INIZIO..
- Capitolo 1° -
1CAPITOLO
È ancora presto!
Stranamente non ho voglia di uscire.. almeno non prima di un orario decente!
Quindi mi avvio verso il letto.. sdraiandomi, con la musica che come una cascata esce pulsando dal mio stereo, dritta nella mia mente.
All of Me dei NOFX rimbomba con un ritmo sempre più veloce nella mia stanza, illuminata fiocamente da una lampada al neon. Muovo la testa a scatti sempre più veloci, seguendo il ritmo della batteria che mi avvolge e mi strega come il canto delle sirene. E senza neanche volerlo mi immergo nei ricordi….
Guardo il muro accanto a me, e noto, oltre alle varie copertine di album, cinture borchiate rotte appiccicate distrattamente, cartelloni di serate, e una gigantesca bandiera dei sex pistols con disegnata manualmente una A anarchica, delle foto…
Le foto di quell’anno in cui è cambiato tutto…
Mi perdo osservandone precisamente una… quella scattata pochi mesi prima di quel cambio che ha trasformato la mia vita, da banale, a stupenda e pazza… riuscendo finalmente a trovare la vera me stessa.. che da sempre era nascosta.
Guardando quella foto, osservo una ragazzina sorridente, dai capelli abbastanza lunghi, con i colpi di sole biondi, come si usava. Gli occhi sono scuri.. un sorriso solca il volto ancora da bambina, mentre sistema i jeans marcati Angel Devil, con una maglietta nera della coconuda a collo alto.
Cazzo! Quant’ero truzza! E quanto sono cambiata!!.. grazie a dio!
Ad un tratto mi alzo, e in quel momento la canzone cambia..
Con il suono forte e stupendo della chitarra elettrica, mi arriva il grande sound degli Exploited.
Muovendo le mani come a suonare un’immaginaria chitarra, mi avvio verso l’armadio, prendendo i primi vestiti a caso che trovo.. e mi guardo allo specchio…
Quasi non riesco a riconoscermi, pensando ad un anno fa….
Sballandomi con You’re A Fucking Bastard, ricordo…
“Solo un anno fa…
una ragazza dai capelli biondicci raccolti in una treccia, forse un po troppo paffutella, è seduta al pc.
Dalle stesse casse dello stesso stereo di un anno dopo, esce il ritmo orecchiabile di Cry Me A River di Justin Timberlake..
- You told me you loved me
Why did you leave me, all alone?
Now you tell me you need me
When you call me, on the phone
Girl I refuse, you must have me confused
With some other guy
Your bridges were burned, and now it's your turn
To cry, cry me a river
Cry me a river
Cry me a river
Cry me a river, yeah, yeah…. Oh… e questo cos’è?? Mi sa che ho scaricato questa canzone per sbaglio… vediamo un po… Anarchy In The U.K.… Sex Pistols… bah.. sentiamo un po….-
“Right! Now ha, ha,
I am an antichrist
I am an anarchist
Don't know what I want
But I know how to get it
I wanna destroy the passerby
'Cause I wanna be Anarchy
No dogs body
Anarchy for the UK
It's coming sometime and maybe
I give a wrong time stop a traffic line
Your future dream is a shopping scheme
'Cause I wanna be Anarchy
In the city
How many ways to get what you want
I use the best
I use the rest
I use the enemy
I use Anarchy
'Cause I wanna be Anarchy
It's the only way to be
Is this the M.P.L.A or
Is this the U.D.A or
Is this the I.R.A
I thought it was the UK
Or just another country
Another council tenancy
I Wanna be Anarchy
I Wanna be Anarchy
Oh what a name
I wanna be Anarchy
Know what I mean?
And I wanna be an anarchist
Get pissed
Destroy!”
Fu quello il momento in cui tutto cambiò….”
Adesso, nella stessa stanza, la stessa ragazza, ormai cambiata, si controlla allo specchio….
È una ragazza magra e non molto alta. I capelli sono rosso fuoco, tutti scalati, con delle ciocche nere che escono sparate, e dalla parte sinistra nella nuca esce un dread.
Gli occhi sono grandi, e scurissimi, truccati pesantemente con il kayal nero. Le labbra carnose rosso sangue. Poco sotto, nella parte sinistra, un pearcing le trapassa il labbro.
