FRECCE SPIRITUALI
- Capitolo 1° -
PROLOGUE
La vicenda si svolge 1 pò di tempo dopo il manga. In questa storia vediamo
Inuyasha e Kagome che si amano e vivono nell'Epoca Sengoku. I due
piccioncini hanno una figlia: Oharu(Primavera: Antico nome giapponese da
signora) che fin da piccola dimostra di possedere qualche poteri da
spettro e poteri da sacerdotessa(i poteri da spettro li usa solo in
determinate occasioni ^____^) Cmq apparte tutto i tre restano nell'Epoca
Sengoku per difendere il loro villaggio da tutti gli Spettri, anche se
ormai ne rimangono pochi, visto che i due hanno riformato la sfera degli
Shikon...ma!!
CAPITOLO 1. FRECCE SPIRITUALI
Labbra color rugiada, occhi ambrati, capelli neri con riflessi blu come
la notte. Una bellezza quasi eterea. Molte persone se ne invaghivano,
ma Oharu non sapeva ancora cosa volesse dire amare.
Ella viveva spensieratamente nello stesso villaggio in cui era nata, e
nello stesso villaggio in cui Kagome aveva incontrato Inuyasha.
Una figura si muoveva veloce tra gli alberi, con agili balzi saltava di
ramo in ramo. Era una ragazza di quattordici anni molto particolare.
Era vestita con una specie di tuta aderente di combattimento e aveva dei
lunghi capelli neri, occhi color dell'ambra e un'aria vivace. Mentre saltò
su un ramo, questo la fece cadere. La ragazza però atterrò con grande
classe. Il ramo prese la forma di un Serpente. La ragazza, che in realtà
si chiamava Oharu disse - Ma tu...sei uno spettro? - Il Serpente rispose
- Certo, e adesso ti mangio - e balzò verso Oharu. La ragazza spiccò un
veloce balzo e Lo spettro mancò la preda. Oharu sorrise - La mamma mi
aveva detto che in questo bosco c'erano molti spettri - Lo spettro balzò
di nuovo verso Oharu e la morse. Oharu si fermò e si massaggiò il morso.
Lo spettro disse - Tra poco il veleno che ti ho inniettato farà effetto
- Oharu si chiese "Ma chi è questo spettro? Come mai è così potente?"
Il serpente balzò ancora verso Oharu ma lei stavolta lo graffiò con
artigli ben affilati, ma si fece male. Era come se il corpo dello Spettro
fosse diventato acciaio. Oharu ringhiò - Maledetto!! - e si bagnò le dita
con il sangue. Poi urlò - Lame Insanguinate!! - e colpì lo spettro. Il
serpente sembrava morto e allora Oharu si avvicinò vittoriosa esultando
- Nessuno spettro è così forte da battermi!! - Ma aveva cantato vittoria
troppo presto. Lo spettro morse di nuovo il braccio di Oharu e la ragazza
si sdraiò per terra. Ormai il Veleno cominciava a fare effetto. Oharu
pensava "é impossibile, non ho mai incontrato uno spettro così tenace
come lui!! - e il Serpente si preparò per mangiare la ragazza, quando
fu scaraventato lontano da un calcio. Davanti alla ragazza si parò un
uomo. Aveva dei lunghi capelli argentati e degli occhi ambrati, come
Oharu, ma cosa più strana aveva due orecchie da cane sulla testa. Oharu
urlò - Papà!! Lo sapevo... - Inuyasha si girò e rimproverò Oharu - Sciocca!!
Ti sei allontanata troppo da casa...Mi ricordi tua madre da giovane,
che voleva fare tutto da sola...- Il Serpente sibilò a Inuyasha - Come
hai osato intrometterti nel mio pasto? - Inuyasha fulminò lo spettro con
uno sguardo e ringhiò - Nessuno spettro avrà come pasto mia figlia!!! -
e urlò subito dopo - Artigli di Ferro!! - E stavolta lo spettro morì sul
colpo. Subito dopo successe una cosa stranissima. Nei visceri del Serpente
vi era una luce viola. Inuyasha andò vicino seguito da Oharu e Il mezzo
spettro rovistò tra il cadavere dello spettro e ne fece uscire qualcosa
che assomigliava a un frammento della Sfera degli Shikon. Inuyasha rimase
paralizzato - C-c-come può essere? - Oharu invece chiese al padre - Ma...
Non avevate raccolto tutti i frammenti tu, mamma, lo zio Miroku, la zia
Sango e e lo zio Shippo? - Inuyasha borbottò - è quello che pensavo anch'io
...è una cosa molto strana! Andiamo subito al villaggio da tua madre.
