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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: QUELLA PROMESSA FATTA A TE
Genere: Sentimentale, Drammatico, Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, One Shot
Autore: robiberta galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 19/02/2008 18:55:55

Spoiler manga Even a Worm 16-17-18. Una promessa difficile da mantenere ma importante quanto la vita stessa. Ma della vita di chi?
 
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UNICO
- Capitolo 1° -


Quella promessa fatta a te



«Non dimenticare le parole che ti ho detto recentemente. Mentre chiuderò piano piano gli occhi,tu resterai lì a guardare. La tua espressione nel momento in cui il mio corpo si tinge di rosso sangue. La tua espressione.»


Io e te, davanti ad una tomba.
E davanti a quella pietra, ho promesso.
Quello che era successo poche ore prima ti aveva sconvolto.
Ovvio, non lo credevi possibile. Nessuno lo credeva.
Siamo qui per un motivo: fermare questa pazzia. Tuttavia mai prima ne avevamo capito gli effetti e le cause.
Il dolore che la gente attorno a loro può provare nel vedersi portar via tutto, così, all’istante.
Una furia cieca, un’ istinto represso e primordiale che vengono alla luce in un lampo, distruggendoti.
In fondo, è questo quello che si chiama “pazzia”.
E lo stesso vale per la disperazione, no?
In entrambi i casi si perde tutto, lasciandoci in balia di quegli incubi che solo la realtà può dare.
Tu avevi capito.
Noi avevamo capito.
Ma solo tu hai avuto il coraggio di parlarne. Solo tu hai davvero visto la possibilità di una realtà così amara e vicina.
Perché sarebbe potuto accadere in qualunque momento, sì.
Anche adesso. Anche fra pochi secondi.
Tutto accade sempre così in fretta… ma poi lo rivivi attimo dopo attimo, nella tua testa, così lento da sembrare infinito.


Non ho rimpianti. Non ho sentimenti. Ho colpe mai punite abbastanza e mai perdonate che mi trascinano in un vuoto abisso.
E ora, per colpa tua, ho anche una promessa da mantenere.


“Sanzo, senti… sei io dovessi…”
“Ti ucciderei”



Sì, ti ucciderei.
Perché impazziresti, non saresti più in te.
A nulla servirebbe un diadema. Sarebbe inutile cercare di sconfiggerti, di calmarti. Perché niente arriverà alle tue orecchie se non le urla del dolore che infliggerai.
Tutto, a quel punto, sarebbe inutile.
Ucciderti non sarebbe la cosa giusta. Ma sarebbe l’unica cosa da fare.
E quando accadrà, forse sarò pronto.
Devo riuscirci, almeno in questo. Devo mantenere una promessa, l’unica che ti abbia mai concesso.
L’unica che conti davvero.


Sai che lo farei. L’ho letto nei tuoi occhi nel momento stesso in cui te l’ho detto, davanti a quella tomba.
Non sono tipo da stringere promesse o patti con qualcuno. Ma non sono nemmeno il tipo di persona che li infrange.
Non questo.
Non a te.

Quando verrà il tuo momento, sarò io a premere il grilletto. Sarò padrone della tua vita.
Io, con la mia mano, con questa mano, ti ho liberato da quelle catene.
E con quella stessa mano metterò fine a tutto quello che ti ho donato liberandoti.
Vita e morte. In fondo ci riduciamo solo a questo, no?


Sarò io a farlo, se necessario.
È giusto così. È così che deve andare.
Che dovrebbe andare.


Ma a quel tempo non sapevamo cosa sarebbe successo.
Immaginare che sarei stato proprio io, quello ad impazzire, quello divorato dall’istinto omicida. Tsk, che stupidaggine.


È proprio vero. Tutto accade in fretta. Veloce e quasi indolore.
Irreale e offuscante, proprio come l’odore del tuo sangue.
Muto, silenzioso come i rantoli che escono dalla tua bocca aperta, stupita da quello che è il destino.
Un attimo prima lì a parlare tranquilli. Sotto una luna bianca limpida. Tipico cielo estivo, tipica quiete prima della tempesta.
Ed ecco che subito dopo il mondo si sgretola e cade a terra, come il tuo corpo quasi incosciente.
Ed ecco che quella disperazione mi assale e prende il controllo.
È quasi inebriante… piacevole sentirsi così assetati, in cerca di sangue da versare.
E così via, lasciamoci trasportare dalle emozioni, dalla paura, da quella mano salvatrice che vuole uccidere, massacrare chi ha fatto questo.
Perché è riuscito a portare via me e quasi a portare via te.
Per così poco…


Per un attimo ho pensato di ritrovarmi davanti ad una tomba.
Senza di te.
Senza nessuna fottuttissima promessa da mantenere.
Senza vedere il tuo sguardo adulto e serio capire e lasciar correre, aspettando solo che arrivi il momento.


