- Capitolo 1° -
love
ciao!!!!!!questa è una fics ispirata al film che ieri ho visto dreir draver.
leggete e ditemi cosa ne pensate.
1 capitolo
:incidenti che cambiano la vita
Dinuovo, era lui, mio padre, dinuovo, era lì, in un vicolo buio a spaventare e a derubare la gente, era lui
mio padre, ormai mia madre era morta da 11 anni, io ragazzino di appena 13 assistevo ai loschi traffici di mio padre.
Appena i nostri sguardi si incontrarono lui sussurrò
-inuyasha-
ma io non resistetti.Come aveva potuto?mi aveva promesso che non lo avrebbe più fatto,
che mi sarebbe stato accanto come padre e come amico, ma questo era troppo.Scappai , non sapevo dove andare ,
mi ritrovai in un vicolo cieco,sentii dei passi , poi dei rumori assordanti, non feci in tempo
a girarmi che una moto mi venne addosso.Solo un lancinante dolore agli occhi ebbi , prima di chiuderli definitamente.
Da quel giorno smisi di essere un ragazzo normale, ma anche se la cecità mi aveva ridotto ad uno anticappato
gli ultimi sensi rimasti si unirono ed io divenni soprannaturale.In seguito mio padre fu ucciso ed io decisi di difendere
qualsiasi persona debole , o in difficoltà.Sarei diventato barista di giorno e giustiziere di notte.
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10 anni dopo.....
La solita folla si accentrava attorno a quel bar, il bar Scielf, tutte ragazze, soprattutto andate a vedere il cantante,
il ragazzo salì sul palco, era davvero un bel ragazzo(lo credo sbav sbav), capelli lunghi neri ed occhi di un intenso bluet.
Egli si limitò a salutare senza nemmeno degnare di uno sguardo le sue accanite fan che tra la folla straripavano come un fiume in piena.
Iniziò a cantare, mentre tutto questo accadeva una ragazza di circa 20/21 anni, era immobile appoggiata alla strada, stava riflettendo sulla sua vita.
flash back
Correvo, correvo non dovevo fermarmi, se l'avrei fatto sarebbe stata la fine, ma perchè dovevo
scappare?Papà mi ha addestrato e mi ha fato frequentare diverse scuola di arti marziali per difendermi ed ora io mi spavento!!!!!
no!!!!!!!!!mi girai di scatto, guardai in faccia i miei avversari, avevo solo13 ani, cosa avrei potuto fare contro dei uomini?
combattere!Loro volevano las mia morte perchè io sono la figlia di una persona importante.Ma io c'è l'avrei fatta,niente scrupoli.
Guardai negli occhi i miei avversari, loro sorridevano, ma io no.
-Fatevi sotto!!!!!!-urlai, loro sui misero a ridere, ma mi accontentarono, meglio un giorno da leone
che mille da pecora, questo mi raccontava mio padre prima di essere assassinato dagli stessi uomini che vogliono la mia fine.
Lottai, mio reggevo a malapena in piedi, ma ci stavo riuscendo, già due erano ko, mancava l'ultimo, il più grosso.
-ragazzina, mi fai pena!-
sussurrò il bestione prima di scagliarsi su di me, avevo paura, tremavo e poi mi accorsi di piangere, ma dissi no!!!!non volevo finire come mio padre non no!!
.Purtroppo le miei urla non servirono a niente ed io caddi a tera pronta a morire.Mi ritrovai in un letto di ospedale,
e mi accorsi di avere solo qualche piccola lesione, ma feci un giuramento, dall'ora avrei dedicato la mia vita a difendere la giustizia.
fine flash back
fine primo capitolo.
saluto seli-chan e tutti quelli che mi scrivono
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