La ragazzina indossa una minigonna scozzese abbastanza consumata, con attaccate un po ovunque delle catene. Il corpetto è rosso, e le gambe sono fasciate da calze a rete un po strappate, e per concludere anfibi neri.
Si guarda senza espressione(visto che a lei non le importa più di tanto dell’abbigliamento), assaporando lo sballamento che le si prospetta per la serata.
Tutto ad un tratto uno strano verso cantilenante la fa risvegliare. È il cellulare che come impazzito suona.
Borbottando a mezza voce contro chi mi interrompe, prendo il telefono, rispondendo con la frase di rito…
-Chi cazzo è che rompe?!?!-
-uhu sempre incazzata con il mondo eh hermanita???Non ce che dire.. sei proprio una vera punkettona.. anzi.. come direbbe tua madre…una PAAAAANNCCCC!!!-
una risata argentina mi raggiunge dall’altra parte del telefono.. riconosco la voce, e la mia espressione, da irritata diventa ghignante…
-ehylà troia!!! E che mi stavo un po sballando con i NOFX….-
-okok… non parliamone. Non voglio saperlo.. tanto lo sai che non ci capisco un’h di quello che t’ascolti… bah.. io lo dico sempre… meglio il mitico GIIIIIGGGGGGGGGIIII(riferito al cantante napoletano Gigi d’Alessio)-
-bleahhhh!!! Meglio leccare l’unto naso di h-e-y-r-a-g-a(ehm.. praticamente.. è un ragazzo che usciva con me… tr viscido.. e molto untuoso.. tipo piton di hp)! Ricordalo… Paaaancccc FINO ALLA FINEEE!!!- le urlo, mischiando il tono di mia madre ad una canzone dei nostri friends.
-bahhh- un tono disgustato(ovviamente rivolto verso hey raga) mi raggiunge, facendomi sghignazzare ancora un po – ciemmecuuu! C’ama a fari to night???- mi chiede, mischiando il siciliano all’inglese.
-uhm… serata al jester.. e poi penso al solito… andiamo al drop(che è una specie di piazzetta in cui stiamo tutti noi alternativi della mia città) e ci sballiamo un po’.. gia mi sono sentita coi ragazzi e siamo rimasti alle 10 al locale…-
-ok!-
-ehm.. la chiami tu all’altra girl?-
-naa.. fai tu… che 6 più aggiornata… e poi io devo ancora docciarmi…-risponde la mia amica
-bah ok.. miraccomando.. alle 10 meno un quarto fatti trovare giù… e ricorda…. NON VUOL DIRE NIENTEEEEEE!!!- e dopo averle urlato un’altra delle nostre frasi in codice, stacco il telefono.
Sono le 8.30, e finalmente i miei si avviano verso la porta di casa, pronti per uscire.. ovviamente dopo le solite raccomandazioni..” stai attenta… non bere… non tornare tardi… blablabla…”.
Finalmente sola vado in cucina, e apro il frigorifero.. dove una bottiglia di peroni mi guarda solitaria… ovviamente perché farla stare in solitudine??tutta sola soletta???
La prendo, e mi ridirigo verso il telefono.
Il telefono dà subito libero, e mentre con una mano tento di aprire la bottiglia, la voce di una ragazza mi risponde…
-pronto?-
-ehyla emo-girl…!!!!-
-ohilà.. vera!! Come va?-
-solito pacco… toi??-
-ok!ma.. che stai facendo??dal tono mi sembri indaffarata…..-
-ehm si… sto tentando di aprire quella cazzo di birra…uffaaa…-
-ah XD-
-ciemmecuu! Stasera serata al jester cogli altri… ti passo a prendere alle 9 e mezza.. e poi andiamo a prendere la gigi-dipendente XD-
-ok!-
un attimo di silenzio fa capire che sono finalmente riuscita ad aprire la bottiglia e sono immersa in un lungo sorso ristoratore…
-ehm.. ma tu ne hai??di quella roba intendo… la mia is finish….-
-naa… finita… ricordi’??ve la siete fregata tutta voi… però penso che gli altri ce l’avranno.. no vè??-
-bah penso di si… ora chiamo…-
-ok. Grande.. a dopo…-
-ehy oh!let’s go!- dico a mo di saluto finale e stacco….
Sono ancora le 21.00… per cui mi ributto nel letto… prendo un cd dei vice squad e lo infilo nello stereo…
Ecco fatto.. birra in mano e punk… pronti per una serata da sballo!!!!!
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