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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bleach
Titolo Fanfic: MINUETTO
Genere: Sentimentale, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: rumicfan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 21/02/2008 14:43:34

Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
 
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MINUETTO
- Capitolo 1° -

Questa è la prima volta che mi cimento in una songfic, ne ho lette tante, e non ho mai pensato di farne una. E nemmeno venivo ispirata, ma ascoltando questa canzone mi sono venuti in mente loro due.
Se volete scoprire chi leggete ^_^




E' un'incognita ogni sera mia...
Un'attesa, pari a un'agonia. Troppe volte vorrei dirti: no!
E poi ti vedo e tanta forza non ce l'ho!


Sei di nuovo alla finestra, entri silenzioso e furtivo come una volpe. Sussurri il mio nome e sali sul mio letto. Ti avvicini sempre più e sento il tuo respiro caldo sul mio viso. Il tuo profumo mi inebria. Voglio darti una spinta e farti andare via. Ma se lo faccio tu scompari di nuovo senza dirmi niente. Sollevi le coperte e mi avvolgi tra le tue braccia. “So che sei sveglia.” Mi dici con quel tono sensuale.
No, perché non riesco a ribellarmi? Mi sento svuotata di tutte le forze quando sento le tue dita sfiorarmi la pelle del ventre.


Il mio cuore si ribella a te, ma il mio corpo no!
Le mani tue, strumenti su di me,
che dirigi da maestro esperto quale sei...



Mi fai voltare supina sotto di te, vedo il tuo viso sorridente come sempre. Poggi le tue labbra sul mio collo, il respiro è caldo, mi mordicchi l’orecchio sussurrando il mio nome. Sento il desiderio che ti scalda, persino la voce sembra più calda. “Oh Rangiku…” mi dici e accarezzi le mie gambe. Devo picchiarti, devo allontanarti da me ma la mia volontà cede sotto le tue carezze. Giochi con il mio corpo, ti piace sentirmi gemere. La mia lucidità svanisce e io divento affamata di te, le tue carezze e bacio avidamente le tue labbra.


E vieni a casa mia, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà per una notte...



E così tu mi spogli, e ancora una volta ci abbracciamo nudi, abbandonandoci alla passione. Mi stringi a te mi accarezzi, mi fai sentire la tua donna. Non lo dici ma sento dai tuoi gesti l’amore che provi per me.
Facciamo l’amore, ogni volta come se fosse l’ultima volta.
Mi accarezzi dolcemente il viso con un dito, e poi me lo chiedi “Rangiku, sarai mia per sempre vero?”
Mi illudo, mi dico che forse qualcosa sta cambiando e le mie parole seguono il mio impulso.
“Sì Gin, per sempre.” Poi, dopo qualche minuto ti alzi e ti rivesti. Vai via scomparendo nelle tenebre, senza dirmi nulla, e anche se provassi a chiedertelo tu non me lo diresti dove vai.


... E cresce sempre più la solitudine,
nei grandi vuoti che mi lasci tu!



Sei tutto quello che possiedo eppure sei così lontano da me, anche quando sono fra le tue braccia, tu ti trovi proiettato in un altro posto. E mi chiedo se per caso c’è un’altra donna. Ma so che non può essere e sicuramente la tua strada ti porta in posti più pericolosi. Ma io chi sono per impedirti di andare dove tu vuoi? Il letto dove poco prima eri sdraiato tu è diventato freddo, e adesso come non mai mi sembra così grande e vuoto questo letto. Così mi ritrovo a pregare che tu torni ancora una volta da me.


Rinnegare una passione no,
ma non posso dirti sempre sì e sentirmi piccola così
tutte le volte che mi trovo qui di fronte a te.
Troppo cara la felicità per la mia ingenuità.
Continuo ad aspettarti nelle sere per elemosinare amore...

Sono sempre tua, quando vuoi, nelle notti più che mai,
dormi qui, te ne vai, sono sempre fatti tuoi.
Tanto sai che quassù male che ti vada avrai
tutta me, se ti andrà, per una notte... sono tua...
... la notte a casa mia, sono tua, sono mille volte tua...



“Stupida, sono una stupida.” Mi ripeto; ogni volta è sempre la stessa storia. Se prima mi porti sulle soglie del paradiso, poi mi scaraventi nell’inferno della solitudine. Mi chiedo se ne vale la pena di vivere quelle poche ore di felicità tra le tue braccia.

E la vita sta passando su noi, di orizzonti non ne vedo mai!
Ne approfitta il tempo e ruba come hai fatto tu,
il resto di una gioventù che ormai non ho più...
E continuo sulla stessa via, sempre ubriaca di malinconia,
ora ammetto che la colpa forse è solo mia,
avrei dovuto perderti, invece ti ho cercato.

Minuetto suona per noi, la mia mente non si ferma mai.
Io non so l'amore vero che sorriso ha...
Pensieri vanno e vengono, la vita è così...



Cosa pensi quando mi chiedi se sarò tua per sempre? Cosa vuoi da me? Cosa vuoi farne di me? Il tuo personale trastullo notturno? Eppure cosa è quella tenerezza che hai nei miei confronti? Forse mi ami, ma i tuoi progetti non includono me? Oppure non mi ami affatto e sei solo dipendente da questo corpo?
Di una sola cosa sono sicura ormai. Io ti amo Gin, anche se mi fai soffrire.


 
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