Ce la fai a camminare? - Oharu sorrise - Purtroppo no, il veleno dello
spettro mi ha intorpidito i muscoli - allora Inuyasha da bravo padre prese
la figlia in braccio e corse a gran velocità verso il villaggio. Ancora
pensava al frammento degli Shikon che aveva trovato. Solo quel nome gli
ricordava un periodo che aveva causato grandi sofferenze per tutti,
superate egregiamente dalla presenza di spirito dei nostri eroi, però
Inuyasha non voleva rivivere quei momenti. Poi guardò la figlia. Non
voleva neanche che Oharu fosse coinvolta, così come con Kagome. Non
voleva coinvolgerle in un'avventura pericolosa. Oharu si accorse dell'
espressione pensierosa del padre e chiese - Papà...che cos'hai? - Inuyasha
rispose - Niente niente...comunque ricordati che non ci sarò sempre io
a difenderti nella tua vita, capito? - Oharu sorrise - Sì papino...- Al
sorriso della figlia Tutte le angoscie che aveva Inuyasha sparirono.
Forse Oharu come Kagome aveva il potere di fargli tornare il Buonumore.
Al villaggio Kagome stava assistendo un bambino malato. Stava facendo
una tisana di erbe curative quando Inuyasha e Oharu arrivarono. Kagome
guardò la figlia - Oharu...dove sei stata finora? - poi vide i segni
dei due morsi sul braccio. Allora Kagome chiese a Inuyasha - Cos'è
successo? - Inuyasha rispose - è stata attaccata da uno Spettro di
Serpente...ma..- Kagome non lo fece neanche finire di parlare che fece
sdaiare Oharu su un tappetino di stuoia e con un laccio le bloccò la
circolazione. Poi Rovistò nella sua borsa di medicinali e ne trasse una
siringa e una fiala. Ogni tanto Kagome tornava nel Presente per fare
scorta di medicinali e per rassicurare la madre, il nonno e il fratello.
Kagome con velocità curò la figlia che disse - Ahia, Brucia...- Kagome
sorrise - Tuo padre ha avuto ferite ben peggiori di queste..vero Inuyasha?
- Inuyasha non era in vena di ironizzare e disse - Lascia perdere Kagome!
È da un ora che tento di farti vedere questo - e le mostrò il frammento
di Sfera degli Shikon. Emanava la luce viola e comunque il colore era
un pò più scuro della sfera normale. Kagome era rimasta paralizzata da
quel frammento e mormorò - é intriso di Aura Malvagia che...- Poi si
fermò e disse - Ahh...mi fa male la testa - Inuyasha disse - Kagome...
ti senti bene? - Kagome si massaggiò la testa e disse - Sì più o meno...
non mi era mai capitato prima...- poi toccò il frammento. Non appena le
sue dita entrarono in contatto con il cristallo Kagome urlò - Ahhhh!! -
e cadde per terra. Oharu andò verso la madre e Inuyasha la prese in
braccio. Kagome aveva perso i Sensi. Inuyasha la portò verso la loro casa
e lasciò Oharu fuori(chissà cosa devono fare...^___-)
Poco dopo Kagome si risvegliò e un'espressione di sollievo apparve sul
volto del Mezzo Spettro. Inuyasha chiese affettuosamente - Sei sicura
di sentirti bene? - Kagome riuscì ad ironizzare - Quante premure...non
ci ero abituata. Sto meglio...è stranissimo, non sono riuscita a purificare
quel frammento, anzi, mi ha messo K.O. Chi può aver mai creato una cosa
così malvagia e pericolosa? - Inuyasha suppose - Forse è stato uno dei
nostri vecchi nemici, per esempio Naraku - Kagome sorrise - Da quando
gli abbiamo sottratto la sfera ha perso molto del suo potere, e poi non
ne sarebbe in grado...Dovrò fare degli studi, pensi che Miroku ci possa
aiutare? - Inuyasha rispose - Forse...Anche lui è un monaco in fin dei
conti - I loro discorsi furono interrotti da Oharu che entrò e chiese -
Cosa dobbiamo farci con questa cosa? - e aveva in mano il frammento.
Kagome sobbalzò e urlò - Oharu! Buttalo subito! - Oharu chiese - Perchè
mamma? A me non da per niente fastidio - Inuyasha chiese alla figlia -
Ne sei sicura? - Oharu sorrise - Certo..- e si era aggiunto un altro
mistero. Come mai a Oharu non dava fastidio la malvagità che proveniva
dalla Sfera? Persino Kagome aveva perso i sensi non appena l'aveva toccata,
invece Oharu...
