao>>
Bisbiglio dolce e soffocato in un orecchio e lei si gira.
Si, solo con la sua presenza riesce ad imporsi su tutto.
La sua mente si svuota e rimane solo quella figura minuta e sensuale ad occupare ed eliminare quel poco di lucidità che gli rimane.
Quando sorride poi... e lo guarda con quegli occhi azurri così intensi da penetrare e abbattere ogni sua barriera, così profondi da annegarci dentro...
Quasi come l'alcool, lo stordisce e lo rilassa anche se in realtà quella sera ha bevuto solo una birra... Perchè altrimenti Bill si arrabbia, ha bisogno di riposo e non può badare ad un'incapace ubriaco come lui...
E anche il nome Bill ormai appartiene ad una figura astratta, anche se si sente i suoi occhi addosso che scrutano ogni sua mossa,anche se sa che è lì e che lo sta guardando pronto a urlargli contro se sbaglia.
Se lo fa soffrire.
Ma Bill ormai è solo un miraggio, un riflesso opaco nella sua mente e nel suo cuore.
La canzone non è ancora finita ma loro sono già usciti dal locale e si dirigono chiacchierando verso la macchina di lui.
Ridono, scherzano e sembrano vecchi amici che si rincontrano dopo tanto tempo.
Arrivano all'albergo e la musica risuona ancora nella testa, sembra volerli accompagnare mentre l'uno avvinghiato alle labbra dell'altro si rotolano tra le lenzuola.
Via la maglia, via i pantaloni... via ogni cosa: dal corpo e dalla mente.
Tom abbandona le labbra di lei per aiutarla a togliere la maglietta e subito scende a baciare il seno scoperto.
Continua a lasciare una scia di baci fino ad arrivare al bordo delle mutandine rosse.
Si ferma contemplando il tatuaggio di una stella, simile a quella del fratello solo che è dall'altra parte ed è un po' più in basso...
Stella simile alla sua, quella piccola stella tatuata sul polso.
Ed è strano perchè sa che dovrebbe ricordargli qualcosa, sa che c'è qualcosa di molto familiare in tutto questo ma la musica e il profumo di lei continuano ad occupargli il cervello e non riesce a concentrarsi su altro.
Inizia a baciare il punto dove c'è la stella consapevole che in molte altre notti ci sarebbe stato Bill a gemere in preda all'estasi sotto di lui.
Riprende a salire verso la sua bocca lasciando una serie di baci umidi fino ad arrivare alla spalla e poi di nuovo le loro labbra si incontrano.
Anche mentre la penetra, mentre sente i suoi gemiti riscaldare la stanza si accorge che c'è qualcosa di tremendamente familiare.
Ma cosa??
Perchè sente di aver già visto quei tatuaggi?
Già, ne ha visto un altro sulla spalla... Due piccole ali...
Finalmente la musica si affievolisce e i due amanti si addormentano mentre i pensieri fuggono e si dissolvono.