“Sanzo, se io dovessi…”
“Ti ucciderei”



E ora che il tuo sangue è su di me. Ora che ho perso tutto ciò che mi restava.
Ora che ho ucciso, che ho pianto, che ho urlato…


Dimmi, Goku, chi ucciderà me?





____




Anche se ora mi occupo solo di Harry Potter (e nemmeno tanto bene, ad essere sinceri), ho pensato fosse giusto tornare alle mie radici, se così vogliamo chiamarle.
Io ho sempre e solo scritto fanfiction su Saiyuki con altri nickname in altri siti e anche in questo e dopo aver riletto - a distanza di chissà quanto - le scan di Even a worm e aver visto Goku ridotto così e Sanzo ridotto colà.. beh, mi sembrava giusto.
Ragazzi, stiamo parlando di Even a worm, la parte più bella di tutto il Reload che divide il podio con Against the stream, sempre del reload.
Stiamo parlando di un Goku in fin di vita e di un Sanzo "umano", un uomo vero e proprio con SENTIMENTI PALESI (i sentimenti li ha ma bisogna cercarli molto bene, diciamocelo. mica tutti abbiamo la vista laser della scimmia...).
E comunque, anche se questa cosuccia che ho scritto non vi è piaciuta, non importa. L'importante è sentire il nodo in gola e le lacriem salire alla vista dell'ultima pagina del sesto volume Reloadiano.

La vorrei dedicare, in memoria dei vecchi tempi, a tutte quelle fanwriters che con le loro storie su Saiyuki mi hanno fatto sognare per anni e anni. Alcune di loro sono, da quanto ho capito, misteriosamente scomparse nel nulla, ma non importa.
Ad Eva, o VenerabilEva, che con 2+2=5 e Scintille nella fiamma mi ha fatto scoprire pensieri e storie incredibili. Adoro il modo in cui scrivi e come riesci a farci inculcare i pensieri dei personaggi come se fossimo proprio noi a pensarla in quel modo. Per non parlare di Cosmo&Caos e delle risate fatte in sua compagnia. Quella dannata barbabiettola mi è rimasta in testa! (e il pianeta ragù!) XD
A Victor, il quale mi ha fatto scoprire la versione "dark" e yaoi di questo manga. La lacrime nascoste sotto la pioggia che cade è strabiliante, ti mozza il fiato. L'urlo silenzio dell'anima è, invece, un dei modi migliori per spiegare che Sanzo può amare anche qualcuno che non sia Goku.
A Vitani, che in Pensieri Innocenti mi ha separato Sanzo e Goku e poi li ha ricongiunti più belli e innamorati di prima. La scena in cui si rivedono dopo anni *__* o-mio-dio!!
A Gokuzzola, che ha creato un Goku diverso, uno dalla parte di Homura (si, ok, lavaggio del cervello a parte). Ricorderò sempre quando andò a prende il sutra in quella città, distruggendo quella statua *__* ahhhhhhhhhhh *___*
E per ultime ma non meno importanti: Nefertari ed Egotchan.
Ragazze, ma lo sapete che dopo ben quasi 4 anni piango ancora nel rileggere le vostre fanfiction? Nefertari... "mentre stai dormendo" è qualcosa di unico, irripedibile. Pensieri azzeccati, luoghi azzeccati... cavoli io mi commuovo! >__<
Egotchan e il suo Goku versione post-trauma-da-ricordi-improvvisi. La scena in cui cerca di... ehm... di farsi bang-bang, per capirci e subito dopo, quando sullo stipite della porta riconosce Nataku dopo più di 500 anni. Inutile, fino a che la Minekura non completerà il Gaiden, il tuo lo reputo quello ufficiale.

Ok, sono più lunghi i grazie della fic in sè. Ma chissenefrega.
erano secoli che ci tenevo a ringraziare tutte come si deve.
Mi dispiace che il tempo scorra e non ci siano più le ragazze di una volta. E mi dispiace di non essere stata abbastanza presente quando potevo.
Grazie per l'ennesima volta.

Adios!!








 
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