Sera. Kagome e Inuyasha erano a letto e Inuyasha non riusciva a prendere
sonno. Kagome se ne accorse e chiese al suo compagno - Inuyasha...c'è
qualcosa che ti preoccupa? - Inuyasha rispose - Sì...non è il fatto della
sfera, ma oggi ho avuto paura. Ho avuto paura di non essere arrivato in
tempo a salvare Oharu, sai quando l'ho vista sdraiata, con quelle ferite
e con quello schifoso demone pronto a mangiarla, ho avuto paura di non
essere stato puntuale - Kagome sorrise e andò più vicino al marito e
rispose - Nostra figlia non sarà mai in pericolo, perchè ci sei tu a
proteggerla. Lei si fida di te, come io mi fido di te e mi fidavo di te
allora, quando anche nelle situazioni più disperate tu arrivavi sempre
per salvarmi...- e rise. Inuyasha che si era un pò rasserenato chiese a
Kagome - Cos'hai da ridere? - Kagome rispose - Un fatto di te che non
ho mai capito. Ogni volta che una persona a cui vuoi bene sta in pericolo,
tu diventi una specie di sensitivo e riesci sempre ad arrivare nel momento
giusto. Non so se è un tuo potere nascosto, ma è uno dei motivo per il
quale ti amo -
Inuyasha rispose - Ti amo anche io Kagome, e nulla potrà rovinare questa
felicità - e si baciarono. Sembrava tutto perfetto, ma un ombra tramava
contro di loro...
L'indomani Kagome decise che ormai Oharu era abbastanza grande da
imparare qualche trucco da sacerdotessa, inoltre voleva provare una
cosa...Le due andarono nella foresta e anche se Inuyasha voleva seguirle
Kagome lanciò uno suardo gelido al marito e quindi il Mezzo Spettro
aveva rinunciato...Kagome aveva scelto la foresta perchè era un luogo
pieno di demoni, infatti poco dopo il loro arrivo una specie di mostro
dalla forma mezza umana e mezza orco sbucò e Kagome disse alla figlia -
Osserva Oharu - e la sacerdotessa scoccò una freccia all'Oni che esplose.
Oharu osservò - Wow Mamma...come sei brava - Kagome arrossì - Sai, è solo
questione di esperienza - Però Kagome aveva taciuto alla figlia un picolo
particolare. Nella borsa aveva il frammento di Sfera degli Shikon e
intendeva usarlo. Kagome si allontanò un poco dalla figlia e mise il
frammento della sfera dentro il corpo di un topo. Il topo si ingigantì
e diventò uno Spettro. Quindi il potere della Sfera degli Shikon nera
era anche quello di riuscire a trasformare degli animali in Spettri.
Kagome poi corse verso Oharu e disse - Oharu...colpisci Lo spettro! -
Oharu fu assalita dal panico. Era la prima volta che tirava d'Arco, e
non immaginava nemmeno che era stato tutto organizzato dalla madre per
osservare il potere Spirituale della figlia. Oharu tese l'arco e prese
una freccia e mirò bene lo Spettro, poi scoccò la freccia ed accadde
una cosa incredibile. La freccia distrusse il corpo dello spettro e
purificò la Sfera. La sfera da piena di malvagità, diventò limpida e
pulita. Nemmeno Kagome ci era riuscita...Anche Oharu era stupita della
sua potenza...le sembrava troppo strano. Kagome sbattè gli occhi e capì
che era tutto vero. Le due raccolsero la sfera e tornarono al villaggio.
Per gran parte della giornata Kagome non parlò ad Oharu, così la ragazza
chiese alla madre - Mamma..ho fatto qualcosa che non dovevo fare? -
Kagome sorrise - No figlia mia, non devi neanche pensarlo, anzi hai
fatto una cosa bellissima - intanto Kagome rifletteva.
CONTINUA...
CIAO CIAO CIAO!!! HO TERMINATO IL PRIMO CAPITOLO DI QUESTA FANTASTICA
STORIA CHE SPERO VIVAMENTE CHE VI PIACCIA..A ME MOLTO...PLEASE COMMENT
IN MY STOPMAIL!!(NON SO COME SI DICE...NEANCHE COMMENT è MOLTO CORRETTO...)
GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE STANNO COMMENTANDO L'ALTRA MIA FIC, CHE SPERO
DI CONTINUARE PRESTO...CERTO CHE ANCHE IO MI COMPLICO LA VITA...
GRAZIE ANCHE A CHENDY CHE MI HA DATO QUALCHE ISPIRAZIONE...CIAO CIAO
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