<<Già fatto?>> Bill guarda la ragazza uscire dalla stanza di suo fratello, vestiti un po' sgualciti e sguardo felice.
<<Se vuoi posso tornare dentro>> Gli sorride sapendo benissimo quanto può essere geloso il ragazzo davanti a lei.
<<Molto simpatica, davvero! Mi fa piacere rivederti dopo tutto questo tempo>>
Delicato bacio sulle labbra, un sorriso e un po' lacrime che offuscano la vista.
<<Mi siete mancati molto... Sono felice che tu mi abbia invitato a venire Bill... Pensavo veramente che vi foste dimenticati di me...>>
<<Beh, forse Tom non l'ha ancora ben chiaro... ma non preoccuparti domani mattina ricorderà tutto! Allora Lili come stai?>>
Lei inizia a raccontare di come si sta nella sua città, di come si trova bene e allo stesso tempo vorrebbe tornare in Germania, come faceva tutte le estati, per poter stare ancora un po' con lui e Tom, per ridere e scherzare, per prendere in giro Tom e ridersela mentre i due gemellini fanno finta che tra loro non ci sia niente.
Erano tempi felici quelli in cui ancora i Tokio Hotel non esistevano e loro erano un gruppo di amici spensierati che si preoccupavano delle solite sciocchezze da adolescenti...
Già, mancavano un po' a tutti quei tempi...
<<Immagino che sfuriata farai a Tom... Poverino, gli farai implorare in ginocchio di perdonarlo?>>
Entrambi si mettono a ridere immaginandosi tutta la scena...
<<Può essere... Su su, non mi guardare con quella faccia, anche tu, se potessi, lo faresti... è troppo divertente prenderlo in giro!>>
Parlano, ridono e scherzano ancora, consapevoli che non potranno rivedersi per molto tempo.
E quando arriva il tempo delgli addii è difficile lasciarsi perchè quando condividi tutto con una persona, segreti, esperienze e avventure... Vederla adare via, allontanarsi da te lasciando solo una scia di profumo- che presto svanirà- e il calore di un abbraccio -di cui avrai nostalgia e nient'altro-.
Dall'altra parte del corridoio ci sono Georg e Gustav intenti ad osservare l'ultimo atto della scena.
A nessuno dei due, però, è chiaro cosa sia successo esattamente ma non possono far altro che seguire Bill nella stanza del fratello ancora perplessi da quello strano sorrisetto che gli scompare dal volto quando si trova davanti il gemello ancora un po' assonnato e con la faccia di uno che ha scopato...
Il moro assume un'aria stravolta come se avesse passato l'intera nottata a piangere e soffrire.
<<Tom -solita vecchia storia: labbro tremolante, occhi luccicanti e Tom, che evidentemente sta ancora cercando di capire chi fosse quella ragazza perchè, cazzo, l'aveva già incontrata... era sicuro di averla già conosciuta... e porca... non le aveva neanche chiesto il nome, guardava Bill come se fosse già sicuro della sua mmorte imminente- Io pensavo che mi amassi veramente>>
Il bello di Bill è che sembra ci creda veramente mentre spara le cazzate, è un attore nato e loro -Eh si, loro l'avevano sempre detto- gliel'avevano detto che aveva sbagliato mestiere quando si era messo in testa di fare il vocalist.
Enfatizza ancora di più la sua messa in scena con una lacrima solitaria che scende da quegli occhi che non tradiscono il suo vero scopo.
<<Mi avevi promesso che non l'avresti rifatto... e invece... Guardami Tom... Mi avevi giurato che non mi avresti più tradito- per poi concludere col celeberrimo -Io non ti basto più?>
Non era neanche più una novità vedere Tom che si avvicinava timoroso al gemello e gli ripeteva che lo amava e che era stato tutto un terribile sbaglio.
<<Mi avevi giurato che non ci saresti ricaduto>>
Quella frase però non era nel copione.
Tom si scusava, troppo preso dai rimorsi per accorgersi che qualcosa stonava in quel discorso.
Infatti rimane un po' interdetto quando Bill inizia a ridere.
<<Oddio, avrei voluto che ci fosse anche lei>>
[...]
<<Tu e Laura siete due bastardi!>>
Bill non ha ancora smesso di ridere.
<<Quindi, fateci capire bene, la ragazza con cui è andato a letto Tom è Laura?>> chiede Georg.
Bill annuisce mentre Tom inizia a capire perchè non aveva esitato a portarsi a letto quella ragazza.
Nessuno, apparte Laura, gli faceva quell'effetto.
<<lei è stata la prima con cui ho fatto sesso... E per poco non era la prima anche per Bill... Cavolo, come ho fatto a non capirlo quando ho visto la stella??>>
<<Mi sono sempre chiesto che significato avesse la stella... Ve la siete tatuata tutti e tre no?>> domandò Gustav incuriosito.
I gemelli si guardarono e sorrisero...
<<Segreto>>
... quello era il simbolo di un'amicizia indelebile.
L'avevano inciso sulla pelle quel patto.
La stella stava a significare che loro erano come la stella cometa della bibbia -anche se tutti e tre erano molto poco religiosi- che indicava la via ai pastori... Ecco, questo significava... loro erano l'uno per l'altro come la stella cometa e non si sarebbero mai lasciati.
Era un po' come se, invece di essere due, i gemelli fossero tre: Bill, Tom e Laura.
Il loro legeme sarebbe durato per sempre.
Forse non si sarebbero incontrati per un bel po' nel mondo reale.
Ma avete presente quando sentite la canzone che vi piace e vi lascite andare in un mondo di cui solo voi conoscete l'esistenza?

"Sognami che io farò lo stesso
e ci potremmo rincontrare in un mondo
di cui nessun altro sa le coordinate
ti darò la chiave...
lì ti aspetterò...
lì ti cercherò...
lì ti aspetterò"

Fine

Grazia a tutti quelli che sono arrivati fin qui... veramente siete stati molto coraggiosi.
Ringrazio Bibysore se è riuscita a leggerla tutta e spero anche di essere riuscita a farla spataccare dalle risate.
Le canzoni sopra citate sono "Not like that" di Ashley Tisdale e "domani" dei finley. Tutti i diritti di queste canzoni vanno ai legittimi proprietari!
Beh, sopra mi ero dimenticata di dire che i personaggi non mi appartengono e che non scrivo a scopo di lucro ecc..
spero veramente che vi siate divertiti a leggerla e che non abbiate mandato troppi accidenti a Tom XD
Please lasciate qualche commentino.

Bax
Seiry

 
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